Finalmente sono tornata ad aggiornare il blog, anche se trascorrere del tempo con la mia adorata nipotina è stato stancante ma allo stesso tempo incantevole. Adoro quella bimba di quasi cinque anni, con una fantasia incredibile, una risata che riscalda il cuore e il suo affetto strepitoso nei miei riguardi. E' stato difficile andare via e vederla piangere, perché già la sua zia le mancava! Ma io la amo infinitamente!
Tornando a noi e a questo mio piccolo spazio virtuale, ho praticamente divorato l'esordio di Glinda Izabel, una tra le blogger più conosciute, e se la mia nipotina non avesse preso tutta la mia attenzione, sicuramente lo avrei finito nel giro di mezza giornata. E' una storia ricca di romanticismo che lascia nel cuore piacevoli emozioni.
Siete pronti a scoprirne di più? Seguitemi, nella speranza di riuscire a gettare in maniera adatta le mie impressioni!
Editore: Fazi (Collana Lain)
Pagine: 250 ca
Prezzo ebook: 1,99 euro
Data di pubblicazione: 31 Maggio 2013
Consigliato? Sì, lo consiglio in modo particolare alle anime romantiche, a chi sa apprezzare storie dove la dolcezza e i sogni ti accarezzano l'anima. E a chi, come me, pensa che il vero amore supera anche la morte. Chi ama davvero, ritroverà la sua anima gemella anche dopo la morte.
Valutazione
Trama:
Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni.
Ma non c’è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è un spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti. .
Il suo cuore non batte realmente, e tutto di lei – i suoi respiri, i suoi sorrisi, le lacrime che spesso le solcano le guance, sono solo l’eco di una vita ormai lontana.
Juniper è sola e non possiede alcun ricordo. L’unica memoria che sollecita la sua mente, sin da quando si è risvegliata nella sua nuova forma spettrale, è quella di un nome. Il suo. Unica eredità della ragazza che doveva essere stata un tempo. Eppure, nonostante sembri non esserci nulla a legarla al mondo dei vivi, Juniper non riesce a seguire il raggio di luce che potrebbe aprirle le porte dell’aldilà.
Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, tutto per lei si tinge di nuovi e abbaglianti colori. Logan è diverso dagli altri spettri, è come se in sé nascondesse qualcosa di unico, che l’attrae in modo irresistibile.
Qualcosa di inspiegabile avviene quando i due si toccano, come l’esplosione di una forza celestiale. E un ingranaggio si smuove nei recessi della mente di lei, facendole provare sensazioni mai conosciute prima. Sensazioni che profumano di ricordi sopiti e verità dimenticate. Sensazioni che potrebbero rispondere alla domanda che l’ha assillata sin dal giorno del suo risveglio: chi è davvero Juniper Lee?
Recensione:
"Morire sarà una fantastica avventura"
Mai frase fu più indovinata per descrivere questo romantico esordio, di un'autrice italiana, conosciuta sul web per il suo attivissimo e conosciutissimo blog sui libri: Atelier dei Libri di Glinda Izabel.
Mi sono avvicinata al suo romanzo curiosando il suo blog, sempre ricco di informazioni, soprattutto su certi generi letterari (paranormal romance, Urban fantasy, Young Adult, Distopici e, non ultimo, il New Adult) - che francamente non conoscevo, almeno come suddivisione - e sono subito rimasta ammaliata dalla trama.
Amo profondamente le storie sui fantasmi, anche se non avevo mai letto qualcosa di simile. Una storia d'amore tutta incentrata su queste creature soprannaturali, queste anime bloccate in una sorta di limbo, tra il mondo reale e l'aldilà, quella luce misteriosa, che attira con forza ma che non sempre riesce ad ammaliarti del tutto, a trasportarti in paradiso, perché spesso il paradiso è dove si trova la persona amata.
Da amante di Ghost, Ghost Whisperer e del concetto dell'amore che supera la morte, non ho potuto far a meno di comprarlo e leggerlo al più presto. Ero curiosa, troppo curiosa e devo dire che mi è piaciuto, pur avendo delle piccole note stonate che non lo rendono perfetto.
Uno dei tanti granelli che danzano al sole. Ecco cosa sei, Juniper Lee.
Juniper non è sola. In lei c'è una vocina divertente e adorabile, che gioca a stuzzicarla, ma anche a riportarla nella giusta via, quando i suoi pensieri iniziano a diventare dei propri - assurdi - film mentali: Adelaide è chiamata, una sorta di voce interiore, come se fosse la coscienza della protagonista. Ma... Adelaide è molto di più, e personalmente l'ho adorata!
Juniper non ha stretto amicizie con altri fantasmi, ma quella mattina è diversa dal consueto. Quando incontra due occhi blu, appartenenti a un ragazzo che sembra vederla, la sua non-vita cambia irrimediabilmente, consentendole anche di scoprire il suo passato, quei ricordi che giaciono assopiti nel suo animo. Logan è un ragazzo sicuro di sé, ma anche molto, molto dolce. Protettivo e divertente, e incredibilmente bello. Logan è diverso dagli altri fantasmi: non sa di essere effettivamente morto, e ha dei ricordi. Cosa che lo rende ancora più curioso agli occhi della dolce Juniper.
