La casa è vuota. Sono sola al pc e approfitto di questa solitudine per aggiornare il mio piccolo mondo virtuale, ascoltando la delicata voce di Annalisa, dopo essermi beata dalla musica toccante e meravigliosa di Ennio Morricone, mostro sacro.
Avrei voluto tanto approfittare di queste ore di silenzio per scrivere i miei "romanzi", ma a quanto pare l'estate non vuole portare con sè la voglia di buttar giù le mie idee. Forse sto sbagliando. Forse dovrei fare realmente come tutti quelli che hanno il medesimo sogno: stendere qualche riga ogni giorno, ma non ci riesco. Peccato, vero? Eppure non voglio sforzarmi troppo. So già che se mi metto per forza a fare qualcosa che non voglio, finirei per arrabbiarmi e creare cose orrende. C'è un tempo per ogni cosa, ed evidentemente questo non è il momento giusto per scrivere.
Vi capita mai di avere la sensazione di aver sprecato la propria vita, facendo scelte errate? Eppure, non si fa niente per riparare o non commetterne altre. Non so, mi sto abbandonando troppo, e non so veramente quale talento io possa avere, cosa poter fare della mia vita.
Be', non voglio lamentarmi troppo, altrimenti rischio solo di buttarmi troppo giù di morale e non voglio  sprecare il mio tempo a versare le solite, stupide, lacrime che non risolvono nulla e fanno nascere solo un gran mal di testa.

Continuiamo ad aggiornare le rubriche!

Giorno 24 - una canzone che vorresti al tuo funerale
Questa è una di quelle domande alla quale è difficile trovare una risposta. Sinceramente non saprei, ma dovendo scegliere, opto per una delle canzoni che mi piacciono di più e che forse è adatta al contesto.

Iris, dei Goo Goo Dolls.

Stupenda, non trovate?
Non chiedetemi il perché di questa scelta. Semplicemente, è venuta fuori questa canzone nella mia testa, altrimenti non avrei risposto nulla di nulla. Lo so, forse non c'entra nulla con il tema abbinato. Un funerale con Iris? Assurdo, probabilmente, però boh, è venuta fuori questa idea, e quindi non voglio aggiungere altro. In fondo sono le mie scelte.

Giorno 24 - Il tuo film d'animazione preferito

Ahia. Me ne piacciono così tanti che è difficile fare una scelta. Ok, ok. Se proprio ne devo scegliere uno... no, dai, concedetemene due. Eheheh.

Vada per... Il Re Leone, un film d'animazione che ancora oggi mi fa piangere per la morte del buon Mufasa (lacrime infinite in arrivo tra 3 ... 2... 1!), e... il romanticissimo La Bella e la Bestia. Diciamolo, quale ragazza non vorrebbe una libreria immensa come quella che riceve Belle? E poi mi sento un po' Belle, in fondo (e anche un po' Aurora).
Ah, la bambina che c'è in me!

Bene, direi che oggi ho aggiornato abbastanza tra questo blog e l'altro. Eheheh. Si va a leggere, nel tentativo di concludere un libro entro domani! Ci riuscirà la nostra eroina a portare a termine il secondo grande tomo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco? Volere è potere! Yeah.
Ok il caldo mi da alla testa, per cui fermiamoci qui!

Buonasera!
Ammaliata dalle note e dai testi di diversi Musicals che amo, ho voglia di aggiornare un pochino questa sezione del sito. A volte, bisogna un po' staccare dai miei amati libri e buttar giù pensieri che non possono essere dimenticati. Come va quest'inizio d'estate? Finalmente è arrivato il caldo, a tratti forse eccessivo, ma non bisogna lamentarsi! Dopo un lungo inverno, finalmente ci vuole un po' di calore, e non potete immaginare come io mi senta meglio! Sì, a volte mi sento spossata, ma il freddo intenso mi uccide molto di più.
Di cosa parliamo stasera? Io vorrei condividere in questo mio angolino virtuale la settimana appena trascorsa, ricca di emozioni, di sorrisi, di voglia di vivere.

