Ehm, sì, è meglio non impazzire come una bimba folle. Torniamo seri e...
Buongiorno!!!
E' sabato, io avrei voluto dormire, ma i miei occhi si sono aperti, complici il caldo e i rumori in casa, però per ora non mi sento stanca, anzi. Ho cercato di ricavare un pochino di tempo per aggiornare questa sezione del sito, prima dell'arrivo della nipotina, anche se in casa mi stanno già facendo girare le scatole. La solita polla che resta in casa per rilassarsi almeno una mattina e a cui danno tutti gli ordini. Ma col cavolo eh! Le cose ve le cercate da soli, tanto più se una si va a divertire e prende oggetti e non si sa dove li lascia. Ecco, lo sapevo io. Ero partita tutta felice e frizzante ed è bastato poco per alterarmi. Non lo sopporto, non lo sopporto proprio.
Va bene, mi calmo, e poi proseguo.
Respira, Marta, respira.
Dicevo, voi ci credete alle coincidenze? In realtà quella che propongo è sciocca, però mi ha sorpresa e mi ha spinta a sorridere divertita.
Due giorni fa, sono scesa dal pulman e proprio in quel momento iniziava una canzone e, quando ho dovuto prendere di nuovo l'autobus per il viaggio di ritorno, è cominciata di nuovo quella stessa canzone. Come se dovessi ascoltarla per forza, e le parole - anche se la conoscevo - mi hanno colpita, perché in fondo ancora posso ritenerle molto aderenti ai sentimenti che albergano nel mio cuore.
La canzone in questione è Pronto a correre, di Marco Mengoni. Non sono una vera fan di tale artista, anche se apprezzo alcune sue canzoni. Lascio il video e poi anche il testo della canzone.
Con te ero immobile
Oggi ti vedrò di colpo sparire
Fra la folla te ne andrai
Mi sono rotto delle scuse
Sono stanco dei tuoi guai
Hai detto che non vuoi più
Camminare accanto a me,
Accanto a me
Ora questa casa mi sembra più grande
Illumino ogni angolo
Dipingo la noia, rivesto la stanza
Di quel che d'ora in poi sarò
Non mi fermerai
Né adesso, né mai
Perché per troppe volte ho scelto te
Non sono immobile
Grazie per avermi fatto male,
Non lo dimenticherò
Grazie io riparto
Solo controvento ricomincerò
E giro nel centro e faccio la spesa
Non mi sento fragile
Cento grammi di sole e non serve l'amore
Se poi diventa cenere
Non mi prenderai
Né adesso, né mai
Perché per troppo tempo ho scelto te
Dimenticando me
Grazie per avermi fatto male,
Non lo dimenticherò
Grazie io riparto
Solo controvento ricomincerò
Sarò... pronto a correre per me
E tu... ferma immobile
Grazie per avermi fatto male
Non lo dimenticherò
Sento nelle vene
Vita che si muove ricomincerò
Sarò... pronto a correre per me
Per me
Decisamente una canzone che esprime il mio continuo stato d'animo. Sta per arrivare un anno da quando il mio cuore è stato frantumato, portandomi a essere la persona che sono oggi. Una ragazza che corre da sola, che oltrepassa gli ostacoli cercando di trovare la forza e il coraggio. Una persona che è diventata forse troppo diffidente, che conserva ancora la paura di donare il proprio cuore a qualcuno pronto a parlare, parlare, parlare, senza poi dimostrare con i fatti le sue parole. Persone che hanno preso il mio piccolo cuore, lo hanno riempito di sogni e speranze per il futuro, e poi l'hanno stretto così forte, sbriciolandolo in mille pezzi.
Purtroppo ancora le ferite non si sono rimarginate, ma di una cosa sono orgogliosa: di me. Della forza che ho dimostrato, della capacità di non ridurmi a un mero spettro che vaga per casa. No. Perché io merito la felicità e, se ancora non l'ho trovata del tutto, non importa. So aspettare. Dopotutto, il meglio arriva a chi sa aspettare, no?
E quindi sono pronta a correre per me.
Che poi, tornando alle coincidenze, quello stesso giorno, accedendo a Facebook, tra le pagine consigliate, mi segnalava proprio quella di Marco Mengoni! E allora!
Strana la vita vero?
Comunque se riesco, in un prossimo post, vi propongo un aggiornamento delle rubriche!
A prestissimo, dunque!
Ps. Perché alla pubblicità della Star, io invece di ascoltare "Gli Star sono una famiglia"... sento "Gli STARK sono una famiglia?". Ahhhh, Martin mi ha proprio uccisa XD