Scusate se ci ho messo un po', ma alla fine ieri mi sono persa in altre attività. Oggi, però, vi regalo la mia recensione all'ultimo romanzo letto. Una lettura non semplice, ma meritevole. Non mi dilungo troppo, perché dirò tutto al momento della recensione, e non voglio dare troppe anticipazioni.
Per cui continuate a leggere!

Pagine: 286
Prezzo: GRATUITO.
Se vuoi leggere il romanzo, manda una mail a [email protected], te lo invierà volentieri.
Data di pubblicazione: 19 maggio 2014.
Consigliato... Sì, lo consiglio, a tutti quelli che hanno voglia di leggere una storia forte per il tema trattato: la leucemia. L'autrice ci mostra tutte le fasi di questo tremendo male, senza romanzarci troppo. C'è tristezza, paura, dolore, ma anche una sorta di speranza e un messaggio positivo tra le righe: cercare di vivere pienamente e di apprezzare la vita e il mondo in cui viviamo... fino all'ultimo respiro!
Trama
→ Prima della mia recensione, un messaggio importante da parte di Rebecca Domino. Vi invito a leggerlo! ←
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Recensione
- Se vivi nel momento, il tempo passerà così com’è. E non va misurato in minuti, ore e giorni, sai? -
- E come va misurato? – chiedo;
- In respiri -.
- In respiri? – non posso fare a meno di ripetere.
Lei poggia la sua mano sulla mia pancia e ridacchio, sorpresa, poi mi faccio seria quando la vedo in viso:
- Senti? – sussurra – io lo sento. Tu stai respirando. Ascolta il tuo corpo, ti sta parlando…-.
Abbasso lo sguardo sulla sua mano sulla mia maglietta, ne sento la pressione contro la pancia. La guardo alzarsi e abbassarsi impercettibilmente a ritmo del mio respiro.
- Che cosa mi sta dicendo? – sussurro – che cosa mi sta dicendo il mio corpo? -
Coleen mi guarda negli occhi, poi sorride:
- Che sei viva -.

Rebecca Domino mi ha inviato il suo libro mesi fa e sono stata subito colpita dalla trama. Sapevo che dovevo sentirmi pronta per leggere una simile storia.
Fino all'ultimo respiro è una storia di dolore, tristezza e paura, ma anche di speranza, voglia di vivere e che invita ad amare le piccole cose che la vita e il mondo ci riservano. Il tutto è narrato da una giovanissima protagonista, Allyson, che vive in un piccolo paesino della Scozia. La sua vita è quella di una normale adolescente che si sta avvicinando all'età adulta, con i suoi problemi apparentemente frivoli, i suoi primi amori e le sue amicizie. Allie tende ad essere molto chiusa in se stessa. Ha una migliore amica, Sheona, molto più socievole di lei, amante della moda ed esperta di ragazzi, ma soprattutto è profondamente legata a suo fratello, Neil.
Tutto procede normalmente fino a quando, Sheona non le domanda un favore: portare al suo posto i compiti a una ragazza in ospedale. Quando Allyson incontra per la prima volta Coleen, tutto è destinato a cambiare.
Tra le due ragazze, infatti, pian piano si sviluppa un meraviglioso rapporto di amicizia. Allyson sarà sempre più legata a Coleen, e pronta a sostenerla in ogni momento, nonostante tutte le difficoltà e la paura di vederla morire, portata via da un male difficile da eliminare. Ci sono momenti durante il romanzo in cui si accende una fievole luce di speranza, altri in cui tutto sembra andar perduto.
Allyson, inoltre, entrerà in un mondo fatto di paura, sofferenza, di termini fino ad allora sconosciuti, ma quest'amicizia rappresenterà anche una spinta ad uscire dal guscio e iniziare realmente a vivere.
Coleen è il personaggio più bello del romanzo. Una ragazza che nonostante sia a un passo dalla morte, manterrà sempre il sorriso sulle labbra e occhi colmi di luce. Coleen non ha paura della morte, lei ha paura della sofferenza. Lei vuole vivere pienamente ogni attimo che le resta. Lei vuole amare, uscire, andare al concerto dei suoi ragazzi (i One Direction), e assaporare ogni istante che ancora le è concesso. Vuole fermarsi a guardare il cielo, perdersi ad ammirare tutti gli aspetti meravigliosi che il mondo ci offre. E questo messaggio cerca di trasmetterlo anche ad Allie.
... vivi, Allie! Non aver paura di vivere in maniera sbagliata, non c'è un modo sbagliato sino a quando rimarrai fedele a te stessa e farai del tuo meglio per aiutare gli altri e rispettare il dono che ci è stato fatto: questo splendido mondo!

