Diego Romeo, un autore emergente italiano, ci propone il primo romanzo di una trilogia sul genere fantasy-medievale, con cavalieri, draghi ed epiche battaglie che vogliono coinvolgere il lettore e attrarlo nel loro mondo!
Vi propongo subito trama e cover e tutte le informazioni possibili per chi volesse cimentarsi sulla lettura di questo romanzo fantasy, che io personalmente leggerò prossimamente e sarò lieta di lasciare la mia personale e sincera recensione! A tal proposito, ringrazio l'autore per avermi proposto la sua opera e aver apprezzato il mio pur modesto sito!

Editore: Caosfera edizioni
Pagine: 232 pagine
Prezzo: 19 euro
Uscita: 12 dicembre 2012
Trama:
Il romanzo, primo di una trilogia già impostata, dal titolo "Racconti delle Lande Percorse Libro I - Come nasce un cavaliere" narra la preparazione di una battaglia epica combattuta da un esercito imperiale campione della fede contro forze oscure e preponderanti di un Impero dominato dal male. L’ambientazione, in un mondo speculare al vissuto del Medioevo feudale e bizantino dove la magia ha un ruolo fondamentale, è caratterizzata da descrizioni di storia, geografia, eziologia, cosmologia, diplomatica dell’utopia e ucronia, straordinariamente simile a personaggi e fatti storici mescolati tra loro ed individuabili dietro il camuffamento. Gli spunti principali sono forniti da personaggi del Sacro Romano Impero e da protagonisti del millennio dell’Impero bizantino tra loro amalgamati. La cornice narrativa è fornita dal ritrovamento di un antico codice che contiene il racconto di un evento decisivo per la storia dell’Impero. Accanto a questo, un altro libro di spiritualità cavalleresca è inframezzato ad illuminare i valori interiori e a chiarire la mappa del mondo concettuale, immaginario e simbolico descritto nell’azione. La scena principale è la preparazione del campo di guerra il giorno precedente lo scontro. La fabula, anche se intricata da vari personaggi, si sviluppa attorno all’unità di luogo (l’accampamento militare), tempo (la vigilia della guerra), azione (i preparativi connessi). Il protagonista, un cavaliere di nome Hurik Van Gotten, viene narrato dagli esordi della giovinezza, dalla causa scatenante della sua missione fino alla proclamazione a generale dell’esercito e all’esordio della grande battaglia. Il testo è concepito come un romanzo di formazione in cui, tramite flashback, si introducono i coprotagonisti (di cui il principale, Lord Karl Erik von Eira, è il Maestro) nel momento della comparsa in scena, poi tratteggiati in relazione al ruolo giocato nell’addestramento del protagonista. L’antagonista ha scarso risalto nella prima parte ma avrà un ruolo preponderante, e insospettato, nei successivi volumi. Tutti i personaggi sono paladini della patria e della virtù, ed ogni loro azione è ispirata ad un criterio coerente al codice etico cavalleresco, non moralista, ma improntato alla massima responsabilità. Continui riferimenti a normative, situazioni, antefatti verranno poi chiariti nei volumi seguenti della trilogia, in cui si svolgerà la grande battaglia dall’esito incerto (pur senza sovrastare la storia con la descrizione dell’evento bellico) e la difficile resistenza che porterà alla vittoria finale. I testi mistici, ascetici e spirituali cristiani medievali cristiani usati come spunto sono stati spogliati dei riferimenti più diretti ed adeguati al sistema di valori della civiltà imperiale. Sono stati usati caratteri distinti per significare il senso del testo: calligrafico per indicare gli excerpta dal codice della Cronaca; piano per la narrazione; più elaborato tipograficamente per i brani interiori; gotico per le preghiere.
Autore:
Diego Romeo è nato a Napoli nel 1976, ma vive a Roma. Qui ha imparato ad amare la cultura latina, elemento fortemente presente nel suo romanzo. Nel 1994 si è unito ad un’Organizzazione cattolica e ha scoperto il fascino e la bellezza del “diverso” del “distante” (altri temi molto presenti nel suo romanzo). Ha passato la sua adolescenza e la sua maturità fra stranieri, disabili, Rom e poveri, anziani, adulti e bambini. Da loro ha appreso che cosa è la vita, la gioia e il senso di gratitudine. Si è laureato nel 2002 in Lettere e Filosofia, indirizzo storico religioso. Lavora come impiegato ed è sposato con una donna meravigliosa di nome Sophie e ha due bellissimi bambini, Elena di 5 anni ed Alessandro di 3, che lo riempiono di gioia e di amore. Ama dipingere miniature (alcuni dei suoi pezzi migliori li potete trovare sulla pagina FB di Lande Percorse), cucinare e leggere. Si è avvicinato alla scrittura in un certo senso per gioco. Fin da quando aveva 13 anni scriveva delle piccole storie per giochi di ruolo con i suoi amici. Con il tempo le storie si sono fatte sempre più complesse ed articolate, fino a quando 5 anni fa, quasi per gioco, ha iniziato a scrivere la prima bozza (molto diversa dalla forma attuale del testo del suo romanzo). Quale il ruolo della scrittura nella sua vita è ancora da definire, vedrà se avrà seguito oppure no. Una cosa è certa: è un modo per evadere e per sognare. Scrive quello che vorrebbe essere o vorrebbe fare.
Per maggiori informazioni vi lascio alcuni link:
Blog Lande Percorse
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Feltrinelli