Oggi c'è davvero un bel sole caldo, sarebbe giornata da mare sicuramente, ma io preferisco rilassarmi un po' in casa, tra una passeggiata in campagna, coccole ai miei adorati animali e sicuramente un bel libro!
Essendo sabato, vi propongo la solita rubrica che mette in luce le più recenti uscite da parte delle case editrici. Cercando io stessa i titoli, probabilmente me ne mancherà qualcuno di altrettanto interessante, ma spero di incuriosirvi ugualmente!
Conosciamo subito i titoli che ho voglia di proporvi e di segnare da parte per nuove letture!
Rizzoli
Editore: Rizzoli (Narrativa Ragazzi)
Pagine: 192
Prezzo: 15 euro
Data di pubblicazione: 15 Maggio 2013
Trama:
È quasi l’alba. Aurora, di ritorno da una festa, sta per addormentarsi sul tram che la porta a casa. Forse è stanca e stordita, forse sta solo fantasticando, ma lo sconosciuto che all’improvviso le rivolge la parola ha un fascino così misterioso da non sembrare umano. In un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, Aurora ascolta la sua storia. La storia di un angelo caduto sulla terra per amore di una demone, deciso a compiere un lungo viaggio alla scoperta dei sentimenti umani per divenire mortale. Un’avventura che forse non è soltanto una fiaba, perché raccontare una storia – e ascoltarla – è il primo passo per farla diventare reale.
Autore:
Gisella Laterza ha ventun anni e studia Lettere moderne all’Università di Pavia. Ha cominciato a lavorare a questo romanzo quando ne aveva sedici.
Sito
Editore: Rizzoli
Pagine: 342
Prezzo: 16 euro
Data di pubblicazione: 19 giugno 2013
Trama:
Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.
Autore:
Colleen Hoover è autrice bestseller del New York Times con i due romanzi Tutto ciò che sappiamo dell'amore e il suo seguito Point of Retreat. Vive in Texas con il marito e tre figli maschi. Per saperne di più su di lei, visita il suo sito http://colleenhoover.com/
Neri Pozza
Editore: Neri Pozza (I narratori delle tavole)
Pagine: 416
Prezzo: 18 euro
Data di Pubblicazione: 20 giugno 2013
Trama:
Un’enorme dimora, rivestita di assicelle bianche e avvolta da glicini in fiore: così la casa del capitano James Pyke appare allo sguardo infantile di Lavinia McCarten, la mattina d’aprile del 1791 in cui la piccola irlandese mette per la prima volta piede in Virginia. Pyke, un uomo dalla corporatura imponente, i capelli grigi legati dietro la nuca e rughe profonde che gli solcano il viso segnato dal sole, ha raccolto la bambina dalla sua nave, appena approdata in America dopo la lunga traversata oceanica, e l’ha portata con sé per destinarla alle cucine della sua piantagione. Un modo come un altro per passare all’incasso del debito per la traversata, che i genitori di Lavinia, morti durante la navigazione, non hanno avuto la buona sorte di saldare.
Stremata e debilitata, la bambina viene accolta nelle cucine della piantagione dalla famiglia di schiavi neri che vi lavorano: una piccola, operosa comunità composta da Mamma Mae, una donna dalla stazza possente che, con una pipa perennemente tra i denti, le concede subito la benedizione del suo sorriso; Papà George, un gigantesco orso bruno; Dory, Fanny e Beattie, le figlie; Ben, il figlio maschio, più grosso ancora del padre e dalla risata irresistibile e cristallina. Un mondo guidato da una responsabile delle cucine dai grandi occhi verdi e dai capelli neri e lucidi: Belle, un’attraente ragazza di diciotto anni. Frutto di un capriccio clandestino del capitano con una delle sue schiave nere, Belle è stata allontanata dalla casa padronale, finendo nelle cucine, il giorno in cui il capitano si è presentato nella piantagione con Martha, una moglie più giovane di lui di venti anni.
Adottata dalla famiglia di Mamma Mae e maternamente accudita da Belle, Lavinia cresce come una servetta bianca ignara dell’abisso che separa la casa padronale dall’universo delle cucine.