L'amore tra i due li porterà a scoprire le loro reciproche verità, verità spiazzanti, dolorose e dolci nel medesimo tempo, ma non aggiungo altro per non rischiare di spoilerare il finale.
Shades of Life è una storia di sogni, di un amore vero che oltrepassa la morte. Una storia estremamente romantica - forse troppo - dove inizialmente sembra accendersi l'amore a primo sguardo, ma in realtà nasconde delle verità più profonde, più importanti. E' una storia adatta a lettrici che amano la dolcezza, i principi azzurri, o in questo caso i cortesi cavalieri che sanno accendere con un sol sorriso il cuore di una donna, facendolo pulsare di emozioni intense. E' una storia di damigelle e cavalieri, di sentimenti ed effusioni, di calore, ma anche di solitudine e drammi.
Ricca di citazioni musicali, ma anche cinematografiche e da non dimenticare gli amati libri, Shades of Life è capace di accendere intense emozioni anche in un cuore che ha sofferto, facendo affiorare una piccola speranza: forse un giorno, anche chi ha sofferto per quello che credeva amore e che poi si è rivelata una mera illusione, troverà il suo principe, cavaliere o peter pan.
Ammetto con sincerità che se avessi letto una storia così romantica quando ancora ero profondamente innamorata di chi consideravo il mio principe azzurro, forse sarei rimasta più coinvolta. Ora che il mio cuore ancora sanguina e che sono divenuta più diffidente, è difficile entusiasmarmi troppo. Perdere chi ami, venire profondamente ferita, ti porta ad accettare la solitudine e a perdere quei sogni che tanto avevi costruito.
Però, voglio ringraziare Glinda, perché mi ha permesso di capire che non devo cedere ai miei sogni, non devo abbandonare quella parte di me così romantica e dolce che spesso veniva criticata. Forse, se riuscirò ad aprire la porta del mio cuore, riuscirò a trovare anch'io un Logan con il quale sprigionare scintille! (Logan, ahhh! Che bello che è!).
Passando alle note un pochino più negative...
A mio avviso, ma sono solo consigli di una lettrice, la prima parte è lenta, a tratti ripetitiva con quei continui scambi di effusioni tra i due, che se da un lato fanno sognare e sorridere, dall'altro possono annoiare. Il finale, invece, l'ho trovato più coinvolgente, un fremito di emozioni mi ha scosso il cuore, per poi farmi sorridere. Sì, forse pecca un po' di originalità. Niente di nuovo, se non fosse che questa volta i protagonisti sono due fantasmi. Un colpo di scena e il finale stesso, per me sono stati facilmente intuibili, anche se sono rimasta molto colpita da Adelaide (ho già detto che l'adoro?). Inoltre, a volte ho avuto quasi l'impressione di leggere una storia tra personaggi vivi, più che tra fantasmi... non so spiegarmi bene, ma c'erano particolari che li rendevano più umani che spiriti. Ma comunque è solo un mio pensiero, magari anche sbagliato.
Concludendo, lo trovo davvero un buon esordio, con uno stile adorabile, anche se pecca leggermente di originalità e non stupisce troppo con i suoi colpi di scena. Una storia d'amore dove il romanticismo è abbondante, e sembra realizzare i sogni che forse tutte le anime romantiche hanno: un amore che oltrepassa la morte.
Ah già, avrei da aggiungere un altro aspetto negativo: come altri libri che ho letto, mi fa sognare personaggi maschili che nella realtà non esistono! Ahahah, ovviamente sto scherzando eh! Adoro leggere di personaggi simili e sognarli. Almeno nei libri e nei sogni, possono vivere emozioni intense. Poi, se un giorno dovessi trovare il mio Logan, be'... sarei decisamente felice! Eheheh.
Vi lascio alcune frasi che mi sono piaciute (ma ce ne sono sicuramente altre, che però non rivelo, per non fare possibili spoilers!):
"A volte non serve conoscere il perché delle cose. A volte bisogna solo lasciare entrare la speranza e godersi la corsa."
"Che è successo alla damigella che si ostinava a usare i termini sbagliati per descrivere le cose più straordinarie?"
"Ha imparato a lasciar entrare i sogni senza aver paura di farsi del male."
Glinda Izabel è un’eterna adolescente invaghita della bellezza delle parole. Condivide la sua particolare dipendenza per carta e inchiostro su Atelier dei Libri, uno tra i blog letterari più seguiti in Italia.
Vive nel Sud Italia, ma il suo cuore batte in quel di Londra, tra un cimitero vittoriano e una sala da tè. Legge e scrive a tempo pieno, perdendosi in storie di genere paranormal e romance. Shades of Life, una fiaba romantica e spettrale, ha vinto il concorso letterario I-Fantasy Fazi.
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