Oggi ho voglia di proporvi qualcosa di diverso. Una rubrica che ho "ideato" poco tempo fa, ma di cui non avevo ancora parlato. È qualcosa di molto semplice, in verità. Vorrei arricchire questo spazio virtuale non solo di recensioni e segnalazioni, ma anche di altri pensieri. Parlare con voi di molti argomenti, magari con liste, con personaggi preferiti, odiati, ma anche di altre tematiche che facciano, però, sempre riferimento ai libri o che ne siano collegate in qualche modo.
Vorrei iniziare con una soap opera spagnola, la cui prima stagione si è conclusa proprio ieri sera in Italia: Il Segreto.
Forse alcuni di voi sbufferano, alzeranno gli occhi al cielo, penseranno male di me, ma in tutta sincerità sono una persona che crede fermamente in due cose: la libertà di opinione e il rispetto per ciò che si ama! Ci sono molte cose che io non sopporto e che altri sicuramente amano, ma non per questo io vado a criticare gli altri. Ognuno ha le sue passioni, e nessuno ha il diritto di offendere o di costringere gli altri a seguire il suo volere o a prendere in giro. Quindi, se l'argomento non è di vostro interesse, semplicemente chiudete la pagina e fate altro!
Il Segreto (El Secreto de Puente Viejo) è una telenovela spagnola che è stata trasmessa per la prima volta in "patria" nel 2011 e nel giugno 2013 è arrivata anche da noi. La mediaset ne ha acquistati i diritti e nel giro di breve tempo ha ottenuto un bel successo. Devo essere sincera. Il mio amore non è scattato da subito. Quando ho visto la pubblicità ho subito storto il naso, pensando alla solita sciocchezza spagnola. Mi perdonino tutti, ma non ho mai amato troppo la recitazione e certe scelte spagnole, ma poi, per curiosità, ho iniziato a vederlo ed è scattato qualcosa. È stato impossibile smettere di seguire le puntate e presto mi sono appassionata alle vicende della bella e sfortunata levatrice, Pepa Balmes. Segreti, tradimenti, intrighi, dolore, morte, ma anche amore, amicizia, famiglia, affetti... sono tante le tematiche toccate da questa telenovela. Tanti i personaggi. Tanti i misteri da scoprire insieme agli stessi protagonisti. Tanto il dolore, ma forte l'amore soprattutto tra Pepa e il suo Tristan.
Non mi ergo a giudice e non so quindi quali siano i vari motivi che hanno decretato il successo di questa soap, ma posso esprimere le mie opinioni.
Perché ho amato - e continuo a seguire - così tanto "Il Segreto"? Ecco i miei motivi.

- Pepa Balmes Aguirre Castro Ulloa.

Per una romanticona come me la presenza dell'amore è fondamentale in qualsiasi film, romanzo, telefilm e via dicendo. Se poi l'amore non è tutto rosa e fiori, ma è contrastato, difficile da vivere, a me piace ancora di più. Sì, sono strana davvero, lo so. Ma mi piace vedere come l'amore sappia resistere ai colpi del destino. Due sono le coppie che sono rimaste impresse. La principale, ossia Pepa e Tristan, ma anche Soledad e Juan.
Okay, entrambe le coppie finiscono molto male, e in molti non sono riusciti ad apprezzare tutto ciò. Sembra quasi che l'odio e la perfidia di Francisca e altri personaggi negativi abbiano prevalso, però non so. Personalmente mi piace quando il finale ti spiazza, sconvolge, e non c'è sempre quel solito lieto fine che forse nella realtà non per tutti esiste. Non voglio fare la drammatica, ma... forse sono diventata piuttosto cinica.
Comunque, l'amore tra questi personaggi è vero, puro. E nonostante tutti gli ostacoli, tutti loro lottano per ottenere la propria felicità. Andando contro tutto e tutti pur di vivere questo grande, immenso, sentimento.

3. L'epoca storica.
Amo le ambientazioni di altre epoche. Per me sono importanti sia nelle mie letture, che nei film e telefilm. Mi piace molto curiosare sulle abitudini, gli usi e i costumi di epoche passate, adoro gli abiti e a volte sì, anche le acconciature. Sono fissata per queste cose. Non per niente il mio genere preferito è lo storico (con sfumature fantasy). Mi piace, quindi, come hanno realizzato il tutto. Facendo attenzione a ogni dettaglio. Ora, non so se ci siano stati eventuali errori, ma comunque ho molto apprezzato questo aspetto, ed è un motivo in più per sentirmi coinvolta!

