Oggi vi lascio una recensione sull'ultimo libro letto e vi consiglio veramente di leggere! Fate entrare Lola nei vostri cuori e non ve ne pentirete!

Editore: Speechless Books
Versione: Digitale (pdf, epub, mobi, epub3)
Pagine: 300 ca
Prezzo: 0.00 €
Prezzo cartaceo: 15 euro (per averlo, chiedere informazioni a [email protected])
Uscita: 25 Marzo 2013
Consigliato? Assolutamente Sì! Per chi vuole lasciarsi incantare dai toni e dalle emozioni di un'originalissima ed emozionante favola dalle tinte dark. Lasciatevi contagiare dalla triste, quanto delicata, storia di Lola, la pallida principessa senza il cuore, dai deliziosi amici che la circondano, insoliti ma adorabili, e anche dal coraggio e dalla determinazione di un cavaliere dall'animo puro, come Nathan.
Trama:
Una cittadina costellata di misteri.
Un'anima intrappolata tra la vita e la morte.
Una maledizione che deve essere spezzata.
Whisperwood, 1890. Lola, dodici anni, si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla. Sul suo petto una ferita aperta, testimone di un gesto efferato. Whisperwood, 1990. La vita di Nathan, quattordici anni, cambia la sera in cui decide di infrangere il coprifuoco che vige a Whisperwood. L’incontro con Lola, la pallida fanciulla che abita in un cimitero in rovina con un angelo di marmo, un gargoyle e un poeta dall’animo inquieto, sconvolgerà la sua esistenza per sempre. Un viaggio a ritroso nelle pieghe del tempo. Un’antica maledizione. Un tortuoso percorso verso la verità. Romanzo d’esordio della collana Speechless Books, La bambina senza cuore di Emanuela Valentini segna l’affacciarsi nel panorama della narrativa fantastica di un progetto multimediale nato per essere ascoltato oltre che letto, impreziosito dalle illustrazioni di Giampiero Wallnofer, dalla grafica di Petra Zari e dalla voce di Cristina Caparrelli.
Recensione
Questa mattina ho terminato con grande dispiacere ma anche con una moltitudine di emozioni nel cuore, La Bambina senza cuore. Perché parlo di dispiacere? Semplice. Lola è entrata nella mia vita, mostrandosi in tutta la sua fragile tenerezza e il suo tocco magico e, insieme agli altri protagonisti di questa originalissima fiaba dark, hanno toccato le corde più sensibili della mia anima e non è facile pensare di lasciarli. In fondo, perchè lasciarli? Hanno conquistato un pezzo del mio cuore, e mi resteranno dentro per sempre.
La prima parola che è emersa, concludendo la lettura, è stata: Bellissimo. E poi si sono aggiunte altre due parole: struggente, toccante. Ed infine... emozionante!
E' una di quelle storie difficili da abbandonare, che ti spinge a volerne sapere sempre di più, ma allo stesso tempo ti rende triste sapere che presto la terminerai e dovrai salutarla.
E' una di quelle storie che una volta concluse, vorresti leggere da capo, per comprendere meglio piccoli dettagli magari sfuggiti a una prima lettura, e non nascondo che, non appena mi sarà possibile, sarò felice di rileggerla, perché Lola, Rosie Maud, il Poeta, Bianco, Rufus e il piccolo Nathan mi sono entrati dentro così profondamente, che voglio tornare presto a trovarli nel loro mondo.
E' una di quelle storie che ti spinge a riflettere sull'esito che le nostre azioni potranno avere sia nei confronti di altre persone, sia nei confronti delle generazioni future; ma anche sul concetto del diverso, spesso disprezzato e isolato, non compreso.
Siamo a Whisperwood, una cittadina non lontana da Londra, e immersa in una cinta di bosco che la isola dai centri urbani limitrofi sparsi nella brughiera. E' un luogo come sospeso nel tempo, dove le superstizioni e l'eco del passato non sono mai svanite, dove la modernità sembra non averla modificata, lasciando il mistero e la bellezza di tempi antichi. Apparentemente sembra uno di quei luoghi di campagna, solitari e lontani dalla mondanità tipica della città e che possono apparire noiosi. Tuttavia, scopriamo ben presto che non si tratta di una città tranquilla. Qui, aleggia una strana maledizione, e un pericolo costante per tutti coloro che hanno l'ardire di uscire di notte. Strani e macabri eventi succedono, persone vengono ritrovate morte il mattino seguente, come è successo anche alla madre di Nathan, il giovane co-protagonista di questa storia. Nathan è un ragazzino che ha un difficile rapporto con suo padre, che sembra trattarlo sempre come un bambino, senza instaurare con lui un vero e proprio legame, fatto di fiducia reciproca. Suo padre, Williamo Morris, sindaco della città, sembra preso dai suoi problemi e da tentativi di modernizzare un poco la città, e non si ferma ad ascoltare il figlio. La loro vita, e così il loro rapporto, si ritroveranno a una svolta cruciale, quando Nathan, dopo aver rischiato la vita a causa di quell'ombra malefica che sembra invadere la città, incontra Lola nel vecchio cimitero della città.