Domenica scorsa sono andata dalla mia tenera nipotina e, nonostante una leggera stanchezza nel star dietro alla frizzante allegria ed energia della bimba, sono stata davvero bene. E' stato come ritornare un po' bimba. La mia adorata piccina mi ha fatto vedere cartoni disney che desideravo vedere da tempo, e con la sua fervida fantasia mi ha raccontato storie entusiasmanti. Abbiamo disegnato, giocato, letto libri (dovete sapere che anche lei li adora tantissimo, e come non amarla ancora di più per questo?). Ho trascorso ore intense e ricche di emozioni. Guardandola ballare in un piccolo teatro, mi sono quasi commossa. A volte mi chiedo come reagirò quando vedrò un mio futuro figlio regalarmi emozioni. Quando guardo la piccola, mi viene un insano desiderio di averne presto uno, ma è un pensiero che non si può realizzare tanto facilmente. Prima o poi, però, realizzerò il mio sogno più grande: avere una famiglia tutta mia.
Sono dell'idea che bisogna tenere sempre vivo il bambino che è dentro di noi e, spesso, i cuccioli - siano essi animali o umani - riescono a farti vedere il bello della vita, delle piccole cose. Riescono a coinvolgerti tantissimo con la loro tenerezza, il loro affetto, i loro sorrisi. Quando sono dovuta tornare a casa, lei era in lacrime tra le braccia di mia sorella e ha detto: "Già mi manca, zia". Quella bambina riesce sempre a stringermi il cuore, a riempirlo di una dolcezza indescrivibile, e a farmi sentire amata, annullando per alcuni momenti quella solitudine che mi avvolge e che, in parte, ho scelto di vivere.
I bambini sono meravigliosi, non trovate? Piccoli angeli discesi dal cielo per regalarci gioia e amore.

Ma quali sono i film/cartoni di cui parlo? Ve li presento subito!

Ohhh, desideravo tanto vedere questo cartone! E' fantastico e anche dolcissimo. Quel cattivone in fondo ha un cuore tenerissimo e le bambine! Oh, ma quanto sono adorabili? Soprattutto la più piccina, la strapazzerei di coccole e baci!

Tim Burton è sempre una certezza. Questo cartone è dolcissimo e rappresenta il sogno di molti amanti degli animali. Chi in fondo non vorrebbe poter riportare in vita il proprio amato animaletto, morto troppo presto? Certo, un po' diverso e che cade a pezzi, ma almeno torna a incantare la vita del giovane protagonista, no?
Una nuova rivisitazione anche di Frankestein, che delizia i cuori, e fa sgorgare anche una lacrimuccia.
Quando il piccolo cagnolino muore, la mia nipotina aveva i lacrimoni. Lei adora i cani, e non riusciva quasi a parlare. E' così sensibile e dolce. La mia piccina. Ma poi nel vederlo tornare in vita, è tornata a sorridere.
Bel film, davvero!

Tornare a casa non è stato per niente facile. Anche a me mi mancava e mi manca ancora ora la mia nipotina. Riprendere il lavoro, così ripetitivo, è stato arduo, ma oggi mi sono concessa una giornata di puro relax.

Immersa nel verde, nella collina vicino casa, riscaldata e accarezzata dai caldi raggi solari, e con in mano un bel librone, ho trascorso tre bellissime ore. Tra una pausa e l'altra, tra i miei pensieri sono sorti anche accenni di possibili storie e si è accesa una nuova luce, una nuova voglia di riprendere con la scrittura, di portare sulla carta mondi e personaggi che appartengono al mio cuore e alla mia anima e, chissà, se un giorno riuscirò a scrivere il romanzo giusto, potrei anche spiccare il balzo che tanto mi spaventa e proporlo a qualche casa editrice. Sarebbe un sogno! Tuttavia non voglio farmi troppe illusioni, voglio mantenere i piedi per terra, e fare del mio meglio per migliorare.
Oggi mi sento proprio serena, come se il sole mi fosse entrato dentro, sotto pelle, rendendomi più luminosa, più gioiosa.
Penso anche che, dopo più di 9  mesi di solitudine, io mi sia abituata alla mia condizione di single e per ora mi sento proprio bene. Posso pensare realmente solo a me stessa, a crescere, maturare, vivere pienamente le mie passioni. Certo, l'affetto di una persona che mi ama mi manca molto. Gli abbracci, i baci, la voglia di condividere le mie emozioni con un'altra persona, non possono essere dimenticati. Ma forse un giorno anch'io troverò la persona giusta, come in quei romanzi romanticissimi e pieni di amore vero che sto leggendo ultimamente.

