Trovare il tempo per il mio blog non è mai facile, continuo a ripeterlo, anche se posso risultare noiosa. A volte ho anche pensato di mollare, ma in fondo torno sempre qui ogni volta che ho un po' di tempo e ispirazione.
Ho molti libri di cui parlarvi, letture che mi hanno lasciato addosso belle emozioni, altre che non mi hanno detto nulla. Penso che ve ne parlerò con delle brevi recensioni, perché altrimenti non troverò mai il modo di recuperarle tutte. Tuttavia, per i libri che mi sono stati inviati da case editrici e autori (e che ho accettato prima di fermare tutto) penso che sia opportuno dedicare un post preciso.
Qualche tempo fa ho letto un ebook che mi è stato inviato dalla Lazy Book, una casa editrice digitale che ho scoperto per puro caso e uno strano scambio di blog. Ammetto che non è proprio piacere vedere qualcuno creare un blog letterario con il medesimo titolo che ho dato io, ma vado avanti e voglio, sinceramente, pensare che sia stato solo un caso, e non qualcosa di volontario.
Comunque, stavo dicendo. La casa editrice mi ha permesso di scegliere tra alcuni titoli: uno di quelli che ho subito scelto è J.A.S.P - Jane Austen Summer Party di Virginia Cammarata. Non potevo non optare per un libro ispirato alla mia adorata Jane. E nonostante un po' di dubbi e paure iniziali, si è rivelata una bella lettura che consiglio.
A voi tutti i dati e poi i miei pensieri.
Titolo: J.A.S.P. – Jane Austen Summer Party
Romanzo
Editore: Lazy BOOK 2015
ISBN 9788898833207
Formato: EPUB MOBI
Prezzo: 2,49
Dopo il romantico Un Natale in mussola, scritto a quattro mani con Jennifer Federica Lombardi, Virginia Cammarata ci regala una storia d’amore romantica e divertente. Nel romanzo J.A.S.P. – Jane Austen Summer Party seguiremo le avventure della ventiseienne Zoe, in vacanza a Brighton con la sua famiglia. Invitata inaspettatamente ad un party in onore della sua scrittrice preferita, Zoe dovrà combattere con le due perfide organizzatrici; una sorella sempre a caccia di flirt; due uomini che se la contendono; un padre amorevole con cui però baruffa tutto il tempo; una madre vegana e preoccupata per il futuro matrimoniale della prole.
I miei pensieri
«Capita, alle volte, che i nostri sogni si ripresentino a noi nella realtà. Con forma diversa, camuffati, ci vengono incontro e noi fatichiamo a riconoscerli. »
Zoe non ha un buon rapporto con la sua famiglia. Non è compresa, spesso è presa in giro per il suo modo di fare e di parlare. Ha un rapporto conflittuale con suo padre; una madre che vorrebbe vederla finalmente fidanzata; e una sorella completamente opposta a lei, più orientata alla conquista di ragazzi che alla lettura di quei noiosi tomi.
È per questo che quando le propongono di andare in vacanza insieme a Brighton, lei sa già che trascorrerà delle settimane davvero spiacevoli. Parte con questa concezione delle cose, però, come spesso accade, il destino ha in serbo per lei delle sorprese.
I primi tempi della vacanza sembrano corrispondere alle sue aspettative. Ed è per questo che non si allontana dai suoi libri, perdendosi tra le pagine ormai perfettamente salde nella sua memoria, che le permettono di evadere un po’.
Fino a quando non si scontra con un ragazzo e sua sorella. Christian cambierà le sorti in tavola, portandola anche a mutare se stessa e la vacanza rappresenterà anche un modo per ricucire i rapporti con i genitori e trovare una strana ma splendida armonia con una sorella fin troppo distante e diversa da lei.
Quando scoprirà dell’esistenza di un Jane Austen Summer Party, misterioso ed intrigante, Zoe farà di tutto per parteciparvi. Lei, una Janeite, non può assolutamente non essere ammessa a un tale evento!
Eppure, qualcun altro entrerà all’improvviso in gioco. Una figura interessante quanto misteriosa, che in fin dei conti c’è sempre stata nella sua vita, e che metterà in bilico rapporti che stanno crescendo, amori che stanno affiorando.
Ma come ogni buon romanzo della Austen, anche il lavoro di Virginia Cammarata ci porterà a un lieto finale.
«Pensavo» dice continuando a tenermi d’occhio. « Generalmente le donne trovano più fascino nel bello e orgoglioso Darcy, piuttosto che nel calmo e vecchio Knightley. È così anche per te?»
«Ammetto di preferire Darcy. »
«Ma perché? Trovo che sia fantastico innamorarsi di una persona con la quale hai passato parte della tua vita, uno che ti è sempre stato amico. Qualcuno a cui sei legato da profondo rispetto e stima e un affetto solido, oltre che dalla passione. Un amore che cresce piano, come il mare: onda dopo onda riesce a scavare un solco. Se tornerai l’anno prossimo troverai questa stessa battigia un po’ cambiata, sarà cresciuta, più matura. Così è l’amicizia e talvolta cresce e diventa amore. Come succede tra Emma e Knightley. Lui l’ha sempre amata e lei s’infrange contro molti scogli, prima di accorgersi del suo affetto per lui.»
«Un amore come quello è sostenuto da solide radici» concordo «ma preferisco il fascino della scoperta, quando la persona da cui sei attratta è un mistero da scoprire, poco per volta.»
In verità non sapevo bene cosa aspettarmi, e partivo con un po’ di dubbi. Ho sempre paura di leggere lavori ispirati alla sua penna e ai suoi scritti, paura di esserne delusa. Ma questo libro mi è piaciuto molto.
Si tratta di una lettura semplice e scorrevole, ma davvero piacevole. Da leggere forse in giornate estive, sotto un ombrellone, beate al sole.
Si nota tutto il lavoro di ricerca effettuato dall’autrice per cercare di essere quanto più precisa possibile, e anche il suo immenso amore per Jane Austen. Ci sono tante ispirazioni dai suoi libri, anche nella descrizione dei personaggi. Divertente e interessante è, infatti, andare a scovare quali personaggi della Austen hanno caratteri simili a quelli tratteggiati da Virginia, mettendo così alla prova anche la vostra conoscenza a riguardo.
Questa breve ma divertente lettura contiene anche elementi importanti. Come il rapporto non sempre facile con i propri genitori, fatto di contrasti e parole taciute, di silenzi insormontabili, che possono essere risolti spesso con un semplice, dolce, gesto d’affetto.
Ma anche l’amore, che affiora e che colora la vita. Che ci spinge ad essere migliori. Felici. Semplicemente se stessi.
Il tutto condito da un pizzico di ironia utilizzato anche dalla Austen nei suoi lavori.
Insomma. È una lettura delicata e frizzante, che susciterà risate ed emozioni.
Consigliata.
« Non curarti di quanti ti dicono che leggi perché non riesci a vivere nel mondo reale. Ci vuole molto più coraggio per andare a caccia di Moby Dick o per combattere la battaglia di Hogwarts. Per non parlare del coraggio che ci vuole per sopportare Mrs Bennet senza strangolarla con la mussola. »