in questi ultimi giorni è arrivato davvero l'inverno. Le temperature sono scese parecchio e, se devo essere sincera, non lo gradisco per nulla. Non amo il freddo. Mi blocca e mi spinge a voler entrare in letargo per poi svegliarmi a primavera! Purtroppo, però, non è possibile, quindi stringiamo i denti e cerchiamo di affrontarlo.
Dovete comprendere che in casa mia non è mai facile mettersi al pc in tranquillità, trovare il silenzio e cercare di esporre i propri pensieri. È una cosa che mi irrita parecchio. Non vedo l'ora di avere una stanza tutta per me, dove nessuno entri e mi disturbi, ma... temo che per ora sia soltanto un sogno.
Oggi vorrei parlarvi di un libro particolare, rivolto soprattutto ai bambini. Si tratta di una sorta di favola, molto dolce, simpatica e originale, assolutamente perfetta per i più piccini, ma anche per i grandi che, a volte, sentono la necessità di perdersi in questi mondi surreali e fantastici e comprendere i messaggi che si celano al loro interno.
Ringrazio l'autrice, Vanessa Navicelli, per avermi inviato una copia e vi lascio tutte le informazioni, prima dei miei pensieri.
Editore (formato cartaceo): CreateSpace Independent Publishing Platform
Categoria: Narrativa illustrata per bambini
Età consigliata: dai 6 anni in poi
Lingua: italiano (disponibile anche in inglese e presto spagnolo)
Copertina: flessibile
Formato: 17.78 x 25.4 cm
Pagine: 58
Illustrazioni: a pastello e acquarello
Prezzo Cartaceo: € 9,14
Ebook: € 0,99
(Amazon, Google Play, Smashwords, iTunes, Kobo, laFeltrinelli, inMondadori, Nook)
Prima edizione: Giugno 2014
Consigliato? Sì. Lo consiglio a chi è alla ricerca di una dolcissima e simpatica storia con la quale dare la buona notte al proprio bambino, ma anche a quegli adulti che hanno voglia di perdersi in queste pagine dedicate all'infanzia ed estrarne un messaggio di fondo: la bellezza della pace, contro il dolore che provoca la guerra.
Trama
Cosa può succedere se uno strambo capitano (che ripete sempre: “Bubbole!”), stanco di non avere guerre da combattere, se ne inventa una tutta sua?
È un giorno speciale in un piccolo paese di collina.
È il giorno in cui si sposa la figlia del sindaco, e tutti sono pronti a festeggiare.
Ma all’improvviso… Un sottomarino da guerra si materializza nella piazza centrale!
Da dove è sbucato?! Come ha fatto ad arrivare fin lì… senz’acqua?!
Ci vorrà un po’ per capire che il responsabile è lo strambo capitano che ha deciso di dichiarare guerra al paesino di collina.
Cosa verrà fuori da questa matta situazione?
Cosa succederà quando il capitano (rimasto solo nelle profondità dei mari per tanto tempo) inizierà a conoscere gli abitanti del paese?
*****
Una storia a sfondo pacifista, umoristica, di scoperta di sé e del mondo che ci circonda.
Una storia d’integrazione. Buffa, tenera e surreale.
Una storia per sorridere e riflettere, parlando di amicizia, pasticcini, baci e sorrisi.
Perché un’altra vita (… un’altra via) è sempre possibile.
Per lettori dai 6 ai… 100 anni!
Una fiaba per tutti, accompagnata da 13 tavole illustrate ad acquarello e pastello.
“Non che fosse capace di pescare, ma era rilassante starsene seduto ad ascoltare il rumore dell’acqua che scorreva.Lui, l’acqua, l’aveva sempre vista da sotto. Ma vederla da sopra… col riflesso del sole, con i profumi nell’aria e coi suoni della campagna, era tutta un’altra faccenda.”
Recensione
Guerra sembra essere il suo unico scopo e tutto il resto è messo da parte con un sonoro "Bubbole" che ripete di sovente.
Saranno gli abitanti del paese, con piccoli gesti, semplici parole e sorrisi speciali a spingerlo a comprendere che ci sono valori più importanti, che le guerra deve essere messa da parte per vivere in pace, scoprendo le piccole gioie della vita.
Con questo breve riassunto penso di avervi detto anche troppo, quindi passo subito alle mie considerazioni.
Questa storia, come ogni favola, si legge in maniera assolutamente scorrevole. Nel giro di poco tempo, potrete regalare ai vostri bimbi, piccole emozioni, ma anche risate, grazie a questo strambo personaggio e a tutti coloro che ruotano attorno a lui.
Il Capitano mi ha ricordato un po' lo Scrooge di Paperone, che porta in scena una delle opere più conosciute, e adatte a questo periodo, di Charles Dickens: Canto di Natale. Anche lui, infatti, ripete spesso, sdegnato, la parola Bubbole, incapace di comprendere quanto quei piccoli gesti di speranza, amore e affetto, possano donare felicità e calore al cuore. Il protagonista di questa storia è, infatti, molto antipatico agli inizi. Il suo unico scopo è inventarsi una nuova guerra, per porre fine alla noia.
Ma, una bambina, un ragazzino, una vecchietta e il suo orto, un vecchio pescatore un po' sordo, un uomo con la passione per le carte e una donna capace di donar affetto, riusciranno a fargli aprire gli occhi e il cuore e comprendere che alla guerra si può e deve rinunciare.
Tutti questi personaggi, in un modo o nell'altro, riusciranno a toccare anche il vostro cuore.
A mio avviso, l'autrice è riuscita a creare una tenera storia che tocca il cuore, con una spruzzata di originalità ed allegria. Una storia adatta sicuramente ai più piccoli, che si divertiranno a leggere delle avventure di questo strambo personaggio e rideranno al suon di "Bubbole". Perfetta come lettura della buona notte o per trascorrere un magico pomeriggio natalizio in compagnia dei regali, per me, più preziosi: i libri.
Però, è adatta anche a chi è più grandicello e ha voglia di tornar bambino. Sicuramente non resterà sorpreso, entusiasta, ma... troverà il sorriso, ne sono certa. Basta approcciarsi alla lettura tenendo conto del genere e del target, ovviamente. Non fatevi troppe aspettative.
Il messaggio, poi, seppur non nuovo sarebbe da metterlo in testa a tante di quelle persone che preferiscono la guerra alla vita, l'odio all'amore e che non riescono ad apprezzare la bellezza delle piccole cose, di quei piccoli gesti di affetto che ti scaldano il cuore.
Autrice
Ha vinto la sezione ragazzi dello Scriba Festival di Carlo Lucarelli e vari premi con la Scuola Holden di Alessandro Baricco. Il Premio Cesare Pavese e il Premio Giovannino Guareschi.
Da quest’anno (2014) inizia la sua avventura da autrice indipendente.
Biografia completa e premi: http://vanessanavicelli.com/chi-sono
Sito web: www.vanessanavicelli.com
Blog: www.vanessanavicelli.com/blog
Facebook: www.facebook.com/VanessaNavicelliAutrice
Twitter: www.twitter.com/Vane_Navicelli
Pinterest: www.pinterest.com/VaneNavicelli
Youtube: www.youtube.com/user/vanessanavicelli/about
Google+: google.com/+VanessaNavicelli