Perché ho scelto proprio Jane Austen? Be' per vari motivi: è un'autrice che adoro immensamente, e poi perché da fine gennaio ho iniziato la mia "Maratona Jane Austen" tesa a leggere e rileggere tutte le sue opere, partendo da quella che per ora è la mia preferità, ossia "Orgoglio e Pregiudizio"!
Ma conosciamo meglio questa splendida autrice dell'800!
Figlia di un pastore anglicano, George Austen e di Cassandra Leigh, nacque il 16 dicembre del 1775 a Steventon, nello Hampshire, in un piccolo villaggio nel sud-est dell'Inghilterra.
Penultima di otto figli, sei maschi e due femmine (James, George, Edward, Henry Thomas, Francis William Frank, Charles John, Jane e Cassandra Elizabeth), fu legata particolarmente alla sorella Cassandra (che, come l'autrice, non si sposerà mai), con la quale intrattenne una fitta corrispondenza andata per la maggior parte distrutta.
L’educazione delle due sorelle fu in gran parte affidata alla famiglia, solo fra il 1785 e il 1786 esse frequentarono una sorta di collegio per ragazze:la “Abbey school” di Reading.
Sebbene la sua famiglia fosse di alta classe, non erano veramente ricchi.
Jane Austen visse una vita tranquilla, molto simile a quella che descrive nelle sue opere. Ad eccezione di quattro anni spesi a Bath, quando il padre si ritirò dal suo servizio di pastore, il successivo spostamento a Southampton e rare visite a Londra, lei visse perlopiù nel suo piccolo paese. Lei e la sua famiglia passavano il loro tempo a visitare amici, partecipare a feste e balli, danzare e amavano soprattutto leggere (vantavano una collezione di circa 500 volumi nella loro casa!). Jane non aveva una stanza privata dove poter scrivere, e inizialmente lo faceva per divertire e intrattenere la sua famiglia.
Dopo la morte del padre, che lasciò le sue figlie e la moglie in precarie condizioni finanziarie, l'intera famiglia si trasferì di nuovo, a Chawton dove Jane riuscì a far pubblicare ben 4 romanzi, ottenendo un discreto successo: Ragione e Sentimento (1811), Orgoglio e Pregiudizio (1813), Mansfield Park (1814) ed Emma (1816). Altri due romanzi, L'Abbazia di Northanger e Persuasione (1817), furono pubblicati postumi.
Nel 1816, infatti, Jane Austen morì, all'età di 42 anni e fu sepolta nella cattedrale di Winchester.
I suoi romanzi furono pubblicati anonimamente, semplicemente con indicazioni quali "by a Lady" o "by the autor of Sense and Sensibility". Nonostante in alcuni circoli aristocratici il nome dell'autrice fosse noto, solo con la pubblicazione postuma degli ultimi due romanzi, il fratello Henry rivelò il nome dell'autrice al pubblico.
In vita Jane non lasciò mai la sua famiglia e morì nubile come la sorella; dopo la sua morte, la sorella Cassandra, e in seguito i fratelli e i loro discendenti, distrussero gran parte delle lettere e delle carte private che le erano appartenute.
Secondo le cronache però, Jane e sua sorella erano graziose ed ebbero delle avventure sentimentali, purtroppo non concluse bene.
Nel dicembre del 1795 Jane Austen conobbe Thomas Langlois Lefroy, il nipote di alcuni vicini di Steventon, per il quale inizia a provare un attaccamento; la famiglia Lefroy ritenne la figlia del reverendo Austen inadeguata socialmente per il giovane Tom e decise di allontanarlo da Steventon già nel gennaio del 1796. Data la dipendenza economica del giovane Lefroy dal prozio che si occupava dei suoi studi per indirizzarlo all'attività legale, il matrimonio fu così impossibile. Nell'epoca in cui è vissuta, infatti, la bellezza e il carattere non erano tutto: anche e soprattutto un buon patrimonio poteva essere utile per contrarre matrimoni e questo si rivela anche in tutte le sue opere.
I suoi romanzi mettono in particolare risalto la figura delle donne, e non tratta mai in modo dettagliato di argomenti bellici, al limite li menziona unicamente (come nel narrare che a Meryton fossero presenti dei soldati), ma non approfondisce nulla, dedicandosi ad altri argomenti, come le storie d'amore, le amicizie e la vita quotidiana.
