Stavo pensando di modificare questo bannerino, non mi piace tantissimo, magari nel pomeriggio ci rimetto mano. Intanto, voglio accogliervi di nuovo nella mia libreria. La scorsa domenica c'era gente a casa e non ho avuto occasione di aggiornarla, ma oggi dovrei farcela!
Vi voglio presentare altri quattro libri, non troppo recenti, e sono proprio curiosa di sapere se si nascondono anche nelle vostre case, se li avete letti, e se vi siete emozionati. Due li ho letti, gli altri no. Chissà, magari più in là darò loro una possibilità!
Iniziamo subito!
Il primo titolo è "Profondo come il mare" di Jacquelyn Mitchard, pubblicato dalla Sperling&Kupfer nel 1998 (io ho l'edizione della mondolibri). È un libro che ho letto molti anni fa, una delle prime letture più "serie" e mi ha totalmente rapita e commossa. La storia è delicata. Parla di Beth una donna a cui è stato rapito il suo piccolino, Ben. Da quel giorno non si da pace e sprofonda in uno stato terribile: vive come un automa, non mangia, non si toglie mai il pigiama, ha smesso anche di lavarsi, insomma di vivere. Beth ha altri due figli, ma sembra non riuscire a reagire di fronte alla scomparsa del piccolo di tre anni. Fino a quando, nove anni dopo, un ragazzo bussa alla sua porta e lei capisce che è proprio il suo bambino! Sam - il nuovo nome di Ben - ha un'altra famiglia e un padre al quale è molto affezionato. Beth si ritroverà a fare una scelta difficilissima. Riprendere il suo bambino creduto morto o lasciarlo a quella che ormai è la sua vita? Qualunque sia la sua scelta, sarà piena di dolore vero. La scelta di un madre per il bene del suo figlio. È un libro toccante, che sfiora sentimenti importanti. Io ve lo consiglio. All'epoca mi era piaciuto tantissimo e ancora oggi ne serbo un bel ricordo.
"Per Dirk Pitt, semplicemente, una vita senza avventura non è degna di essere vissuta. Questa volta l'avventura si chiama Qin Shang, un abietto cinese privo di scrupoli e avido di ricchezze che ha fondato il proprio impero sul contrabbando di droga, di armi e soprattutto di vite umane, la sua merce di scambio preferita, al centro di loschi traffici d'immigrazione illegale. E adesso Qin Shang è disposta a qualsiasi cosa pur d'impadronirsi del relitto di una misteriosa nave carica di capolavori dell'antica arte cinese razziati da Chiang Kaishek durante la sua fuga dalla Cina e comprendente i resti preziosissimi del cosiddetto Uomo di Pechino. La formidabile squadra della NUMA, comandata da Dirk Pitt, non ha però alcuna intenzione di stare a guardare. Seguendo le tracce delle criminose attività della sua preda, Pitto scopre che Qin Shang ha costruito un'enorme installazione portuale in una zona lontana dalle comuni rotte commerciali. Perché ha scelto un luogo così improbabile? Che cosa si nasconde dietro quell'impresa? Mentre si prepara la drammatica resa dei conti finale, una sola cosa è sicura: Pitta ha di fronte il più pericoloso nemico che abbia mai incontrato."
uhm... No, francamente a me non ispira. Penso proprio che lo metterò nella lista dei libri da vendere. A voi, invece, ispira?
È un libro scritto molto bene, con uno stile che ti fa entrare nella storia e ti spinge a decifrare indizi insieme ai personaggi o ti porta a tremare e fremere quando rischiano la vita. Sembra quasi di vedere un film, se ci si ferma a immaginare la parola scritta. Coinvolgente, ricco di tensione, non può mancare nelle librerie degli amanti del thriller!
Anche in questo caso non l'ho letto. Se non dico male, i libri della Steel sono sempre ricchi di storie d'amore e sentimenti, quindi è un libro più adatto a chi ama il romance. Non posso dirvi molto, non sapendo nulla a riguardo, ma anche in questo caso vi riporto la trama.
"Dinamico e affascinante, a cinquantanove anni Jack Watson conduce una vita senza problemi. Proprietario di una delle boutique più frequentate di Beverly Hills, padre degli amatissimi Julie e Paul e deciso a non lasciarsi più travolgere dalel questioni sentimentali, gioca a fare il playboy con lusinghiero successo. Amanda Robbins, cinquant'anni, lo conosce soltanto come suocero di sua figlia Jan, un personaggio per cui nutre una decisa antipatia e con il quale non ha mai voluto stringere rapporti. Improvvisamente, dopo ventisei anni di matrimonio, Amanda resta vedova, perdendo l'uomo per cui aveva scelto di abbandonare una promettente carriera cinematografica dedicandosi a fare la moglie e la madre. La sua esistenza piomba nel buio: la depressione l'inghiotte per un lungo anno finché un giorno, su insistenza di Jan, accetta finalmente di uscire di casa per partecipare alla festa di Natale nel negozio del consuocero. E in quest'occasione Jack e Amanda scoprono con reciproca meraviglia, un inatteso piacere nello stare insieme... un sentimento che si approfondisce per sbocciare in qualcosa che nessuno dei due avrebbe mai potuto lontanamente immaginare. Mentre le rispettive famiglie reagiscono in modo scomposto alla notizia del maturo amore di Jack e Amanda, e Paul e Jan si dibattono nel loro dramma privato, causato dalla mancanza di un erede, ecco che si annuncia un evento speciale... un dono meraviglioso e miracoloso in grando di rinconciliare ogni dissidio."
Direi che la storia è abbastanza scontata, tuttavia credo che potrebbe rappresentare una lettura leggera per svagarsi un po', non trovate?