come potete vedere, questa volta non ho fatto attendere troppo e sono qui per proporvi i miei semplici pensieri sull'ultima lettura conclusa. Si tratta di un romanzo che ho praticamente divorato, colta da un'insaziabile curiosità. Una storia d'amore, del vero amore, ma tormentato, minacciato da cose più grandi dei protagonisti stessi, dalla cattiveria umana, ma anche dall'orgoglio, quel terribile orgoglio che rischia solo di infliggere dolore.
Come si evince dal titolo del post, sto parlando di un romanzo prequel della telenovela che sta spopolando anche in Italia, dopo aver ottenuto un grande successo in patria: Il Segreto, di Alejandra Balsa.
Ora, forse molti di voi potranno pensare che si tratti di una lettura sciocca, così come la telenovela, ma in tutta sincerità io sono una persona molto aperta e penso che ognuno di noi debba essere libero di leggere e vedere ciò che vuole. Chi può stabilire, in fondo, cosa sia giusto leggere e cosa meno? Non giudico e non amo essere giudicata, ergo, se volete proseguire nella lettura, bene, altrimenti non importa. Questo sito è nato in primo luogo per imprimere su carta i miei pensieri sulle letture.
Fatta questa piccola premessa, vi lascio tutte le informazioni a riguardo e poi parto con i miei pensieri!
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 254
Prezzo: 16,90 euro (9,99 euro ebook)
Data di pubblicazione: marzo 2014
Consigliato? Lo consiglio a chi ama le storie d'amore, ma di quelle tormentate, non facili da vivere. Per chi ama le storie ambientate in un'epoca diversa dalla nostra. Sicuramente a chi ama la telenovela, perché permette di capire molte cose su due personaggi importanti: Francisca Montenegro e Raimundo Ulloa. Il loro amore forte ma travagliato. Un amore non così diverso da quello dei protagonisti della telenovela: Pepa e Tristan. Ma, se amate il lieto fine, attenti. Forse non è il libro adatto a voi!
Spagna, seconda metà dell'800. A Puente Viejo, villaggio circondato da immense proprietà terriere, si incrociano le vite e i destini di tutti gli abitanti. Soprattutto si incontrano - e si scontrano - le due famiglie più importanti: i Montenegro, la cui tenuta domina l'intero paese, e gli Ulloa, che si contendono da decenni con i Montenegro la supremazia nel villaggio. Ma, ignari di tanta rivalità, sin da bambini gli eredi delle due casate crescono insieme: i fratelli Francisca e Miguel Montenegro sono da sempre grandi amici di Raimundo Ulloa, finché una tragedia non incrina definitivamente i rapporti fra le due famiglie. Francisca però è una ragazza volitiva e determinata, sempre pronta a sfidare le convenzioni, che non può accettare il ruolo previsto per lei dal padre. Sarà proprio lei a segnare, con una sola decisione dettata dal cuore - e da cui non potrà più tornare indietro - la storia dei Montenegro. Una storia che si rivelerà molto dolorosa, fatta di grandi tragedie e grandi perdite, ma che sarà, soprattutto, la storia di un amore tormentato e fortissimo, che il tempo e il destino condanneranno a una fine drammatica. Separata con inganni e tradimenti dall'uomo che mai cesserà di amare, Francisca si troverà costretta ad accettare il matrimonio con un uomo che conosce appena. Ma custodirà nel cuore il suo segreto, fino al giorno della nascita del piccolo Tristàn, destinato a ripetere i suoi passi e a vivere anche lui un amore tragico e incompiuto.
Recensione:
Ci sei sempre stata tu, Francisca. Da quando eravamo bambini. E ci sarai sempre tu. Non ci possono essere più menzogne.
Una promessa è doverosa.
Prima di farvi troppe aspettative, chiariamo un punto. Questo romanzo non narra la storia di Pepa e Tristàn, bensì quella di Raimundo Ulloa e Francisca Montenegro. Quindi non aspettatevi nulla di ciò che accade nella telenovela. "Il Segreto" narra le vicende antecedenti la storia travagliata del bel Tristàn e dell'intrepida levatrice e cerca di mettere in luce ciò che ha portato a quell'odio apparente tra Francisca e Raimundo.
