Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi.
Leggete per vivere.
Leggere per vivere.
Vivere per leggere.
Forse non sono stata il massimo dell'originalità, ma la lettura è davvero importante per me. Mi permette di vivere molte vite, di andare avanti quando tutto sembra perso, di non pensare quando un vortice impetuoso di pensieri mi tormenta l'animo.
La lettura mi aiuta a vivere.
E alle volte mi riempie il cuore di tenere emozioni e anche di sorrisi che non posso fermare.
Come nel caso di una delle mie ultime letture, iniziata nel periodo natalizio - ottimo mese per buttarsi tra queste pagine! - e conclusa di recente. Come sapete sono molto più lenta, ma vado comunque avanti. E quest'anno mi auguro vivamente di leggere molto di più del precedente.
Comunque, dicevo, la lettura di cui parlo - come si evince anche dal titolo del post - è "Piccoli passi di felicità" di Lucy Dillon, pubblicato da Garzanti nell'edizione "Elefanti Bestseller" nel 2013.
Non è una lettura impegnativa, però mi ha sorpresa un poco e, anche se si comprende sin da subito il finale, dona davvero delle bellissime emozioni.
E se un libro sa farmi sorridere o scuote il mio animo, per me ha già vinto ed è sicuramente meritevole di essere condiviso con altri lettori.