C'è l'amicizia unica e profonda che unisce nel giro di poco tempo due ragazze molto giovani.
C'è la difficoltà dei genitori di affrontare la morte di un figlio. La disperazione nel non riuscire ad accettare che la Morte possa portar loro via il loro amore, la loro bambina.
Un genitore non dovrebbe mai seppellire un figlio, del resto.
C'è anche il tema della famiglia, sempre pronta a sostenersi a vicenda. E soprattutto mi ha colpito il rapporto bellissimo che lega Allie a suo fratello Neil. Fatto di comprensione, rispetto, e allegria.
C'è la fragilità di altri ragazzi di fronte a un male simile. Amicizie che si allontanano, incapaci di sostenere tutto questo. Ragazze che scelgono di vivere le loro vite, di andare avanti, ma che in fondo non si possono criticare. Non tutti hanno la stessa forza di Allyson di affrontare una tale sofferenza e tutti gli effetti che le cure comportano.
Quanti di noi, in fondo, riescono realmente a vedere un'amica morire lentamente sotto i propri occhi? Quanti sono capaci di lasciar andare chi si ama?
Ci sono anche le difficoltà dei giovani adulti di scegliere il proprio futuro. Università? Lavoro? Viaggi? Scelte non facili, ma che sono essenziali.
È un romanzo che desta emozioni e lacrime, ma che porta anche a sorridere.
Da ammirare sono sicuramente le due protagoniste, ognuna dotata di una forza incredibile.
Da un lato Coleen e il suo modo di affrontare la malattia. La scelta importantissima e dolorosa che prende, nonostante i suoi genitori - forse per egoismo e paura - non siano daccordo. Coleen non ha paura della morte, ha il terrore di non saper più vivere, di soffrire troppo. Coleen non sopporta che la gente resti al suo fianco per pietà, ed è per questo che non condanna mai le scelte prese dalle sue amiche che, pian piano, si allontanano da lei. Coleen dimostra di essere molto matura, di aver dovuto crescere in fretta e questo è un aspetto che condivido. Di fronte a certi eventi e malattie, a mio avviso è normale ritrovarsi a comprendere molte più cose, a maturare più velocemente di altri ragazzi che vivono la vita con più spensieratezza. Ma Coleen è anche una ragazzina con i suoi sogni, l'amore per la musica e il disegno, e il desiderio di amare ed essere amata.
Dall'altro lato abbiamo Allyson che si ritrova ben presto a vivere un'esistenza diversa e a dover crescere. Non sa nulla della leucemia, ma pian piano si lega in maniera così profonda a Coleen da non poter quasi vivere senza di lei. Questa situazione la porta a comprendere quali siano le cose più importanti della vita; ad aprirsi un po' di più, scoprendo di poter essere amata proprio da chi pensava non si sarebbe mai avvicinato a lei e a scoprire di essere forte. Incredibilmente forte.
Ho apprezzato, quindi, molto sia il tema e il modo in cui è stato impostato sia i personaggi e i rapporti che li legano. Li ho trovati tutti ben tratteggiati, ognuno con il proprio carattere e i propri pensieri.
Tuttavia c'è qualcosa che non mi ha permesso di donare un punteggio più alto e di apprezzare totalmente questo romanzo. Mi spiace dirlo, ma non ho molto apprezzato lo stile, il modo in cui tutto è scritto. Oltre ad esserci molti refusi, problemi con la punteggiatura e parole che, personalmente, non mi sembrano adatte, ci sono davvero tante, troppe, ripetizioni.
Frasi inserite anche più volte non solo all'interno di tutto il romanzo, ma anche in un unico capitolo. Frasi che, a mio modesto avviso, non sono poi così belle da leggere. Ammetto che non so se si possano usare per esprimere un determinato concetto, ma per quanto mi riguarda non mi sono piaciute (un esempio tra tutti son "le lacrime che mi bucano gli occhi"...).
Il ritmo poi è molto lento, in alcuni punti troppo lento. Se da un lato è vero che i giorni spesso si ripetono tutti allo stesso modo, perché l'unica cosa da fare è attendere novità, dall'altro queste ripetizioni allungano la trama e destano un po' di noia nella lettura.
Sono solo una lettrice e nulla più, quindi i miei sono solo consigli da parte di una ragazza che ama leggere ma che non ha gli strumenti e le competenze adatte per permettersi di dir troppo, però, secondo me un miglior editing del testo, alcuni tagli e miglioramenti, avrebbero portanto a un testo e una storia ancora più emozionante e ben scritta.
Per il tema e lo scopo di questo romanzo però, ho deciso di assegnare un mezzo punticino in più, perché nonostante tutto merita di essere letta e diffusa.
Autrice
Sono nata nel 1984, e da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo aver messo da parte questa mia grande passione per molti anni, sono tornata a scrivere e adesso è ciò che mi piace di più fare. Sono anche un'appassionata viaggiatrice e lettrice. "Fino all'ultimo respiro" è il mio secondo romanzo; "La mia amica ebrea" è il mio romanzo d'esordio.
Sito utile: http://rebeccadomino.blogspot.it
Pagina Goodreads: http://www.goodreads.com/book/show/21976662-fino-all-ultimo-respiro
Pagina Facebook dell'autrice: https://www.facebook.com/pages/Rebecca-Domino/693040774089231?skip_nax_wizard=true