Rosa del Deserto
  • "Leggete per vivere"
    • La Frase del Giorno!
    • Libri Letti 2013
    • Libri Letti 2014
    • Libri Letti 2015
    • Libri Letti 2016
    • TBR LIST - Libri da leggere!
  • Chi sono
    • Pensieri&Parole
  • Rubriche
    • Le mie Liste Desideri: dall'Estero e dall'Italia
    • Autori Emergenti
    • Speciale "Dal Libro al Teatro"
    • Speciale Natale 2014 - "Un libro per Natale"
    • Interviste agli autori!
  • Recensioni
  • Siti Amici
  • Contatti
  • Privacy Policy

Oggi va così...

28/8/2013

2 Comments

 
Giuliano Sangiorgi è sempre una promessa. Un sfida vinta. La sua arte è pura poesia. Io non so come riesca a regalarci sempre canzoni così belle, ricche di sentimento, e... insomma, per l'ennesima volta, ascolto una sua canzone e mi ritrovo a piangere, essere scossa fin dentro l'animo, e ho i brividi. Faccio quasi fatica a scrivere per quello che sto provando.

Insomma, poche parole e una sola canzone.

ps. Non è riferita a nessuno. Se proprio devo dedicarla è... alla mia solitudine. All'assenza di un amore, che in fondo in fondo vorrei, ma che non sono pronta a vivere di nuovo.


Lacrime

Quante volte ho stretto in mano
una mano che non c'è
per sentirmi meno solo
ti ho inventato accanto a me.


Ma passano i giorni e
passano umidi senza nascondersi
e passano sempre più limpidi e lasciano solo dei lividi
su tutta la pelle l'assenza di te
non mi dà più i brividi
ora che non tremo più.

Quante volte hai detto al mondo
faccio parte di te
quante volte ho detto al cielo
io voglio solo scendere

e invece no
non c'eri tu
a far smettere dal mio viso questa pioggia di
lacrime

e invece no
non ci sei più
a farmi ridere
fermale tu queste cazzo di
lacrime

che bagnano i giorni
e asciugano gli occhi
sempre più liquidi
e tagliano solchi sul viso e segnano come a convincerti
che su tutta la pelle non c'è
posto per te
ma solo per lividi
ora che non ci sei più tu
ora che non tremo più

my tears are falling on my skin
my skin is not for you

my tears are falling on my skin
my skin is not for you

e invece no
non c'eri tu
a far smettere dal mio viso
questa pioggia di lacrime

piovono perle dagli occhi
e piovono senza più limiti
sporcando la bocca di sale
dei giorni passati a convincersi
che solo la pelle è secca di te
non c'entrano i brividi


ora che non ci sei più tu
ora che non tremo più
ora che non ci sei più tu
ora che non tremo più

my tears are falling on my skin
my skin is not for you

Quante volte ho detto al cielo
io
voglio solo scendere.


2 Comments

Confusione & Giorno 26! 

