Come già anticipato sulla pagina facebook, sono scomparsa per due giorni, perché il pc aveva un piccolo problemino e non ho avuto la possibilità di usufruirne. Ma ora eccomi qui, e vorrei iniziare con una breve recensione che avevo postato in altra sede diversi mesi prima di iniziare la mia avventura in questo sito. Purtroppo, prima non analizzavo perfettamente i libri, mi limitavo a dire poco, ma cercherò di migliorare un poco quanto scritto e mi auguro che possa esservi utile anche per spingervi a sprofondare tra le pagine dei libri di cui vi parlerò!
Tra il 2011 e il 2012 ho letto molto, soprattutto sul genere che più amo oltre al fantasy: il romanzo storico. Ho molti libri di cui parlarvi, e vorrei iniziare da un'autrice che personalmente adoro! Sto parlando di Jeanne Kalogridis, autrice di numerosi romanzi che mischiano la realtà storica con un poco di finzione. Quest'autrice è famosa soprattutto per la sua particolarità di portare in luce personaggi femminili di grande fascino. Ha uno stile che ti coinvolge totalmente e la capacità rara di trasportarti quasi fisicamente in quei mondi passati che tratteggia con la sua abile penna. Ho letto quasi tutti i suoi libri, ma ancora mancano all'appello "Alla corte dei Borgia" e "La lettrice di tarocchi". Ah, non potete immaginare quanto li desidero! Prima o poi li comprerò, assolutamente.
Vi presento subito il libro di cui parlerò, e poi i miei pensieri!
Editore: TEA (su licenza di Longanesi)
Genere: Romanzo storico/mystery
Pagine: 535
Prezzo: 10 euro
Data di pubblicazione: Settembre 2011
Consigliato? Assolutamente sì! Per chi ama il genere, è una lettura consigliatissima. La Kalogridis ha uno stile unico e meraviglioso. Se vi va di conoscere la figura di Caterina de Medici, dalla sua infanzia alla sua morte, è il libro che fa per voi. Lasciatevi trascinare tra i palazzi fiorentini, tra banchetti e balli nella più grande Roma, e poi nella corte Francese. Tra amori, contrasti, misteri, magia oscura, intrighi e guerre. Una storia affascinante, con una protagonista forte e fragile nel medesimo tempo.
Trama:
La sovrana è sola nei suoi appartamenti. Ha congedato anche le dame di compagnia, contravvenendo a ogni etichetta di corte: l'incontro che sta per avvenire non deve avere testimoni. Perché l'ospite di Caterina de' Medici, quell'ometto zoppicante dai lunghi capelli grigi, è messer Nostradamus, maestro dell'occulto. A lui Caterina vuol chiedere l'interpretazione dei sogni di morte che la tormentano sin dall'infanzia, a lui vuol chiedere una rassicurazione per il futuro dei propri figli, ma soprattutto da lui vuole una spiegazione sulla trentacinquesima quartina delle Profezie, che, ne è sicura, riguarda suo marito, Enrico II di Francia, destinato a morire giovane "di crudele morte". La risposta dell'astrologo è criptica, come le sue quartine: lui scrive solo quello che deve, ma non pretende di comprenderne il significato. Dentro di sé però Caterina conosce la verità, chiusa in quella perla insanguinata posata sul suo cuore: il destino non può essere ingannato, e il sangue versato chiama solo altro sangue...
Recensione:
Jeanne Kalogridis è un'autrice che adoro immensamente, per la sua capacità di descrivere in modo squisito e di farti entrare nella storia, come se il lettore fosse direttamente lì, in quei secoli antichi ma densi di fascino.
Amo il suo stile, amo la sua capacità di tracciare quei mondi lontani e farli apparire così vicini, amo la sua abilità nel caratterizzare i vari personaggi, soprattutto le protagoniste, donne così forti e fragili nel medesimo momento, ma anche molto passionali.
In Francia la sua sorte non risulta essere del tutto migliore. Infatti, rischierà sin da subito di vedere fallire il suo matrimonio, non riuscendo ad avere figli per molti anni, ma anche perché almeno inizialmente non viene poi così apprezzata da suo marito Enrico II che predilige notevolmente un'altra donna, Diana de Poitiers.