Il suo stile è molto ironico, e analizza in maniera deliziosa e implacabile i vari personaggi, soprattutto attraverso l'uso dei dialoghi, riducendo le descrizioni al minimo indispensabile. Jane Austen non si risparmia nel sarcasmo, che colpisce ogni personaggio da lei rappresentato, mostrando i pregi così come i difetti e donando così anche una sua impressione a riguardo di certi argomenti. Delinea la differenza tra classi, e gli ostacoli che le sue eroine devono superare per raggiungere la loro felicità, soprattutto causati da nobili egoisti e superbi.
La bellezza dei romanzi di Jane Austen consta soprattutto sull'essere ancora attuali, nonostante ci siano secoli a separarci. E' facile ritrovarsi in uno o più personaggio menzionati, e comprendere appieno le emozioni che provano, le paure o gli ostacoli che devono affrontare.
E' un'autrice dallo stile unico e da un'ironia travolgente, il cui ricordo e la cui penna non svaniscono mai, soprattutto dal cuore di tante ragazze e donne che continuano ad apprezzarla moltissimo, ad amare i suoi romanzi e innamorarsi dei suoi personaggi, così veri, così reali quasi, con pregi e difetti, non perfetti e idilliaci, e questo concorre a farli apparire umani, come se non fossero fatti solo di carta, ma anche di carne.
Le sue opere:
Romanzi
- Ragione e sentimento (Sense and Sensibility, 1811)
- Orgoglio e pregiudizio (Pride and Prejudice, 1813)
- Mansfield Park (Mansfield Park, 1814)
- Emma (Emma, 1815)
- L'abbazia di Northanger (Northanger Abbey, 1818 - postumo)
- Persuasione (Persuasion, 1818 - postumo)
Racconti
- Lady Susan (1794, 1805)
- Sanditon (incompiuto)
- I Watsons (incompiuto)
Altri lavori
- Sir Charles Grandison (1793, 1800)
- Progetto di un romanzo (1815)
- Poesie
- Preghiere
- Lettere
Juvenilia - Primo volume (1787-1790) - I Juvenilia sono tre raccolte, dai toni umoristici o gotici, di racconti, poesie, bozze di romanzi e parodie che emulavano la letteratura dell'epoca e che erano scritti per divertire la ristretta cerchia di conoscenti. Tutti i brani sono infatti dedicati ad amici e parenti ad eccezione di Edgar ed Emma.
- Frederic ed Elfrida
- Jack e Alice
- Edgar ed Emma
- Henry ed Eliza
- Le avventure di Mr. Harley
- Sir William Mountague
- Le memorie di Mr. Clifford
- La bella Cassandra
- Amelia Webster
- La visita
- Il mistero
- Le tre sorelle
- A Miss Jane Anna Elizabeth Austen:
- Un frammento - scritto per inculcare l'esercizio della Virtù
- Una eccellente descrizione dei diversi effetti del Sentimento su Menti diverse
- Il curato generoso
- Ode alla pietà
Juvenilia - Secondo volume (1790-1792)
- Amore e amicizia
- Lesley Castle
- La storia d'Inghilterra
- Raccolta di lettere
- A Miss Fanny Catherine Austen:
- La filosofa
- Primo atto di una commedia
- Lettera di una Signorina
- Una gita nel Galles
- Racconto
- Evelyn
- Catharine, o la pergola
1) Becoming Jane - il ritratto di una donna contro, 2007: Un film semi-biografico che racconta i primi anni della vita di Jane Austen, interpretata da Anne Hathaway, e incentrato sul suo rapporto con Thomas Langlois Lefroy, interpretato da James McAvoy.
2) Jane Austen a Manhattan è un film di James Ivory del 1980 che narra le avventure di due compagnie teatrali rivali di New York che lottano per mettere in scena un'opera giovanile della Austen.
3) Il club di Jane Austen, 2007: filo conduttore è un club letterario in cui ogni mese viene discusso un romanzo della Austen.
Film sulle sue opere:
Orgoglio e Pregiudizio:
- Orgoglio e pregiudizio del 1940 diretto da Robert Z. Leonard, con Greer Garson e Laurence Olivier.
- Orgoglio e pregiudizio del 2005 diretto da Joe Wright, con Keira Knightley e Matthew Macfadyen.