Le loro vite s'intrecciano indissolubilmente. Lola e Nathan sono destinati ad incontrarsi, per un motivo che scoprirete leggendo la storia, e che non posso rivelarvi per non cadere in spoilers troppo importanti.

Lola è solo una bambina, un'anima ingenua, sospesa in un presente che non sembra avere fine.
Vivo qui un eterno attimo presente. Non ho passato, non ho futuro. Non sono libera di scegliere cosa fare di me. Sono sospesa.
Lunghi capelli neri, occhi di un verde splendente, sembrerebbe una perfetta mortale, umana, se non fosse sospesa in quella sorta di limbo, tra vita e morte. Ben presto, Nathan scoprirà che sotto i suoi abiti Lola nasconde un orrendo segreto, il problema che le impedisce di trovare l'eterno riposo: sul suo petto, si apre uno squarcio nero e orrido, e... la piccola non ha più un cuore!
Lola non è sola. Lei è figlia di strega, così come è scritto sulla sua lapide. Con la sua magica voce, è riuscita non solo a far affiorare macabri fiori, e a far cantare gli alberi, ma anche a risvegliare anime che le saranno accanto per 100 lunghi anni. C'è l'incantevole Poeta, con il quale si ritrova spesso a filosofeggiare, e che sono legati dal medesimo problema, l'assenza di un cuore. Un personaggio che ho trovato assolutamente delizioso! C'è una sorta di cane fatto di pietra - Rufus - che è sempre pronto a uggiolare e saltellarle intorno; e poi c'è Bianco, un bellissimo Angelo di pietra, posto inizialmente a sorvegliare il cimitero.
Amici originali e insoliti, ma splendidi nella loro perfetta caratterizzazione.
Sì, è proprio questo uno dei punti più positivi dell'opera di Emanuela Valentini: oltre ad avere una fantasia strepitosa, e un'originalità più unica che rara, è riuscita a donare una perfetta caratterizzazione di ogni personaggio che ci viene presentato. Mentre leggi, ti sembra di vederli. Sembrano vivi, reali.
Tra i tanti, ho particolarmente apprezzato - oltre ai già citati - Rosie Maud, una vecchina centenaria, con una parte di sangue magico nelle vene, e l'abilità di una vera strega. Rosie Maud è perfettamente legata a Lola, perché era al suo funerale, e ha creato con la protagonista un rapporto speciale. E' sempre stata etichettata come diversa, una persona da disprezzare e abbandonare al suo destino, solo perché non si unisce al gregge, ma sviluppa caratteristiche uniche. E', effettivamente, una strega e questo l'ha portata ad essere isolata. Ma perché le persone temono chi è diverso?
Una vita intera di solitudine perenne, l'ha portata a mutare i suoi sentimenti, divenendo fredda, arrabbiata, triste e questi sentimenti totalmente negativi, l'hanno spinta a sua insaputa a scatenare un vero e proprio inferno in città. Anche qui non svelo troppo, ma posso aggiungere che in parte mi sono identificata in lei. Sfortunatamente non sono una strega e non ho poteri magici, ma le delusioni che mi hanno arrecato le persone, mi hanno spinta a provare sentimenti molto negativi, e a corrodere il mio animo. Sì, temo che se avessi i suoi medesimi poteri, rischierei di fare anch'io qualche danno.
Comunque, tornando a lei. Vive in una grande casa, priva di mobili, dove ogni giorno si diletta nella realizzazione di animaletti di stoffa, dal ghigno un poco macabro e... non svelo di più!
Il suo sarà un percorso di crescita. Grazie ai giovani Nathan e Lola e, anche e soprattutto a se stessa, riuscirà a comprendere cosa si annida nel suo cuore ferito e a trovare una sua redenzione, come merita.
E' un personaggio splendido. L'ho adorata sia da bambina, che da anziana. Diciamo che forse è il mio preferito!
Infine, c'è William Morris, padre di Nathan, uomo che non riesce ad intessere un vero e proprio rapporto con il suo unico figlio. La sua vita è stata già distrutta dalla morte di sua moglie, ma anche da una maledizione che aleggia sulla sua famiglia.
Le colpe dei padri, sembrano sempre ricadere sui figli. Questa forse è una frase emblematica di questa storia.
Altrettanto bellissimo è il personaggio di Fioranna, madre di Lola. Parlare di lei, equivarrebbe a raccontarvi troppo del romanzo e farvi perdere così il piacere della scoperta. Quindi mi limito solo a dire, che l'ho trovato un personaggio davvero delizioso, rappresentazione dell'amore intenso di una madre per la sua unica, preziosa, figlia.
Ugualmente interessante è il personaggio di Lester, altra tassello importante della storia!