La trama inizia dal ritorno di Raimundo a casa, richiamato da suo padre in modo urgente, per una morte improvvisa. Qui, dopo tanti mesi, incrocia gli occhi scuri della donna amata, e il peso dei ricordi prende il sopravvento.
Poi la storia torna indietro nel tempo, alla nascita dell'ultima bimba dei Montenegro: Francisca, una piccola che già dalla prima venuta al mondo dimostra di avere un carattere forte e intrepido, molto simile e quello di sua madre, Esperanza.
A Puente Viejo, luogo dove si svolgono i fatti narrati, ci sono due grandi famiglie: da una parte i Montenegro, Enrique ed Esperanza (in realtà di umili origini) e i loro tre figli, Miguel, Eduvigis e Francisca; e dall'altro lato gli Ulloa, con Ramòn e Isabel, e i loro due figli Crìspulo e Raimundo.
Inizialmente le due famiglie vivono in buoni rapporti. Enrique e Ramòn erano amici, nonostante nutrissero dei sentimenti per la medesima donna, Esperanza, ma poi qualcosa incrina i loro rapporti per sempre, e a subirne il dramma saranno anche i loro figli.
Enrique ed Esperanza hanno sempre sognato di poter comprare e vivere ne La Fattoria del fiume, un luogo tanto amato, ma... ciò rappresenta un valido affare che l'Ulloa e il suo "socio", Josechu Arriaga, non vogliono affatto perdere! In un primo tempo, le cose sembrano andare bene per i Montenegro, ma... quel luogo tanto amato risulterà essere solo l'inizio delle loro sventure.
Cattiveria, rivalità, inganni e uomini senza scrupoli mineranno le due famiglie, scosse da lutti che non rivelo, e anche l'amore che nasce tra i due giovani rampolli: Francisca e Raimundo.
Sin da bambini, infatti, sono sempre stati insieme e, pian piano, nei loro cuori germoglia un amore candido e puro, un amore intenso e forte, il cosiddetto vero amore.
Non vi svelo altro, anche se il finale è facilmente comprensibile, soprattutto per chi conosce la serie televisiva.
È l'orgoglio che ti ha procurato il male peggiore della tua vita. E continuerà a farlo.
Il romanzo è suddiviso in brevi capitoli che descrivono l'amore nascente tra i due protagonisti dalla loro infanzia alla maturità. Lo stile è scorrevole, a tratti l'ho trovato anche elegante e discretamente descrittivo. Ho amato alcune descrizioni, anche se forse si poteva fare meglio, di più, sprofondare ancora meglio nell'analisi di alcuni dei personaggi. In effetti, mi aspettavo qualcosa di più lungo e dettagliato, ma questo è solo un mio personalissimo pensiero.
I personaggi, come anticipato nella trama, sono tanti e tutti più o meno ben descritti. Forse per alcuni si poteva far meglio, ma i caratteri sono facilmente comprensibili. Ci sono le due famiglie che vivono in due tenute: La Villa e La Traba, ma anche la famiglia del terribile Arriaga e Salvador Castro che, pur comparendo poco, riesce a farsi disprezzare parecchio. Forse, a mio avviso, si poteva dargli più spazio, darne una descrizione più dettagliata, soprattutto per chi non conosce per nulla la telenovela e non sa quali malefatte ha compiuto nei confronti di mooolti personaggi che verranno anche dopo.
Uno dei personaggi che più mi ha colpita positivamente è stata la madre di Francisca, Esperanza. Di lei non si sapeva nulla, come del resto della famiglia. Eppure è una donna molto simile alla figlia, ma meno corrosa dal suo orgoglio. Una donna intrepida, forte e decisa. Una donna che sa quel che vuole, ma che rimane umile, anche quando si ritrova ad avere un ruolo più altolocato.
Una donna che ama e tanto.