Secondo molti Caterina ricorrerà all'aiuto della magia nera per poter avere figli, giacché solo dopo numerosi anni riesce a ottenere il suo scopo... e, probabilmente, in base a ciò la Kalogridis è riuscita a creare una trama che profuma di magia e storia. Grazie all'aiuto di Cosimo Ruggieri, astrologo e una sorta di stregone del tempo, Caterina riuscirà a concepire, ma ciò richiederà lo spargimento di sangue di vittime innocenti. Ma gli astri non si possono ingannare e quel gesto porterà a una strage ben peggiore... difatti, dopo una serie di intrighi e lotte, si arriverà alla Strage di San Bartolomeo, nella cui notte tantissimi ugonotti furono barbaramente uccisi dai cattolici e per molto tempo lei fu accusata di un tale crimine. In questa storia, però, ci viene mostrata una donna forte, decisa, ma anche fragile. Il suo amore per suo marito è cosi forte da spingerla a compiere atti non proprio corretti, al fine di donargli dei figli, degli eredi... Lei avrà dei sogni ricorrenti sin da bambina, dove vedrà la morte del marito, ed è proprio per questo che ricorrerà spesso all'aiuto di Cosimo Ruggieri per comprendere quali azioni fare per aiutarlo. Ma alla fine il destino farà il suo corso...
Affascinante è la figura della protagonista, che narra le vicende dal suo punto di vista. Il ritratto che ne dà la Kalogridis è quello di una donna che è stata costretta a crescere velocemente e a rinunciare a molti dei suoi sogni e dei suoi amori giovanili. A tenera età è data in moglie a un uomo che per molto tempo non la considera. Inviata in terra straniera, dove non tutti sembrano apprezzarla. Lei lotterà per ottenere l'amore di suo marito e donargli quei figli che tanto desiderano. Emergerà l'amore di una madre, sempre al fianco dei suoi figli - anche nelle loro debolezze e pazzie - e che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare chi ama.
Caterina de' Medici è sempre stata vista in un'accezione negativa: accusata di stregoneria (tratti che emergono nel libro, con delle scene di magia nera che mettono i brividi) e d'intolleranza religiosa (sarà proprio accusata della Strage di San Bartolomeo, con la morte di numerosi ugonotti). L'autrice però riesce a donarle una visione più umana, più sensibile. Riusciamo a comprendere i suoi motivi. E ne scaturisce anche una donna forte. Una donna intelligente, con grandi doti politiche e di regnante.
Un personaggio storico che oltre ad essere madre, moglie e regina, è soprattutto una donna che lotta per ottenere un poco di felicità, l'amore del marito e quello dei figli.
C'è una scena, in particolare, anzi due, che risultano essere un po' troppo forti per gli stomaci sensibili come il mio, ma del resto all'epoca - ma forse, aihmé, anche oggi in alcune parti del mondo - erano cose che succedevano anche spesso.
Grazie alla Kalogridis ho imparato ad amare ancora di più la storia, le città da lei descritte, quei personaggi storici di cui prima sapevo solo i nomi. Le sue descrizioni sono così minuziose circa gli ambienti, gli abiti, i gioielli, che si nota la sua grande ricerca storica e il suo studio e amore per il Rinascimento Italiano. Sembra quasi di vederli nella realtà. Di sprofondare, come già detto, totalmente in quel periodo.
Adoro questo libro, come tutti gli altri. Ed è per questo che dono il massimo dei voti e ve lo consiglio dal profondo del cuore!
Jeanne Kalogridis, nata in Florida nel 1954, ha compiuto studi di letteratura russa e linguistica. Dopo aver pubblicato con successo I diari della Famiglia Dracula, si è dedicata al romanzo storico, scegliendo l'Italia del Rinascimento come fonte di ispirazione e sfondo per le sue storie abitate da personaggi femminili forti e passionali. Oltre a La Regina Maledetta, presso Longanesi sono apparsi Alla Corte dei Borgia e L'enigma della Gioconda (disponibili anche in TEA)
Spero di non aver lasciato errori, ho cercato di aggiornarla e di migliorarla.
Le immagini sono state prese da Wikipedia.