27/8/2013

0 Comments

 
Immagine
Trovata su Facebook
Lasciando da parte i miei balletti folli, mentre ascolto e guardo X Factor USA (eh sì, è una delle mie poche fisse in tv, ultimamente), ho voglia di buttarmi un po' qui. Come si può vedere, la mia follia non si è conclusa totalmente. Ma quella vignetta rappresenta perfettamente me. Che cosa voglio? Bella domanda, alla quale non so davvero rispondere. Però, lo voglio adesso! Yeah!
Okay, questo blog sta prendendo una piega un po' strana, vero?
Tornerò pian piano a essere più seria, dai. Uhm, forse.
Sto attraversando un periodo della vita in cui la parola CONFUSIONE scintilla nella mia mente. E' come avvertire una duplice presenza in me. Due persone che hanno pensieri diversi e differenti volontà d'azione. C'è quella più paurosa, timida e sempre rispettosa di determinati principi; e quella che vorrebbe essere più spensierata, fare ciò che desidera, senza tormentarsi troppo. E, sempre, queste due parti di me si trovano a cozzare, portandomi a una lotta interiore che mi lascia - spesso - abbattuta e perdente. Vorrei tanto essere capace di divertirmi di più, di non proferire continuamente "no" quando vorrei dire "sì". Buttarmi di più sulle cose, senza rifletterci eccessivamente (ma solo un minimo).
C'è una parte di me che vorrebbe uscire, ma l'altra la frena, desiderando mantenere l'eremitaggio. Forse perché quando esco, provo delle particolari sensazioni che mi rendono ancora più confusa del solito. Mi ritrovo ad accumulare una moltitudine di pensieri che rendono la mia testolina così pesante da avvertire quasi un leggero mal di testa.
A volte vorrei essere una persona diversa. Più semplice. Meno complicata. Libera dai pensieri. Con la sola volontà di sorridere alla vita, buttare all'aria la timidezza, e lasciarmi andare.
Ma non è facile, per niente.

Proprio ora, che scrivo, non so neanche bene quale sia la mia vera volontà: sono realmente pronta a uscire dal mio guscio protettivo, o forse è meglio attendere ancora un po', rifugiandomi nel mio angolino prezioso? Indecisione. Vorrei provarci, ma... ma, sono scossa da sensazioni che mi confondono, che non so comprendere appieno. No, temo di dover lavorare ancora su me stessa, prima di metter piede fuori dal mio rifugio e affrontare il mondo. O rischio di ferirmi con le mie stesse mani e i miei stupidi, pensieri confusi.
So solo che ho una gran voglia di ricevere affetto. Eppure, allo stesso tempo, voglio star sola. Complicata, forte, eh?

Bene, questo è un post davvero denso di confusione e che comprenderò perfettamente solo io, ma non so perché, sento l'esigenza di buttar giù qualche riga. Ma stop.

Vi lascio con le rubriche e vi auguro la buona notte! :)

Immagine
Giorno 26 - una canzone che sai suonare con uno strumento

Purtroppo non so suonare alcuno strumento. Però, come tutti, ho imparato a suonare il flauto a scuola. Può contare? Ahahah
Tempo fa sapevo, quindi, suonare diversi brani, tra cui "My heart will go on" di Celine Dion. Quanto mi piaceva suonarla! In fondo l'adoravo!


Immagine
Giorno 26 - Il tuo film preferito in lingua straniera

Anche in questo caso, non so rispondere. Non ho visto quasi nessun film in lingua straniera. Quindi, proprio non saprei.



0 Comments

Blocchi e Ironia.

21/8/2013

1 Comment

 
Questa settimana sembro sempre orientata a questo angolo di sito. Non so effettivamente perché. Sto subendo un blocco per i libri? Naaah, continuo a leggere, anche se lentamente e se vorrei prendere tipo 4 romanzi contemporaneamente anche se correrei il rischio di impazzire e mischiare i personaggi. Se poi voglio unire insieme la Austen, con Martin, con un'autrice emergente e un romanzo deprimente, vado alla grande! Ma no, dai, mi limito a leggere i miei due libri e poi tornerò al caro amato e odiato Martin, perché non ce la faccio più a stare senza il mio amato Jon Snow, l'ironico Folletto, la bellissima Daenerys che tanto ammiro (quando? quando potrò dire anch'io "Io non sono una principessa, sono una khaleesi!"). Ok la maglia che mostro qui sotto, oltre a essere veramente meravigliosa e la voglio immensamente, ha una scritta diversa dalla mia, ma su il concetto è quello, no?

