Sono due giorni che tento di scrivere una recensione, ma la mia testa vola altrove e il tempo che scorre troppo velocemente non aiuta.
Comunque sia, ora mi metto all'opera, nella speranza di riuscire a buttar giù qualcosa di buono.
Il libro di cui voglio parlarvi oggi mi è stato gentilmente concesso dalla Casa Editrice Piemme, a cui va il mio immenso grazie per la possibilità. Avevo una gran voglia di leggerlo, attirata principalmente e inizialmente dalla copertina. Questo siamesino adorabile con quegli occhioni blu mi aveva completamente rapita, ogni volta che entravo in libreria, e quindi non potete immaginare la gioia nel poterlo ricevere!
Ho letto prima Cleo, per seguire meglio la storia. Trattandosi della vera vita dell'autrice, è opportuno iniziare dal primo e poi proseguire. In teoria, però, si può leggere anche da solo. Il mio consiglio, tuttavia, è di leggerli entrambi! Cleo e Giò, seppur diversi, sapranno regalarvi intense emozioni!
Editore: Piemme
Pagine: 420
Prezzo: 18,50 euro
Data di pubblicazione: Ottobre 2013
Consigliato... A tutti, così come ho consigliato l'altro libro della stessa autrice, Cleo. A tutte quelle persone che amano gli animali, soprattutto i gatti. Che sanno comprenderli a fondo. A chi sa ritrovare in fondo ai loro occhi un messaggio, che li possa aiutare a capirsi, capire gli altri e a prendere la vita con un sorriso in più. Giò è più irrequieto della dolce Cleo, ma aiuterà di nuovo Helen e la sua famiglia ad affrontare periodi ed eventi non facili.
Come si può affrontare tutto insieme l’organizzazione del matrimonio di un figlio, una fosca diagnosi e una figlia che lascia tutto per andare nello Sri Lanka a farsi monaca buddhista? Prendendo un gattino imperioso e molto impegnativo. Perlomeno questo è ciò che fa Helen. Dopo la morte del precedente gatto di casa, Cleo, che aveva protetto la famiglia in un altro periodo doloroso, Helen aveva giurato che non avrebbe mai più avuto un felino. Ma, come le diceva sua madre, non conviene mai giurare. Infatti Giò, un bellissimo cucciolo di tonkinese, piomba nella sua vita, sicuramente mandato dal suo predecessore.Ma un maestro può avere diverse forme, così anche Giò, con le sue stranezze e il suo caratterino, insegnerà ancora molte cose a Helen sulla libertà e sul rapporto tra madri e figlie e la guiderà fuori dalle acque scure dell’incertezza.
Recensione:
Non giurare mai di non volere un altro gatto.
Nel primo libro avevamo lasciato la famiglia di Helen alle prese con la morte della loro deliziosa gattina, Cleo, felino speciale, rimasto con loro per più di vent'anni. Cleo era un angelo che si era presa cura di tutti loro, in particolare del figlio Rob, quando la loro vita era stata sconvolta dalla morte del primogenito, Sam.
Aggrappandosi a questa gattina tutta nera, erano riusciti a risollevarsi, a riprendere in mano le proprie vite, ad andare avanti e superare anche mali fisici. Alla fine, erano riusciti anche a perdonare, in un certo senso, a mettersi il cuor in piace, allontanando quella scia di odio e rabbia che li aveva profondamente scossi.
Dalla morte di Cleo, però, Helen giura di non voler più prendere un altro gatto. Cleo le ha dato tanto e non si sente pronta a riempire di nuovo la sua vita con la presenza di un altro felino in casa.
Fino a quando, però, un altro male silenzioso si annida nel suo seno. Un male che potrebbe costarle la vita. Un cancro da rimuovere assolutamente, che sconvolgerà la sua vita e quella dei suoi cari.
Helen, titubante, si avvicina e un piccolo gattino siamese - anche se poi si scoprirà essere un tonkinese - attira la sua attenzione. E' piccino, ma molto esuberante e determinato. Quando incontra i suoi occhioni blu, Helen ha un tuffo al cuore. Lo deve avere. Lui sarà il successore di Cleo, e chissà, forse è inviato proprio dalla gatta stessa come nuovo angelo consigliere!