Come del resto ho apprezzato tantissimo Enrique Montenegro e il rapporto che crea con la sua ultimogenita.
I genitori di Raimundo, invece, appaiono sotto una luce più negativa. Pronti a fare di tutto pur di raggiungere i proprio obiettivi, avere rango e soldi, non si accorgono di quanto male possono fare agli altri, soprattutto al sangue del proprio sangue.
Isabel, in particolare, è odiosa. Gelosa, vendicativa, insofferente. Una donna completamente all'opposto di Esperanza.
Molto simile a lei, è la sorella di Francisca. Relegata in secondo piano dopo la nascita della sorellina, sembra nutrire una forma di insana gelosia, che la porta a commettere un gesto terribile, il primo di tanti altri che provocheranno dolore ai due giovani protagonisti.
Un amore nato sotto una buona stella, ma sofferto e impedito dai duri colpi del destino e degli uomini.
Importante è sicuramente il tema di quest'orgoglio e anche del non riuscire ad esprimersi al meglio. Spesso per il bene dell'altro, ma così facendo tutto si sgretola come niente.
Francisca e Raimundo lotteranno per il loro amore, ma il destino sembra infliggere colpi troppo ardui. Hanno entrambi dei caratteri molto forti che non possono non scontrarsi. Gelosia, orgoglio, incertezza mineranno profondamente i loro animi, soprattutto quello di Francisca che, da persona amabile simile a sua madre, indurirà il suo cuore, e inizierà a provare sentimenti di rabbia e vendetta.
Vendetta contro chi ama. Vendetta contro chi avrebbe dovuto restare al suo fianco. Vendetta contro colui che amerà per sempre, ma che per lei ora è destinato ad affrontare il suo medesimo dolore.
Ma Francisca non comprenderà mai il motivo di alcune scelte di Raimundo. Il suo tentativo di proteggerla, dimostrando così che il suo amore è vero, puro, sincero e forte.
Entrambi si ritroveranno ad affrontare il dolore in due modi diversi. L'una corrodendo il suo cuore con sentimenti negativi, l'altro sprofondando nell'alcool.
Insomma, questo romanzo rivela molti dettagli del difficile rapporto tra questi personaggi.
Per chi volesse leggerlo senza conoscere la telenovela, si presenta come un romance storico, pieno di inganni e tradimenti, di lutti e problemi, ma anche di un amore intenso e dolce. Di un amore che, nonostante tutto, non cesserà mai di esistere e sboccerà come un fiore importante.
Finalmente poi ho anche compreso da dove viene il nome di Tristàn, ma vi consiglio di leggerlo, per scoprirlo.
Il vero amore è molto più raro dell'oro. Solo poche persone benedette lo incontrano. È un regalo che la vita fa a questi esseri speciali. Tu sei nata speciale, Francisca.
Belli i riferimenti ad altre opere letterarie e, lo ammetto, anche a un viaggio che i due sognano e che mi ha sempre colpita e riempito il cuore di emozioni. Ah, ma vi sto svelando forse troppo, e quindi la smetto qui.
Forse ho dato un voto alto, ma seppur a mio avviso dovrebbe essere migliorato in alcuni dettagli, si è rivelata essere una lettura semplice ma piacevole, molto scorrevole. L'ho letto davvero in pochissimo tempo, con una curiosità impetuosa, e tanta voglia di nutrirmi di emozioni.
E chissà se intorno a Francisca continueranno a fluttuare nell'aria... tante libellule blu.
Autrice:
Alejandra Balsa è una regista e sceneggiatrice spagnola di grande successo. Questo è il suo secondo romanzo, prequel della serie tv ‘Il segreto’, trasmessa in Italia su Canale 5 e diventata uno straordinario fenomeno con oltre tre milioni di spettatori al giorno.
Voi cosa ne pensate? Vi ispira? A prescindere dalla Telenovela, se vi piacciono i Romance Storici - non a lieto fine - è davvero una bella lettura, sempre a mio modesto avviso.
A presto lettori!