Eccomi qui, come promesso, a dedicare parte del mio tempo a una nuova recensione!
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Tornando al libro, intendo subito ringraziare l'autrice per avermi fatto scoprire la sua opera e permesso di leggerla.
Quella di cui vi parlo oggi è una lettura diversa. Parliamo di fiabe, di mondi magici che celano messaggi importanti.
In vista del Natale, poi, ho tutta l'intenzione di sprofondare in altre pagine simili. Quindi, non sarà l'unica raccolta di cui vi parlerò!
Pronti a conoscere Fantasia?
Editore: 0111 Edizioni
Prezzo: 15 euro brossura. 4,90 ebook.
Pagine: 174
Data di Pubblicazione: giugno 2014
Cover: Di Domenico Santomartino
Consigliato... a grandi e piccini. Perché tornare bambini non è mai un male. E poi, è quasi natale, è ora di tornare a respirare ambientazioni fiabesche e ciò che queste storie possono celare. Magari si potranno anche trovar risposte, o... semplicemente donar la buona notte ai propri bambini con un tocco di pura magia.
Valutazione
Trama
Fantasia si prenderà cura di tutte le sue creature, rivelandosi migliore di coloro che l’hanno abbandonata, dimostrando che la sua capacità di amare è più forte della Paura, della Solitudine e dell’Abbandono.
Recensione
Oso dicendo che i libri salvano la vita? No! Se tutti i bambini avessero la fortuna di crescere con la fiaba della buona notte che gli aleggia intorno tra il sonno e la veglia, quando gli occhi combattono per non chiudersi in attesa della "fine", se avessero la fortuna di vivere in una casa dove i libri non sono soprammobili, di certo molte solitudini sarebbero curate, sanate.
In questo caso, mi sono trovata a concordare con le parole di Caterina: le fiabe nascono per i bambini, ma possono essere lette benissimo anche quando si è adulti, e i libri possono davvero salvare la vita.
Con l'arrivo del natale avevo proprio voglia di immergermi nel mondo delle fiabe, ritrovare quella bambina che c'è dentro di me, e parlarne nel blog. Come avrete compreso, non ho un genere specifico di cui parlare, ma mi piace molto leggere un po' di tutto, e cercare di dispensare consigli più vari. Quando l'autrice mi ha chiesto di leggerlo, ho accettato, perché Fantasia mi aveva subito attratto e, come già detto, avevo voglia di un tocco di fiaba.
Il libro inizia proprio con la presentazione di Fantasia, una bambina senza nome che non può parlare e, appunto per questo, è vista come il Male, da debellare, da distruggere. Gli stessi genitori non la amano. Tutti sono spaventati da quello che può scaturire dalla presenza della bambina nel villaggio, e la tengono lontana. Relegata all'ultimo scalino della gerarchia sociale, sfruttata come una schiava tuttofare, la bambina trova un modo per vivere, nonostante la solitudine: disegna.
Immagini strane iniziano a decorare i muri, come se volesse affidare le parole che non può far uscire dalle labbra, ai disegni. Immagini che colpiscono gli Dei, in particolare la Dea Minerva decide di farle un dono. La bambina può scegliere tra due opportunità: il dono della parola o l'avere un nome.
Scelta apparentemente facile per una fragile creatura che vuole solo essere riconosciuta, amata e poter integrarsi nel mondo in cui è nata, e da cui tutti vogliono cacciarla. Ma ogni scelta ha la sua reazione.
Dopo aver mostrato il possibile esito della prima scelta, con immagini crudeli, guidate da Terrore e Paura, e dalla superstizione che aleggia nel villaggio, il pensiero va all'altra, alla possibilità di avere un nome.
«Da oggi ti chiamerai Fantasia e avrai la facoltà di investire con il tuo potere chi reputerai opportuno. Il tuo tocco sarà sacro e le tue mani creeranno solo meraviglie.»
Ed è così che la piccola Fantasia inizia a usare il suo potere creando mondi e creature, racconti magici capaci di donare forza agli uomini, per combattere le proprie paure.
Da qui hanno inizio le varie fiabe, vergate dalle piccole e magiche mani della bambina. Fiabe che vogliono donare emozioni ed insegnamenti. Fiabe che costituiranno il primo vero libro di Fantasia.
Questo libro si articola, quindi, in 11 fiabe diverse (esclusi i due capitoli di Fantasia), da cui ognuno di noi può trarre il giusto insegnamento, a mio avviso.
Attraverso un linguaggio semplice, tipico di questo genere narrativo, l'autrice ci trasporta in vari mondi, con personaggi diversi, ma uniti dal medesimo fine: sconfiggere le paure, comprendere insegnamenti importanti, fare le scelte più opportune e come sempre l'importanza tra il bene e il male.
Undici fiabe capaci di regalare tenere emozioni.
Come quella di Perfettina, una pera egoista e vanitosa, che si ritiene perfetta e più bella delle altre, che chiede e pretende, fino a quando, comprenderà che con il suo atteggiamento non può che far male agli altri e a se stessa.
La sofferenza di Ilaria che perde sua madre e vorrebbe trovarla sempre nei sogni. Evadere da una realtà che le appare vuota e colma di buio, per tuffarsi perennemente nei sogni e starle accanto. Ma sarà l'innocenza di un bambino a riportare la luce e far comprendere alla giovane Principessa che è importante andare avanti, vivere la realtà anche con tutti i suoi ostacoli, anziché rifugiarsi in sogni evanescenti.