Dai, siamo onesti. Vi ha fatto ridere, vero? La sua stupidità, o forse ingenuità, lo rendono un personaggio davvero buffo. Lui e la sua famiglia rappresentano un'oasi di divertimento, dopo tanto dolore. Non è facile, a mio parere, interpretare un personaggio simile, ma Selu Nieto ci è riuscito benissimo! Mi fa ridere, stempera un po' la tensione, e anche se a volte lo prenderesti a schiaffi per la sua stupidità - in dei momenti assurda - non puoi non volergli bene, per la sua infinita bontà! Insomma, dovevo metterlo assolutamente tra i punti da me citati! Ahahah.

Qualcuno mi darà della pazza. Francisca è un personaggio odioso. La prenderesti a schiaffi di continuo. La uccideresti volentieri. È facile volere la sua morte, di fronte alla crudeltà che usa contro gli altri, anche contro i suoi stessi figli e il presunto amore della sua vita. Fino a un certo punto della prima stagione ho cercato di comprenderla. Leggendo anche il libro a lei dedicato, ho compreso i motivi per cui è diventata così. È un personaggio che non ha avuto una vita facile, che ha subito anche dei brutti colpi che l'hanno portata a essere senza cuore - o almeno così sembra -. Francisca vuole avere il controllo su tutto e tutti, e non accetta certe relazioni dei suoi figli. Cerca di uccidere Juan, e anche Pepa. Vuole la morte di quei disgraziati che hanno osato portar via da lei i suoi figli. E non si ferma mai. Ma ammettiamolo, un personaggio così negativo sorprende. Gli intrighi e i segreti che ruotano intorno a lei, coinvolgono lo spettatore. La vorresti uccidere sì, ma è anche uno dei personaggi più importanti della serie. Cambierà o non cambierà? Chissà. Ma è comunque un personaggio che resta impresso, e credo che l'attrice, Maria Bouzas, abbia fatto un ottimo lavoro! Grandissima attrice, a mio avviso! Bellissimi gli scontri tra lei e Pepa. Due donne forti che non si lasciano mettere i piedi in testa da nessuno.
Okay. Ho deciso di citare solo cinque punti, ma di certo ne ho dimenticati molti altri. Sicuramente ciò che appassiona è anche questa continua presenza di segreti che vanno scoperti pian piano e che ti infondono un grande senso di curiosità, che ti spinge ad andare avanti. Proprio per questo, a mio parere, è difficile staccarsi da tale telenovela. Non stiamo parlando di stronzate come Beautiful, dove lo scopo principale è vedere quanti matrimoni organizzano e quale sarà il prossimo riccone che Brooke si porterà a letto, ma è qualcosa di più particolare, più complesso. Ci sono tanti temi. Intrighi. Passioni. Tradimenti. Segreti. Amore. Dolore. Affetto. Morte. Tanti elementi che contribuiscono a rendere questa telenovela davvero appassionante.
Poi, uno può anche dire che sia una sciocchezza, ma a me non interessa. Per me molte altre cose sono sciocchezze, ma, come dicevo prima, ognuno è libero di pensarla come vuole, purché non si offenda l'altra persona.
Non ho citato tutti i personaggi, per non scrivere un papiro infinito, ma è logico che ce ne sono molti altri che ho molto amato. Molti dei quali hanno già perso la vita (naturalmente! Se non muoiono i miei preferiti, che piacere c'è!?!), molti altri non li apprezzo. C'è anche chi ho amato all'inizio e poi via via mi ha fatto cambiare idea, ma è questo il bello. Ognuno di loro ha i suoi pregi e i suoi difetti, ed è bello scoprirli pian piano. C'è chi ti deluderà e chi ti sorprenderà. Come succede nella vita reale.
Se vi va e amate come me questa serie, che ne dite di commentare citando i punti per cui la seguite? Sicuramente ne avrò dimenticati tanti!
Concludiamo così, parlando dei tre libri che la Sperling&Kupfer ha pubblicato finora. Io ho il primo, ma spero di riuscire a procurarmi anche i seguenti!!!