Ragione e sentimento:
- Ragione e sentimento del 1995 diretto da Ang Lee, con Emma Thompson, Kate Winslet, Hugh Grant e Alan Rickman.
Mansfield Park:
- Mansfield Park del 2000 diretto da Patricia Rozema, con Frances O'Connor e Jonny Lee Miller.
- Il film Metropolitan del 1990 è un adattamento contemporaneo ambientato a Manhattan.
Emma
- Emma del 1948 diretto da Michael Barry.
- Emma del 1996 diretto da Douglas McGrath, con Gwyneth Paltrow e Jeremy Northam.
Persuasione
- Persuasione del 1995 diretto da Roger Michell, con Amanda Root e Ciaran Hinds.Inizialmente concepito come film per la televisione fu poi distribuito dalla Sony Pictures Classics.
Televisivamente parlando, sono state realizzate numerose serie sulle sue opere, e riportarle qui è un lavoro davvero lungo, quindi vi consiglio di andare su wikipedia, da dove ho estratto numerose informazioni (oltre a un mio libro e a considerazioni personali), e vedere voi stessi.
Quello che posso assolutamente consigliare è questa versione di Orgoglio e Pregiudizio, dove Mr. Darcy è rappresentato da un memorabile e bellissimo Colin Firth, che a mio avviso è il vero e unico Mr Darcy! (scusate la ripetizione).
- Pride and Prejudice serie televisiva del 1995, diretta da Simon Langton e scritta da Andrew Davies, con Jennifer Ehle e Colin Firth.
Curiosando ho notato che sono state realizzate anche delle opere teatrali che mi incuriosiscono particolarmente, e dovrò quindi informarmi meglio, anche se difficili vederle, ahimè!:
Teatro
- First Impression, musical di Broadway del 1935 tratto da Orgoglio e pregiudizio;
- JANE, the musical, spettacolo del 2006 basato sulla vita dell'autrice, diretto da Geetika Lizardi.
La letteratura moderna offre molte opere che hanno preso molta ispirazione da Jane Austen e dai suoi romanzi, ma in tutta sincerità non amo moltissimo chi riprende questi romanzi e li rielabora, a volte anche in maniera che a me disgusta, sempre con tutto il rispetto. Tanto per citarne uno, la versione di Orgoglio e Pregiudizio e Zombie non mi ispira granché. Non ho nulla contro il genere horror, ma un romanzo come questo, non va stroncato così. Poi, ovviamente ognuno è libero di fare come vuole.
Anche qui però il discorso sarebbe bello lungo. Come ho detto, la fama di Jane Austen non si affievolisce mai ed è facile prendere spunto per ogni forma d'arte, e questo post è diventato anche bello lungo, per cui mi scuso nel non inserire proprio tutto, tutto. In fondo, quello che mi premeva è analizzare l'autore, più che altro.
Però voglio segnalare un libro che mi incuriosisce parecchio e che spero di poter avere un giorno!
Editore: Hop!
Pagine: 384
Prezzo: 21 euro
Uscito il 29/11/2012
Trama:
Il tuo nome: Elizabeth Bennet. La tua missione: fare un matrimonio di ragione e sentimento, evitando uno scandalo in famiglia. Hai dalla tua solo uno spirito vivace, il tuo buon senso, la tua bellezza "passabile" e devi costruirti un percorso attraverso una miriade di scelte che determineranno il tuo destino romantico (ed economico). "Lost in Austen" si basa su "Orgoglio e pregiudizio", ma le scelte che ti si propongono nel libro ti condurranno nel cuore degli altri romanzi di Jane Austen e in un territorio fantastico."Lost in Austen" è un labirinto di amori e menzogne, seduzione e scandali, disavventure e matrimoni, una vera sfida e un vero rapimento per tutte le appassionate di Jane Austen. Elizabeth riuscirà nella sua missione? Il suo destino è nelle tue mani.
Mi ispira tantissimo, e a voi?
Spero che questa rubrica sia stata di vostro gradimento. Mi rendo conto che parlare di Jane Austen richiede più di un post, ma be', spero che questo "accenno" vi possa bastare!
Presto ne parlerò ancora, visto che nei prossimi mesi leggerò solo i suoi romanzi!
A presto, e buonanotte !