La dolcezza e immensa immaginazione della piccola Mirta, un'orfanella che vive in una sorta di “regno del terrore”, sotto la “dittatura” della fredda Signorina Furia. Mirta, con l'aiuto di una fata, inizia a colorare quel mondo triste donando vita ai sogni. Sogni che sprigionano gioia e calore e che fanno sbocciare sorrisi nei volti degli altri bambini. Una fiaba che spinge il lettore a non smettere mai di sognare e, per me, tra le più belle!
La differenza tra Annabell e Grazia. Due amiche differenti. Il vero valore dell'amicizia, di chi è disposta a rinunciare ai suoi sogni per salvare un'amica; e la crudeltà di una persona falsa, capace di pestare i piedi anche alle persone che le vogliono veramente bene pur di ottenere i suoi scopi.
E poi c'è una delle fiabe più belle, a mio avviso, quella del Principe Arcobaleno, che parla di diversità, di amore, di incomprensioni. In questa fiaba, che vi invito a leggere con maggior cura, emerge uno scopo ben preciso: l'amore è unico e c'è pura bellezza nella diversità, che va amata e rispettata.
Il principe Arcobaleno è una figura deliziosa, che serba in sé tutti i colori del mondo. Una fiaba che rimanda moltissimo al nostro presente e dovrebbe spingere sempre di più le persone ottuse e ignoranti a guardare oltre il mero colore della pelle.
C'è poi la fiaba dell'orco e del fiore delicato che, a mio avviso, fa riflettere sul non fermarsi alla mera apparenza ma andare oltre. L'orco appare sempre come una figura del tutto negativa, capace di infliggere morte e distruzione, ma saprà prendersi cura di un fiore tanto delicato. Anche dietro un aspetto burbero e terribile, può nascondersi un cuore buono e colmo d'amore.
La storia di Michela è altrettanto pregna di dolcezza e genuino affetto per il proprio nonno e quegli oggetti preziosi che non vanno mai dimenticati. La ragazzina, tramite l'aiuto di personaggi particolari, dovrà affrontare delle scelte importanti. Una sorta di Alice che oltrepassa lo specchio o cade in un altro mondo, e per tornare indietro dovrà fare la scelta più giusta e dettata dal cuore.
Il regno del Sole d'Ambra ha il sapore di un racconto fantasy, più che prettamente fiabesco. Si parla di draghi, di amore, di coraggio, di famiglia, di lotta tra bene e male. Tanti temi importanti, scelte difficili da prendere, ma in linea con il proprio modo di essere, con il proprio cuore. In fondo, ognuno di noi ha il diritto di seguire il proprio destino.
Famiglia, sorelle, scelte importanti sono altri temi che si possono trovare ne “La chiave magica”. Anche qui, la protagonista, Stellina e altre due bambine dovranno affrontare scelte e avventure non facili per raggiungere la meta finale, il desiderio più profondo. La bontà d'animo e la determinazione saranno gli ingredienti fondamentali per ottenere ciò.
Infine, con l'Abete Magico, si respira un po' di aria natalizia, che non può mancare in un bel libro di fiabe!
Non ho voluto approfondire ancor più nei dettagli le singole fiabe per non svelarvi proprio tutto. Ma posso assicurarvi che è stata davvero una bellissima lettura. Tenera, delicata, e con uno stile che personalmente adoro. Ho amato le descrizioni dei luoghi e dei personaggi, la fantasia che traspare tra queste pagine. C'è magia, ci sono sogni, c'è l'amore in tutte le sfumature, la famiglia, e anche l'importanza di fare scelte e di comprendere quanto queste nostre scelte possano influenzare non solo la nostra vita ma anche quella degli altri.
Le fiabe sono narrazioni che spingono davvero a riflettere e a combattere contro la Paura e il Terrore.
Racconti semplici ma pieni di fantasia, adatti ovviamente ai più piccoli, ma anche ai grandi che vogliono tornar bambini o che semplicemente vogliono godere di letture leggere ma speciali.
Le fiabe non sono solo letture per i più piccoli, perché dietro una narrazione così semplice, si cela molto di più, e sta a ciascuno di noi comprendere il vero messaggio e anche, a volte, la risposta alle nostre domande.
Ho adorato la piccola Fantasia, la sua triste e magica storia e anche se ci sono fiabe che mi sono piaciute più delle altre, vi consiglio di cuore di sprofondare in questo mondo e di lasciarvi andare. Poi sta arrivando natale, no? È l'occasione giusta per leggere una fiaba a notte ai vostri bambini, o semplicemente al bambino che serbate nel cuore.
Autrice
Nello stesso periodo pubblica, per quelli della 0111 Edizione “Segni” spin off di Libero arbitrio, scaricabile gratuitamente in tutti gli store online.
Nel giugno 2014 pubblica la raccolta di fiabe: “L’Incanto di Fantasia” edita 0111 Edizioni. Numerose poesie, racconti e fiabe sono state inserite in varie raccolte antologiche (Delos Book, Giulio Perrone Editore, Montag Edizioni, GDS Edizioni). Tra cui “Lo specchio negli occhi” edito ST Book, “L’altro sé” pubblicato per il webmagazine “Io sono Jo March. Lettrici e scrittrici alla riscossa”.
Collabora con il sito Good-morning.it con mansione redattrice blog e come articolista presso il sito culturale Bookly, maybe. Ha collaborato con il web magazine Fantasy Planet. Dei suoi articoli di psicologia, spettacolo e cronaca, sono stati pubblicati sul web. Per TruFantasy cura la rubrica “Donne Mitiche” dedicata alle donne più influenti della storia e della letteratura. Cura il blog personale “Libero arbitrio blog” .
Caterina Armentano autrice
http://caterinaarmentano.blogspot.it/