Finché è una bambina, Belle le cela opportunamente le verità del suo mondo: l’ambiguo rapporto che la lega al capitano padre-padrone, la dipendenza di Martha dal laudano, le punizioni inferte da Rankin, il sorvegliante violento e razzista, l’odio che il fratellastro Marshall nutre per lei. Le tace opportunamente che in Virginia chiunque abbia la pelle nera può essere picchiato, violentato, venduto e torturato nello stesso tempo.
Non può fare nulla, tuttavia, quando Lavinia, cresciuta, si allontana dal suo mondo per ricongiungersi al mondo dei bianchi cui appartiene e per fare poi ritorno nella grande casa in compagnia di Marshall, il nuovo padrone divenuto nel frattempo un giovane bello e affascinante. Allora i vecchi legami sembrano distrutti, e le verità a lungo nascoste messe pericolosamente a nudo.
Magnifica storia di segreti e inganni, di amore e tradimento, di violenza e riscatto, Il mondo di Belle è un romanzo che colpisce al cuore come pochi.
Autore:
Kathleen Grissom, nata nel Saskatchewan, ha messo ora felicemente radici in Virginia, dove vive col marito nella locanda di una piantagione restaurata con cura. Il mondo di Belle è il suo primo romanzo e ha ottenuto negli Stati Uniti uno straordinario successo di pubblico e di critica.
Editore: Neri Pozza (Bloom)
Pagine: 240
Prezzo: 16,50 euro
Data di pubblicazione: 13 giugno 2013
Trama:
È notte e la ragazza corre nella campagna buia piú veloce che può, senza voltarsi indietro. È finalmente riuscita a scappare dalla gabbia in cui la vecchia la teneva prigioniera. Il vento gelido le taglia la faccia e la terra brulla i piedi, ma quasi non se ne accorge, perché il dolore delle doglie la rende insensibile a tutto il resto. La ragazza si accascia, urla e partorisce, ma a quell’urlo di dolore ancestrale non segue alcun pianto che annunci la vita. Lascia il bambino morto sotto un albero e prosegue fino a un fienile dove spera di potersi nascondere e riposare.
La ragazza non lo sa ma la terra su cui sta cercando rifugio è conosciuta da tutti come “la terra del Sacerdote”. Agapito è un uomo burbero e solitario, arido e secco come la sua terra, violento e duro come l’inverno degli Appennini. Tanti anni prima aveva provato a fuggire la povertà della sua terra, il Molise, emigrando in Germania; lí era divenuto sacerdote ma ormai di quel saio e della promessa fatta prendendo i voti è rimasto solo un soprannome.
Dalla Germania è tornato con un segreto troppo grande e ha barattato il suo silenzio con la terra su cui vive. Una terra maledetta che non dà frutti, morta come la sua anima.
Quando Agapito scopre la ragazza nascosta nel fienile si trova di colpo al centro di un affare molto piú grande di lui; la ragazza è un’immigrata clandestina, portata con l’inganno dall’Est dell’Europa e costretta a ripagare il passaggio in Italia in modo disumano: rinchiusa come un animale in gabbia e utilizzata per partorire figli da destinare all’adozione o al traffico d’organi. Agapito è incuriosito da quella ragazza, tanto strana da riuscire addirittura a far crescere qualcosa sulla sua terra e decide di non mandarla via ma di subentrare ai precedenti “carcerieri” mettendo a disposizione della malavita la sua casa e la sua proprietà come “allevamento” per questa e altre ragazze.
Da quel momento Agapito si troverà di nuovo chiamato a fare i conti con le proprie scelte e con la propria anima, o almeno con quell’unico briciolo non ancora barattato con il pane e la sopravvivenza quotidiana. Alla fine proverà a salvare una vita e non a toglierla, come accadde in Germania, provando a dare tutto se stesso per amore di qualcun altro. Le regole del potere però sono antiche e le persone vivono da troppo tempo piegandosi alla legge del piú forte. È cosí che una storia di sopraffazione e violenza non può trovare uno sbocco pacifico solo attraverso una redenzione personale: anche la fede in nuove possibilità deve sanguinare e lottare.
Autore:
Paolo Piccirillo è nato nel 1987 a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Nel 2010 ha pubblicato Zoo col semaforo, un romanzo che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica. Autore di racconti pubblicati su varie riviste e antologie, nel 2011 è stato scelto dal Festival delle letterature di Mantova come rappresentante italiano per le Scritture giovani.