Non voglio smettere di sognare, di far trasparire la mia anima romantica e dolce; non permetterò più a nessuno di prendersi gioco di me per questo aspetto del mio carattere. Voglio trovare chi mi amerà per il mio romanticismo, per i miei sogni, per quella che sono veramente.
A volte mi sono ritrovata a dover sopprimere questa parte di me, perché considerata troppo eccessiva, ma sono io, io sono romantica, io sono sognatrice, io sono dolce, e nessuno mi impedirà di esserlo e dimostrarlo anche apertamente.



Poi, ho deciso - o almeno lo spero - che dalla prossima settimana valuto seriamente l'idea di contattare le case editrici per possibili collaborazioni. Ci sono troppi libri che vorrei leggere, e sono più che disposta a lasciare i miei pensieri. Ci tengo tantissimo. Controllando la mia lista desideri ho sicuramente oltrepassato i 100 libri, quindi potete immaginare come dovrei fare da una parte una selezione più accurata, e mi risulta impossibile acquistarli tutti, soprattutto non avendo una paga per il mio "lavoro".

Vedremo. Vedremo.

Spero che anche per voi sia stata una bella settimana, e che questa estate si dimostri migliori delle precedenti! Voglio tirar fuori una nuova Marta, più grintosa, più sicura di sé, che si getta nelle cose senza rifletterci eccessivamente, senza tirarsi indietro.

Concludo con le rubriche!

Giorno 20 - una canzone che ascolti quando sei arrabbiato


Uhm, domandina difficile. Non so bene quale canzone ascolto in questi momenti, ma tendo a mettere musica rilassante, così da calmare i nervi. Purtroppo non riesco a trovare una musica che adoravo sentire, ma posso dire che mi piace molto Enya. La sua musica è celestiale, come la sua soave voce. Pian piano la rabbia cessa e ti ritrovi sicuramente rilassato. Nel video seguente ne trovate parecchie, ma se ne devo scegliere proprio una...
... credo, Caribbean Blue, ma sono tutte bellissime!

Giorno 20 - Il tuo film romantico preferito

Ce ne sono tantissimi di film romantici  che adoro, ma il mio cuore va sempre ai due giovani amanti di Verona, la cui storia è stata tramandata fino a noi dall'abile penna del Bardo Inglese, William Shakespeare.
Il film? Romeo e Giulietta di Zeffirelli!
Fedelissimo alla trama della tragedia, e incantevole. Con una colonna sonora che scalda i cuori.

Vi auguro una lieta notte e una splendida domenica costellata di luce e sorrisi!

Aprile dolce dormire... quanto è vero questo detto! Ho sempre sonno, sia che dorma molto, sia che dorma il giusto e la cosa non mi fa impazzire. Inoltre la primavera sembra tardare: ci sono mattinate in cui il sole sembra illuminare la terra con il suo piacevole tepore, e poi nuvoloni minacciosi lo oscurano tristemente. Non amo molto questo mese, forse perché ogni anno è successo qualcosa che mi ha fatto male, e tremo di fronte a quello che potrà succedere. Oddio, un piccolo neo c'è già stato: il mio smartphone ha deciso di andare in tilt e dovrò farne a meno per almeno 20 giorni, e la cosa mi irrita alquanto. Tuttavia, non voglio sembrare una persona troppo materialista. Attenderò e speriamo bene. Per fortuna ho ancora la garanzia!
In questi primi giorni del mese ho cuore e testa in tumulto. Sarà l'idea della primavera che porta amore e rinascita, saranno i mesi di solitudine, ma ogni volta che incrocio lo sguardo o scambio qualche parola con ragazzi carini, mi sento come un'adolescente di fronte alla sua prima cotta. Mi vergogno un po' a dirlo, insomma, ormai penso di essere adulta - dovrei esserlo, ma mi sento spesso ancora bambina e forse lo sarò in parte in eterno! - e non dovrei lasciarmi andare a pensieri che possano nuocere al mio cuore fin troppo ferito. O forse, un'altra parte di me sostiene che devo prendere la vita con più leggerezza. La verità è che io ho paura. Ho il terrore di non riuscire a prendere le cose con leggerezza, ho paura di innamorarmi di nuovo, in modo così profondo e restare ferita, per l'ennesima volta. Quando si dona tanto e si rimane delusi, non è facile aprirsi di nuovo al mondo. Tanto più che non penso di essere capace di "divertirmi" semplicemente, e chi vivrà vedrà.
Vedremo cosa la vita mi darà e spero che le scelte che farò mi porteranno a essere felice, perché lo merito.
Le ferite nel mio cuore non si sono ancora cicatrizzate. Oggi sono dovuta andare in uno dei luoghi che più mi ricordano il mio ex, e ci rivedevo lì, allegri e innamorati - perlomeno io - e il cuore si è fermato. Sentivo gli occhi farsi umidi e il solito "Perché?" è affiorato sulle mie labbra. Però, non importa, devo solo far svanire quelle immagini e andare avanti...