La bambina senza cuore è un romanzo da leggere e rileggere. Un romanzo che sembra essere circonfuso di una dolce malinconia. La storia di Lola è struggente, ma sarà l'amore di un giovane cavaliere, di un eroe inconsapevole, ad aiutarla.
E' una storia che fa sorridere ma anche piangere. Una storia che emoziona, tanto, tantissimo.
Emanuela Valentini ci trascina in un mondo magico, sospeso tra fantasia e realtà. Un mondo che ha le tinte del grigio e del nero, ma in fondo a quel tunnel, c'è sempre una luce per i cuori puri.
Leggendolo si ha come l'impressione di vivere in un film di Tim Burton, uno di quei film in bianco e nero, con poche sfumature di colore, che potremmo vedere in questo caso nei cuori, simboli della trama. Sarebbe una perfetta trama per uno dei suoi film, e non nascondo che mi piacerebbe molto vederla realizzata. Leggere ti permette di fantasticare da solo, eppure, per come è scritto, per ciò che l'autrice ci dona, starebbe benissimo sul grande schermo, ed io correrei subito a vederlo e rivederlo!
L'autrice ha uno stile sublime e, a mio parere, poetico. Adoro le descrizioni, adoro la sua capacità di trasportarci perfettamente nel mondo da lei creato, dipingendolo con tocchi precisi, con varie sfumature che ti sfiorano l'animo e accendono la fantasia.
Interessantissima e ben attinente la scelta di frasi di autori famosi, inserite all'inizio di ogni capitolo. Mi hanno molto colpita, e ammetto che purtroppo non ho letto ancora nulla di loro, ma m'incuriosiscono parecchio.
E' un libro unico, come non ne ho mai letti.
Un colpo vincente per questa nuova casa editrice, la Speechless books!
Ringrazio profondamente Emanuela Valentini per aver condiviso questa splendida opera con noi, e a questo punto non vedo l'ora di leggere l'altro suo romanzo, Ophelia e le officine del tempo, certa che non potrà deludermi.
Vi consiglio davvero di leggere questo libro. Potete trovare tutti i vari formati digitali, leggerlo direttamente on line - dove potrete trovare anche le stupende immagini che accompagnano il testo scritto, e di cui ho inserito qualcosa in questa mia recensione, liberamente prese dal sito - o, se preferite il cartaceo, inviate pure una mail alla casa editrice (mail inserita più in cima). Più in là penso proprio di prendere anche il cartaceo, per rivivere al meglio le avventure di Lola e del suo giovane cavaliere.
Insomma, si vede che mi è piaciuta tantissimo? Bella, bella, bella! Mi scuso se forse è sembrata una recensione un po' caotica, ma quando un libro mi colpisce così tanto, lascio scorrere i pensieri così come vengono e non mi rendo perfettamente conto di ciò che scrivo. Sono emozioni pure che scaturiscono dal cuore.
Aggiungerei anche che la copertina, oltre ad essere bellissima (me ne sono innamorata!), è anche perfettamente attinente con la descrizione di Lola! Leggetelo, leggetelo davvero, e scoprirete perchè!
Vi lascio alcune brevi frasi che mi sono piaciute moltissimo, sono solo tre, ma tutto il libro è un incantevole poesia!
In quel periodo della sua vita, le cose accadute gli avevano insegnato che la famiglia non è sempre quella che capita in sorte ma che, spesso, è composta da estranei. Estranei che la vita fa passare accanto e che bisogna essere lesti ad afferrare.
«Ella non morrà, così come io chiusa in questa esistenza potrò vivere e non strapparmi l'anima dal corpo con le mie stesse mani. Ella non morrà, protetta dalla magia di una madre. Entrambe aspetteremo la liberazione, divise ma unite. Inscindibili.»
«... Ma sai, la vita è una scuola. E spesso non ci si accorge delle sue lezioni, se non quando ormai è tardi per metterle in pratica.»

Emanuela Valentini. Vive e lavora a Roma, ma è Londra la città dove il suo cuore si sente a casa. Le cose che preferisce fare sono leggere, scrivere, preparare dolci per regalarli, fare fotografie. Adora i classici della letteratura ottocentesca per lo stile inimitabile e i temi trattati, ma legge di tutto. Crede nel potere educativo e curativo dei libri, delle parole. Scrivere, per lei, è essenziale come il respiro. Da qualche mese è entrata a fare parte della Redazione di Speechless. Autrice di strane storie, ha un romanzo weird nel cassetto, insieme a un enorme racconto di natura indefinibile di cui preferisce non parlare prima di averci messo pesantemente mano. Il 7 marzo 2013 vedrà la luce della pubblicazione, con il marchio GeMS, l’opera giunta tra i trenta finalisti del Torneo Letterario IoScrittore 2012, titolo provvisorio Ophelia e le Officine del Tempo. Il suo racconto Cronache di un mercante di stelle comparirà nell’antologia di prossima uscita per GDS Editore. La bambina senza cuore è una vecchia fiaba, riscritta e curata, amata tanto da cucirle intorno un abito di lucente splendore.