Nonostante i suoi tentativi di non prendere un altro gatto, alla fine la forza persuasiva di queste creature vince. Helen lo porta via con sè, dandogli anche il nome: Jonah, come Jonah Lomu, uno dei più leggendari All Blacks di tutti i tempi.
Jonah, poi soprannominato anche Giò, però, non si presenta un animale facile da gestire. E' più irrequieto, imperioso, iperattivo, e molto impegnativo, rispetto alla precedente Cleo. Più volte sorgono dubbi sulla scelta fatta, più volte sorge quasi la voglia di portarlo indietro, ma alla fine quel micione conquista tutti e riesce a dimostrare il suo affetto nei confronti dei suoi nuovi "umani" e adoratori.
Dopo la morte di Sam, e la malattia di Rob, anche lei è scossa da questo tarlo che, però, riesce a curare.
Ritroviamo tutta la sua famiglia: suo marito Philip, suo figlio Rob, ormai un uomo formato, alle prese con il matrimonio con la sua amata Chantelle, e le sue due figlie, Lydia e Katharine.
Mentre Cleo era collegata a Rob, qui possiamo scovare un nuovo legame: Giò e perfettamente connesso con Lydia.
Effettivamente, più volte, l'autrice tende e unirli, nell'affrontare alcuni suoi pensieri e riflessioni.
Con Lydia si presenta una sorta di rapporto conflittuale, soprattutto quando nasce il suo amore intenso per il Buddismo e la volontà di farsi Monaca Buddista in Sri Lanka.
In un primo tempo si creano attriti tra madre e figlia. Non riescono a comprendersi, non riescono a venirsi incontro. Lydia non ha mai chiamato Helen, "mamma", Helen vorrebbe un futuro diverso per sua figlia.
Tutto il libro è focalizzato, dunque, su questo rapporto madre-figlia e suoi problemi annessi. E, in loro soccorso, arriva proprio Jonah, che con i suoi comportamenti riesce a far comprendere molto alle due donne, in particolar modo ad Helen, che racconta la storia della sua vita in prima persona.
Giò con i suoi atteggiamenti, con le sue fusa, con i suoi occhioni pronti a inviare messaggi ben precisi ai suoi "umani", riuscirà a penetrare nei loro cuori e a quietare gli animi.
E' la storia di un rapporto conflittuale tra una madre e sua figlia; una storia di problemi da risolvere, di mali insidiosi, ma anche di amore.
Giò è un libro toccante che esalta la capacità dei gatti di guarire noi esseri umani dalle nostre paure, dalle nostre tristezze, dai nostri problemi.
E' un libro da leggere sicuramente, ricordando che non è una storia di fantasia, ma una storia vera, di vita.
Vi lascio alcune frasi che mi sono piaciute!
La creatività si annida nelle tenebre.
La vita è un continuo movimento. Un istante meraviglioso può evolversi in qualche cosa di altrettanto prezioso. Ogni secondo, anche se tinto di tristezza, ha il potenziale di essere più ricco di quello che lo ha preceduto.
La bravura sta nell’esserne consapevoli e fidarsi; essere abbastanza saggi da fare un passo indietro e lasciare spazio al nuovo. Evitare di diventare Spiriti Famelici che rimpiangono il passato e smaniano il futuro.
Felicità è... il peso di un gatto in grembo.
Helen Brown
Giornalista e scrittrice, vive a Melbourne con la famiglia, incluso il gatto Giò. Cleo, il suo primo libro, è stato un bestseller internazionale.
Questo è il suo sito: http://helenbrown.com.au/
Il bellissimo Booktrailer!
Ecco fatto! Voi lo avete letto? :)
Non è bellissimo Giò? A me piace davvero tanto, ma in fondo io sono follemente innamorata dei felini in genere. Sono creature meravigliose che donano davvero tanto. Tante emozioni. Che riempiono il cuore e le vite. Dei compagni, degli angeli custodi, dei consiglieri.
Vi invito a leggere i libri di Helen Brown, perché sono davvero belli!
Le immagini le ho prese dalla sua pagina facebook! ;)