Quali segreti si celano nel villaggio di Puente Viejo? Che cosa si nasconde nel passato dei Montenegro, la potente famiglia del giovane Tristán? Spagna, seconda metà dell'800. A Puente Viejo, villaggio circondato da immense proprietà terriere, si incrociano le vite e i destini di tutti gli abitanti. Soprattutto si incontrano - e si scontrano - le due famiglie più importanti: i Montenegro, la cui tenuta domina l'intero paese, e gli Ulloa, che si contendono da decenni con i Montenegro la supremazia nel villaggio. Ma, ignari di tanta rivalità, sin da bambini gli eredi delle due casate crescono insieme: i fratelli Francisca e Miguel Montenegro sono da sempre grandi amici di Raimundo Ulloa, finché una tragedia non incrina definitivamente i rapporti fra le due famiglie. Francisca però è una ragazza volitiva e determinata, sempre pronta a sfidare le convenzioni, che non può accettare il ruolo previsto per lei dal padre. Sarà proprio lei a segnare, con una sola decisione dettata dal cuore - e da cui non potrà più tornare indietro - la storia dei Montenegro. Una storia che si rivelerà molto dolorosa, fatta di grandi tragedie e grandi perdite, ma che sarà, soprattutto, la storia di un amore tormentato e fortissimo, che il tempo e il destino condanneranno a una fine drammatica. Separata con inganni e tradimenti dall'uomo che mai cesserà di amare, Francisca si troverà costretta ad accettare il matrimonio con un uomo che conosce appena. Ma custodirà nel cuore, rovente e doloroso, il suo segreto, fino al giorno della nascita del piccolo Tristán, destinato a ripetere i suoi passi e a vivere anche lui un amore tragico e incompiuto. Tradimenti, ricatti, promesse mai mantenute e amori travolgenti: la storia di Puente Viejo è tutto questo, e molto altro ancora. Dalla serie spagnola che ha conquistato anche in Italia milioni di telespettatori, il romanzo che svela tutti i retroscena, e vi trasporta magicamente nel mondo dei protagonisti. | Spagna, 1902. Una dama elegante affronta il sentiero accidentato e polveroso che conduce a Puente Viejo. Il suo nome è donna Águeda e ha viaggiato a lungo per arrivare a quel piccolo villaggio. Sa che lì si trova la persona che da tempo sta cercando: Pepa, la giovane levatrice. C'è qualcosa che deve raccontarle, una storia che risale a vent'anni prima, quando un uomo dal passato misterioso e dalle intenzioni inafferrabili tornò dall'America, dove si era distinto come eroe nella Guerra dei dieci anni, a Cuba. Il suo nome, Salvador Castro, sarebbe rimasto impresso per sempre nella mente di coloro che incrociarono il suo cammino, perché quell'uomo enigmatico cambiò il corso dell'esistenza di molte persone. Tra queste, una giovanissima e ingenua Águeda, che a causa sua avrebbe provato per la prima volta la dolorosa amarezza del disincanto. Quella che ora la donna narra a Pepa è una storia di passione, tradimento e segreti inconfessabili. Una storia che tocca la stessa Pepa molto da vicino: la verità sconvolgente sulle sue origini. Un appassionante romanzo che regala ai fan de ""Il Segreto"" qualcosa di nuovo e assolutamente inedito. Un'occasione unica per conoscere retroscena mai svelati nella serie tv. | Mentre Tristán piange la morte dell'adorata Pepa, la vita riprende lentamente il suo corso al villaggio di Puente Viejo. Emilia, che di Pepa è stata la migliore amica, è ora molto occupata a mandare avanti la locanda e finisce per trascurare la figlia María, che trascorre così la maggior parte dell'infanzia nella villa della nobile Francisca Montenegro, ben contenta – da parte sua – di farsi carico dell'educazione della fanciulla. María cresce quindi nel lusso. Ma non è felice: un episodio oscuro ha lasciato un'ombra nella sua anima e la ragazza sente che non potrà mai amare nessuno. Fino al giorno in cui nella sua vita entra Gonzalo: un giovane diacono dal passato misterioso che, dopo travagliate vicissitudini, è tornato al paese in cerca delle proprie origini. Per i due ragazzi sarà l'incontro del destino, tale da cambiare in maniera ineluttabile il corso della loro esistenza. Sedici anni separano gli eventi narrati dalla prima stagione de ""Il Segreto"" da quelli che vedremo nella seconda: solo questo romanzo offre ai fan della serie tv la possibilità di sapere cosa accade in quell'arco di tempo, svelando in esclusiva i retroscena che precedono gli episodi ancora inediti – ma già attesissimi – in Italia. Un'occasione unica, una lettura imperdibile. |