Oggi dovrei riuscire a scrivere la recensione all'ultimo libro della saga Black Friars, scritta da un'autrice italianissima e molto talentuosa. Non so quanti di voi la conoscano o abbiano letto i suoi libri, ma io sono rimasta folgorata dal suo stile, dai suoi personaggi, dal mondo da lei creato. Infatti, come potete vedere nelle mie precedenti recensioni, e anche in questa, la mia valutazione è sempre altissima. Adoro questa saga e, lo ammetto, un po' mi dispiace averla conclusa.
Tutte le informazioni a riguardo e poi la mia recensione!
Editore: Fazi (Collana Lain)
Pagine: 517
Prezzo: 18 euro (6,99 euro ebook)
Data di Pubblicazione: 11 Luglio 2013
Consigliato? Sì. E' un romanzo completo, ricco di dettagli, con personaggi perfettamente caratterizzati e capaci di rapirti il cuore. Con uno stile divino e ammaliante, l'autrice ti trasporta totalmente nel mondo da lei immaginato, e ti fa vivere quasi di persona le avventure dei suoi personaggi. L'originalità è un altro punto di forza. Se amate quei romanzi dove l'amore si intreccia alla morte, le fiabe oscure prendono vita, la scienza si oppone alla religione, e volete vivere varie forme dell'amore più forte e travolgente, e tanta azione, questo fa al caso vostro!
Con questo quarto episodio si conclude la saga Black Friars, con cui Virginia De Winter, regina del gothic fantasy italiano, ha affascinato migliaia di lettori e si è conquistata un notevolissimo seguito in rete.
In questo ultimo viaggio nel mondo di Black Friars, Eloise Wess è alle prese con il misterioso ritrovamento di uno scheletro di un giovane ragazzo e questa volta non potrà ricorrere ai suoi poteri di evocatrice ma solo alle sue conoscenze mediche. Dalle indagini emerge una verità inquietante. Le ossa rinvenute sono solo il coperchio di un vaso di Pandora che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale; segreti di personaggi potenti disposti a tutto pur di mantenerli tali.
In Aldenor intanto il re Fabian Vambenberg è gravemente ferito, e il suo erede Axel, fidanzato di Eloise, è costretto a tornare lasciando sola Eloise in questa che si preannuncia come la missione più rischiosa della sua vita.
Recensione:
Esporre i miei pensieri sulla fine di una saga non è facile. Se poi porta la firma di un'autrice di gran talento, l'impresa si fa ancora più ardua. Non so se riuscirò a usare le parole giuste, ma so che nel regno immaginato dalla de Winter io ci ho lasciato un pezzo di cuore.
Avevamo lasciato le nostre protagoniste femminili in una situazione positiva. Le ritroviamo, in questo romanzo, entrambe felicemente fidanzate e innamorate. Dopo tanti problemi, finalmente Axel ed Eloise sono liberi di vivere il loro intenso amore che li lega sin dalla culla, ma non temete, i battibecchi non mancheranno per la nostra gioia, insieme a tante risate!
La giovane Sophia, invece, ormai principessa di Altieres e ultima erede ancora in vita dei Blackmore, è felicemente innamorata e corrisposta dal suo Gabriel, cavaliere della croce dal viso d'angelo, ma dalla letalità di un demone.
Le loro vite però non sono destinate a rimanere tranquille.
Quest'ultimo capitolo inizia, infatti, con il ritrovamento di uno scheletro di un giovane ragazzo e di cui dovrà occuparsi Eloise. Sarà solo uno dei primi tasselli che l'autrice dissemina nel corso del romanzo e che, se uniti insieme, permetteranno alla fine di comprendere tutta la storia annunciata nei precedenti romanzi, e mai veramente risolta.
Qualcuno sta riportando in vita dei morti, grazie all'uso della Necromanzia. Qualcuno che si dimostra anche interessato a mettere in pericolo Cain Blackmore, fratello di Sophia, e che ha impedito per molti anni che la verità sulla Rivolta venisse scoperta. Il precario equilibrio che tratteneva le creature del Presidio lontane dalla città, rischia di infrangersi inesorabilmente.
