Perché "quattro chiacchiere all'ora del tè"? È molto semplice. Sono appena passate le cinque e io sono qui a voler aggiornare il mio piccolo blog in maniera un po' diversa.
Ebbene sì, ho deciso di tornare un po' ai miei esordi su questa piattaforma virtuale, quando "L'incanto dei libri" era solo una sorta di piccolo diario di una blogger che voleva unicamente condividere con il mondo fuori i suoi pensieri, le sue letture, le sue passioni. Nel corso dei mesi mi sono un po' lasciata andare al "aiutiamo tutti quelli che mi contattano" e ho perso di vista le mie priorità, le mie passioni, me stessa. Ho deciso di cambiare un po'. Le grafiche delle rubriche son più carine, le segnalazioni saranno raggruppate in un unico post mensile, ed io mi sento già più libera di tornare a parlare di libri per pura passione e non come una sorta di lavoro.
Avrei voluto inserire delle recensioni, ma... le rimando a domani o comunque ai prossimi giorni, cercando di inserire - prima del natale - anche almeno un'altra parte del mio speciale natalizio, probabilmente riguardante i classici.
Bene, allora oggi di cosa parliamo?
Di libri sì e di un'altra serata in libreria.
Ci sono stata domenica in occasione della presentazione del libro "Se chiudo gli occhi" di Simona Sparaco, edito Giunti. Avevo già sentito parlare di quest'autrice e ho colto l'occasione di vederla con i miei occhi. È sempre un po' strano vedere di persona gli autori, ma l'ho trovata davvero una serata interessante. Di lei ho "Nessuno sa di noi" che, però, devo ancora leggere. Quest'ultimo libro, dopo aver ascoltato l'autrice stessa parlarne, mi ha colpita positivamente e non vedo l'ora di poterlo avere e leggerlo. Purtroppo non ho approfittato di quest'occasione perché i pochi soldi che ho mi servono per regali natalizi che ancora non trovo davvero voglia e tempo di fare. Devo ammetterlo, nonostante le iniziative e il mio impegno, quest'anno mi sento molto simile a Scrooge. Non lo sento minimamente questo spirito Natalizio, in più non sto per niente bene fisicamente. Che bello, non è vero?
Comunque, torniamo ai libri.
Uno dei motivi per cui mi ha sinceramente ammaliata, è il luogo in cui è ambientato: I Sibillini. Questi "Azzurri Monti" decantati da Leopardi sono sempre stati molto importanti per me. Non solo perché ho la possibilità di vederli ogni giorno, ma anche perché quella magia che li pervade mi ha sempre affascinata, colpita, entusiasmata. Durante la presentazione del libro, la Sparaco ha detto che si è informata e le Marche sono tra i luoghi con la più alta concentrazione di misticismo, magia, chiaroveggenza. Lei ha conosciuto questi luoghi, ci è andata di persona e si è informata anche su due individui da cui ha tratto ispirazione per alcuni personaggi presenti nel libro: un fotografo, Angelo Mezzanotte, che ha cercato di fermare più volte la magia di questi luoghi attraverso i suoi meravigliosi scatti; e la veggente Pasqualina Pezzola, che purtroppo però io non conoscevo ma di cui ho voglia di informarmi molto di più!
Ma quello raccontato in questo libro è anche un viaggio alla ricerca di se stessi, e di quell'amore che si temeva perso dopo l'abbandono. È la storia di una figlia abbandonata, che vive una vita che non ama del tutto, un lavoro lontano dalle sue passioni, un marito con cui però forse non c'è amore. Fino a quando non torna suo padre che la invita a tornare nella loro terra di origine. Qui, tra la magia dei Monti Sibillini, qualcosa di magico accadrà. Non posso dirvi di più, anche perché non è giusto rivelare nulla e poi neanche io l'ho letto, ma è un libro che mi ha notevolmente colpita e sono proprio curiosa di conoscerlo. Non appena avrò modo di leggerlo, troverete sicuramente i miei pensieri qui!
Questi momenti trascorsi in libreria per me sono davvero magici. Ascoltare gli autori parlare dei loro libri, vedere nei loro occhi accendersi una piacevole luce, un lieve rossore nelle loro guance, capire quanto siano importanti le loro opere, è davvero delizioso. Rimanere lì, immobile e silenziosa al mio posto, e lasciarmi completamente andare da immagini e parole, è davvero bello. La bellezza della cultura, il piacere dei libri, la magia della scrittura. Elementi che amo, e che non possono mancare nella mia vita. Per renderla più piacevole, più degna di essere vissuta.
Voi avete avuto mai modo di andare in libreria e assistere a qualche presentazione di libri? Io lo trovo davvero interessante!
Vi ho già parlato di Simona Baldelli, in occasione del bellissimo libro Evelina e le Fate, la recensione la potete trovare sul sito! Un libro che mi è stato gentilmente inviato dall'autrice stessa e che è rimasto radicato nel mio cuore.
Ecco, l'avevo persa, ma... di recente è uscito il suo nuovo lavoro che mi ha molto colpita. S'intitola "Il tempo bambino". Dalla trama sembra essere una sorta di fiaba che però nasconde moltro altro, di più, che spinge a riflettere su quello che è il Tempo, ma anche sui Sogni e i fantasmi. Una trama che mi ha molto incuriosita e di cui vorrei saperne di più. Cliccate sull'immagine della copertina e potrete così scoprire tutte le informazioni a riguardo.
Che ne pensate? Vi mette la mia stessa curiosità?
Infine, ieri ho avuto l'occasione di tornare in Biblioteca. Dovevo riconsegnare i libri e... lo so, sono drogata, ma ne ho portati a casa altri due. A tal proposito, volevo chiarire un pensiero: so perfettamente che ho diversi libri che mi sono stati inviati dai rispettivi autori da tempo, ma... non ho voglia di leggerli in questo periodo. Sento che per ogni libro ci sia il giusto momento e leggerli per forza mi porterebbe a non apprezzarli. Davvero. Io devo sentire il forte desiderio di leggerli, e so che quel momento arriverà. Non vi farò attendere troppo, ve lo prometto, ma... sicuramente in questi giorni non avrò modo né tempo di leggerli. Mi voglio dedicare a qualche classico e, infatti, attualmente sto leggendo "Piccole Donne - Piccole Donne crescono" della Alcott, e "Diario di una Scrittrice" di Virginia Woolf. Poi sarà la volta di Dickens con i suoi racconti di Natale, giusto per ritrovare quello spirito di festa che ho un po' smarrito per strada. Quindi, con il nuovo anno tornerò a leggere i vostri lavori, promesso! E io mantengo sempre le promesse!
Be', gli ultimi due titoli citati sono proprio i due nuovi arrivi direttamente dalla Biblioteca e ne sono soddisfatta! Volevo leggere da tempo qualcosa della Woolf, e anche se alcuni libri li ho nel kindle, il suo diario mi ha colpita. Vorrei entrare nei suoi pensieri, cercare di comprenderla di più, anche se non so molto di lei. Vorrei poterla conoscere un poco, perché per alcuni versi ho come l'impressione di comprenderla.
E poi è imperdonabile per me non aver mai letto il "Canto di Natale e altri racconti" di Dickens. Insomma! Pur sapendo la trama, non l'ho ancora letto, ma ora recupero! Ecco.
Insomma, con questa simil-rubrica vi ho un po' parlato di me, degli aggiornamenti circa i miei desideri e le mie attuali letture. Anche se mi sono dilungata molto, ci sono vari titoli che vi invito a conoscere, se non li avete già letti!
Buona serata a tutti voi, lettori.
A domani, spero, con una nuova recensione! Promesso.