Cerco di gestire al meglio tutti i miei impegni e quindi eccomi qui a proporvi la prima segnalazione dell'anno! Domani, o stasera, salvo imprevisti arriverà la seconda!
Di quest'autrice emergente ho già parlato qui, lasciando anche la mia recensione a riguardo. Sto parlando di Tina Caramanico e del suo "Le cose come stanno".
Oggi vi propongo il suo secondo libro, pubblicato con la Runa Editrice nel settembre del 2013.
Pronti a scoprire insieme di cosa parla?
Prezzo: brossura 10 euro/ eBook 1,99 euro
Pagine: 130
Data di Pubblicazione: settembre 2013
Casa Editrice: Runa Editrice
Trama:
Cosa hanno in comune una falsa geisha sul Duomo di Milano e un figlio adottivo in crisi? Cosa lega un’adolescente obesa a una gemella stanca di essere eternamente in coppia? Tutti noi sopportiamo o ci costruiamo dei limiti per esistere, dei confini che ci definiscono e ci contengono, ma che possono andarci stretti, come l’abbraccio di una madre ansiosa: confini mentali, etici, culturali, fisici. Confini che hanno a che fare con le nostre origini o col nostro futuro, con la nostra identità e i nostri sogni. A volte i protagonisti di queste storie vanno oltre, per scelta o per caso, per amore o per rabbia. Quel passo li perde o li salva. Li porta in un altrove da cui, se mai torneranno, torneranno trasformati per sempre. Altri personaggi, invece, il coraggio di superare i loro limiti, di fare quel passo non ce l’hanno e restano così, in bilico, immobili eppure già cambiati irreparabilmente da quello che, per un attimo, hanno solo intravisto di là.
Autrice:
Tina Caramanico.
Nata a Taranto, vive e lavora ad Abbiategrasso, in provincia di Milano. Insegna nella scuola secondaria superiore, è sposata e ha due figlie. Scrive da sempre, ma solo alla fine del 2010 ha iniziato a rendere pubblici i suoi testi. Finora ha frequentato soprattutto poesia e narrativa breve, ma le piace sperimentare e non si preclude nessun genere o contaminazione.
Nel 2013 sono uscite le raccolte di racconti “Le cose come stanno”, Officine Editoriali, “Oltre l’incerto limite”, Runa Editrice e “Piccole storie oscure”, Zerounoundici.
In precedenza ha pubblicato la raccolta di poesie "Guida a Milano invisibile", Nulla Die editore, 2011; il racconto “Perché no?” è stato messo in scena dal Laboratorio interculturale di narrazione teatrale, nell’ambito della 5° edizione della Rassegna di teatro di narrazione “La diversità dei sogni” (maggio 2011, Roma); “Martedì grasso” ha fatto parte dello spettacolo Black Room di Creartheater a Milano nel 2012.
Dalla fine del 2012, inoltre, collabora con alcune case editrici per la pubblicazione digitale di singoli racconti.
Altri testi, premiati o selezionati in concorsi letterari, sono usciti in varie antologie, riviste o sul web.
Il suo sito:
http://www.tinacaramanico.org/
La sua pagina fb:
https://www.facebook.com/pages/Tina-Caramanico/167123763345136
Il suo blog:
http://dentroilcerchio.blogspot.it/
Pagina fb di "Oltre l'incerto limite": https://www.facebook.com/oltrelincertolimite?fref=ts
Allora, che ne pensate? :)