Scoperte che spezzano il cuore, magia oscura, poteri troppo grandi da gestire, scelte difficili da fare, guerre e morte, profumo di rose e antichi Dei, scienza contro religione, ma anche amore e passione, sentimenti forti e ardenti come le fiamme, impossibili da far svanire con facilità. Tutto ciò potrete ritrovare in questo libro. Un libro per tutti. Un libro da leggere.
Accanto alle due coppie, ritroveremo tutti i personaggi, vivremo emozioni intense, e un misto di fascino e paura.
Black Friars - L'Ordine della Croce è un romanzo completo e avvincente, che rapisce completamente il lettore, tenendolo incollato alla storia. Non è facile riuscire a smettere. Vuoi saperne di più, vuoi saziare sul momento la tua curiosità. Non c'è attesa possibile. Vorresti leggere tutto il romanzo in una sola volta, tanto che quando sono stata costretta a bloccarmi, i miei pensieri sono rimasti lì. Mille domande. Tanta curiosità.
Lo stile della De Winter, che mi aveva colpito sin da subito, si fa sempre più perfetto e affinato. Poetico ma anche graffiante e diretto nell'esprimere di lotte e macabri ritrovamenti.
Azione, amore, due protagoniste meravigliose e personaggi perfettamente e deliziosamente caratterizzati, sono solo alcuni degli aspetti che mi portano a donare il massimo della valutazione. Cinque splendenti stelline o, nel mio caso, libricini belli pieni e sostanziosi.
Ho adorato ogni aspetto di questo romanzo: Stile, Fantasia, Personaggi, Originalità.
Adoro anche i continui riferimenti a fiabe oscure, leggende e folklore, abilmente utilizzate ai fini della narrazione.
Ho particolarmente apprezzato anche l'attenzione precisa nei dettagli, lo spirito spesso sarcastico e ironico dei dialoghi, mai banali, ma seri e, quando serve, davvero divertenti!
I personaggi sono tutti così ben caratterizzati, come già detto, che è difficile sceglierne un preferito. Ho, però, particolarmente apprezzato le due eroine. Entrambe, infatti, avranno un ruolo chiave nell'affrontare le creature del Presidio e i pericoli provenienti da un potere forte e minaccioso del quale però non posso e non voglio rivelarvi nulla.
Eloise e Sophia, seppur diverse, dimostrano coraggio e spirito di iniziativa. Sanno mettere a tacere molti ometti con le loro battutine pungenti, ma ovviamente hanno le loro fragilità. Sono personaggi di gran spessore.
Sono tanti gli altri personaggi, eppure Virginia de Winter riesce a dare una perfetta rilevanza a tutti loro, permettendoci di scoprire qualcosa in più, di ricordarli con piacere, di rapirci spesso il cuore. Tra i tanti io adoro Bryce, la sua fissa con la morte, ma anche il suo bel cervellino, dietro un atteggiamento un po' "frivolo". Tuttavia, l'ho detto, è impossibile dire chi amare di più, e chi meno. Tutti i suoi personaggi hanno un ruolo importante nelle vicende narrate, e non va tralasciato nulla.
E' un romanzo assolutamente da leggere, con un finale, che forse, lascia aperto tutto ad altre possibilità, ad altre vicende, e che permette di volare con la fantasia.
Leggete tutta la serie, mi raccomando!
Editore: Fazi
Pagine: 68 previste
Prezzo ebook: 0,89 cent
Trama:
Dopo la sconfitta del Presidio, la pace sembra tornata per le vie della Vecchia Capitale e nelle Nationes del Continente ma, quando la Principessa Sophia Blackmore intraprende un viaggio per Altieres, strane coincidenze le ricordano che altre insidie si muovono intorno a lei e la costringono a temere di nuovo per la propria sicurezza. Sogni e presagi la riportano ai giorni in cui forze oscure minacciavano la sua vita e le sorti del suo regno. Nella Vecchia Capitale, però, le vicende sembrano suggerire che, questa volta, il pericolo provenga dalla remota e selvaggia Nalvalle.
Bene, stavolta ho concluso davvero. Purtroppo non sono molto convinta di aver espresso al meglio le mie impressioni, ma spero che non sia tutto un caos. Uffa, ultimamente non mi sento più portata per scrivere qui i miei pensieri. Tuttavia, ho preso un impegno con me stessa e anche con voi, e lo voglio portare a termine!
A presto, lettori. Vi auguro tante deliziose letture!