Andiamo avanti, dunque! Vi va di conoscere le prossime risposte alle rubriche?
Sono pronta, anche se non è stato facile per nulla e ancora sono dubbiosa sulla domanda relativa ai film, ma amen!

Giorno 15 - Un film al quale vorresti somigliasse la tua vita
Ecco, questa è la domanda alla quale non saprei rispondere. Ce ne sono tanti, o forse nessuno.
Alla fine ho optato per un film dove la fiaba s'intreccia alla realtà, dove il vero amore arriva nella vita della protagonista, dopo che il suo cuore ha errato nella prima scelta, e la riempie di una luce intensa. Perché, dove c'è amore splende sempre il sole!
Il film in questione è... Come d'Incanto!
Vorrei avere una vita che sia un misto di realtà e magica fiaba - non quelle originali che non sono proprio dolci! -; una vita dove finalmente possa trovare il vero amore, che possa rendermi realmente felice, senza più sofferenza.
ps. Forse la Walt Disney mi fa sognare e illudere davvero troppo!

Giorno 15 - una canzone che ti descrive

Occhi da orientale che raccontano emozioni
sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni
tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare
come chiudere fra i denti almeno il suo dolore

Occhi da Orientale, di Daniele Silvestri.

Perché? Tutti mi hanno sempre detto che la forma dei miei occhi ricorda quella degli orientali, ma poi il colore biondo dei miei capelli fa comprendere quanto io non appartenga a quel popolo. Questa canzone comunque la sento piuttosto mia.

Adoro i miei occhi - uno dei pochi aspetti che apprezzo di me - e penso che siano davvero capaci di raccontare emozioni pure e limpide, se solo l'altro si soffermasse a guardarli veramente, in profondità.

Vi lascio il video della canzone!

Alla prossima! Buon Weekend! :)

Tra le tante cose che amo, la Disney non può essere tralasciata. Difficile scegliere il mio cartone preferito, tutti hanno un qualcosa che mi affascina, e non posso non adorare le canzoni!
Nel periodo natalizio è stato riproposto un classico che non può mancare e, a mio avviso, uno dei migliori: Il Re Leone, con i suoi sequels.
Ed oggi ne parlerò! Anche se le mie impressioni le ho scritte quasi un mese fa in un quaderno.

Il Re Leone è tra i cartoni Disney che più amo e che più mi fa piangere. Nonostante lo abbia visto un'infinità di volte, non riesco a non commuovermi nel vedere la morte di Mufasa, nel tentativo di salvare il suo amato e unico figlio, Simba, subendo però il tradimento del perfido fratello, Scar. E' un cartone meraviglioso che provoca una serie di emozioni: fa ridere, grazie soprattutto all'intervento del folle due, Pumba e Timon, ma anche piangere per il motivo già citato, ed emozionare grazie all'amore tra Simba e Nala.

Nel primo episodio abbiamo la storia di Simba, cucciolo del Re Mufasa e suo diretto discendente, che si ritrova a dover crescere seguendo le regole del padre. Simba è, però, come tutti i cuccioli, estremamente curioso e questo lo porta a disubbidire spesso alle leggi del suo amato padre.
Anche la sua immensa ingenuità sarà un elemento importante che permetterà a suo Zio, Scar, di tramare nell'ombra nel tentativo di prendere il trono che con Simba e Mufasa vivi non gli spetta di diritto. Scar è un personaggio arguto, la cui intelligenza si scontrerà con la forza molto minore rispetto a quella di Mufasa.
A seguito del suo tradimento e della morte di quest'ultimo, Simba sarà costretto a fuggire via, credendo anche alle parole dello zio, di essere lui il vero colpevole della scomparsa di suo padre.
Simba, inseguito dalle iene, scapperà ma riuscirà a salvare la pelle e sarà ritrovato da un duo completamente folle che si prenderà cura di questo cucciolo sperduto e solo: Timon, un piccolo suricata, e Pumba un grosso facocero. I due lo aiuteranno a crescere "senza pensieri" sulla base del loro meraviglioso motto "Hakuna Matata".
Una volta cresciuto, nel tentativo di proteggere Timon dall'attacco di una leonessa, Simba ritroverà l'amica di infanzia, Nala, la quale lo spingerà a tornare indietro per liberare il suo regno dal sopruso di Scar che lo ha ridotto alla rovina. Sarà, però, solo l'intervento di Rafiki, la scimmia saggia, a convincere il giovane re a imparare dal passato.


"Perchè mi hai colpito?"
"Che importanza ha? ormai è passato"
" Sì, ma continua a fare male"
"Oh si, il passato può far male, ma a mio modo di vedere dal passato puoi Scappare o Imparare qualcosa"


La fine è nota e facilmente comprensibile, trattandosi di un cartone Disney. Simba, personificazione del bene, avrà la meglio su Scar, il quale verrà ucciso dalle stesse iene sue "amiche". La vita andrà avanti, il regno tornerà al suo splendore, e la fine sarà simile all'inizio: sulla rupe dei re, Rafiki presenterà al "popolo" la figlia di Simba e Nala: la piccola e dolce Kiara.

A differenza di molti altri sequel che non sono riuscita ad apprezzare, il Re Leone II - il Regno di Simba occupa un posto davvero speciale nel mio cuore. Qui abbiamo Kiara, la piccola figlia di Simba, che si troverà ad affrontare lo stesso cammino del padre. Con la medesima ingenuità e curiosità Kiara non riuscirà a rispettare le regole di suo padre, molto geloso e infinitamente protettivo, ma al posto di Zazu (uccello che si occuperà di Simba), ci saranno Pumba e Timon a sorvergliarla.
Abbiamo, dunque, un Simba padre che non ha ancora rimosso il suo triste passato e, temendo per l'incolumità di sua figlia, si dimostrerà eccessivamene protettivo, ma questo suo atteggiamento non farà altro che allontanare sua figlia.
Inoltre, c'è l'amore travagliato tra Kiara e Kovu, nato per  essere l'erede di Scar ed educato con l'unico scopo di uccidere Simba. Le loro vite non saranno facili, ma alla fine l'amore trionferà e la giovane Kiara farà aprire gli occhi a suo padre, comprendendo così che i leoni sono "un'unica realtà", e non devono essere avversari.
Di questo secondo "capitolo" mi piace particolarmente la storia d'amore tra i due e ammetto che mi sono commossa nel sentire la voce di Mufasa che approva il fare del figlio!
Le mie canzoni preferite sono: "Un'unica realtà" e "L'amore troverà la via". Le amo, tantissimo!!!

E per la serie non c'è due senza tre, anche il terzo episodio è meraviglioso, pur essendo totalmente folle! Qui i veri protagonisti sono Pumba e Timon che, seduti all'interno di un cinema, spiegano il Re Leone (primo episodio, quindi) dal loro punto di vista e non mancheranno di certo le risate! Si dà un maggiore spessore a questi due simpaticissimi amici e si comprende anche da dove vengono e come è nata la loro splendida amicizia. E poi il finale è grandioso! Moltissimi personaggi della Disney invaderanno il cinema, con l'intento di rivedere dall'inizio l'intero film ma... Pumba ha per loro una sgradevole sorpresa! Eheheh. Grandissimi!!!




Insomma, per chi ama la Disney, sono tre episodi che vanno assolutamente visti e  rivisti!