Immagine
la voglio!
E che dire della cara Zia Jane che ho abbandonato da mesi? Oh, mia carissima Jane, donna che ammirerò per sempre, ho bisogno di leggere e innamorarmi di altri dei tuoi meravigliosi personaggi. Il mio cuore palpita ogni volta che Mr Darcy o Mr Knightley vengono citati, ma cosa mi riserveranno Persuasione e l'Abbazia di Northanger? Ah, troppa voglia di leggere tutto quello che non ho ancora letto! Ma anche quello che ho già letto! Oh mio dio. Il virus della lettura mi ha contagiata terribilmente.
Ohh, vorrei anche alcuni fumetti (eh sì, non sto scherzando): ho sempre desiderato quelli di Nana e di Piccoli Problemi di Cuore (Marmalade Boy)! Romanticona sono.

Comunque, preparatevi, perché se non lo avete già capito questo non sarà un post troppo serio, ma pieno di follia.


Immagine
Esprime bene la follia?
Bene, ora che abbiamo stabilito ciò, benvenuti signori e signore a una bellissima puntata sulle pippe mentali e i blocchi di Marta!

Per continuare, cliccate su Read more! :)



Read More
1 Comment

Pensieri & Giorno 25!

20/8/2013

0 Comments

 
Oggi sono tornata allo stage. In verità non ho combinato nulla, ma ho avuto modo di ridere un po' e anche di sentirmi bene. La mostra alla quale ho collaborato sta andando bene, a parte qualche cafone che come sempre deve far danni (una foto è scomparsa. Maledetti). Abbiamo ricevuto anche tanti commenti, molti di bambini, ma anche di adulti che in quelle foto si sono ritrovati, ma anche di turisti entusiasti della città e della mostra. E quanti stranieri da quasi tutto il mondo ci sono!!! Mamma mia, non me lo aspettavo per nulla.
Tra i tanti è spiccato subito il primo, più elaborato, riferito proprio a me. Mi ha fatto sorridere e arrossire. "Avvenente fanciulla". Io? Ho capito in seguito chi è stato a scrivermelo, ed è una persona carinissima. Certo, non pensavo di colpire. Okay, ora non mi sto montando la testa però, sia chiaro.
Solo che i complimenti fanno tanto piacere. Uscire mi permette di scoprire che forse quel mondo fuori dal mio guscio non è proprio pessimo. Anche se ora sembrano fare a gara a chi mi vuole trovare per primo un nuovo fidanzato. Ah beh, mettiamola così. Se lo fanno loro, io posso star comodamente ferma da una parte e limitarmi a conoscere il diretto interessato e dare così una mia opinione. Poi ci sono persone che mi dicono pure che ho brutti gusti. Quindi, avanti, proponete voi! Ahahah. Okay, torno in me.

Volevo aggiornare meglio il blog questo pomeriggio, ma mi sono persa tra chat e musica e quindi eccomi di corsa a inserire una nuova puntata delle mie rubriche. Però, annuncio subito che la domanda sulla musica non avrà risposta, perché non ho proprio capito la domanda. Mi spiace. Se la capite voi, spiegatemela, che probabilmente ho qualche rotella fuori posto e il criceto non gira bene nel mio cervellino.

Iniziamo!


Immagine
Giorno 25 - una canzone che è un piacere peccaminoso

Ecco. Ora che significa un piacere peccaminoso? Okay che ultimamente (solo ultimamente?!?!) interpreto tutto "male", come una sorta di doppio senso. Ma... che significa? Quale canzone può essere un piacere peccaminoso? Una canzone che mi piace da impazzire? O che altro?
Boh. Io non ho proprio idea di cosa inserire qui. Quindi, mi spiace, ma non ho risposte.



Immagine
Giorno 25 - Il tuo film documentario preferito
Okay, questo ce l'ho!
Il film che mi ha colpito veramente tanto è "La Generazione Rubata" di cui parlo più dettagliatamente QUI

Il soggetto è tratto dal libro Barriera per conigli (Follow the Rabbit-Proof Fence) di Doris Pilkington, che affronta il tema dei bambini aborigeni australiani forzatamente allontanati dalle loro famiglie, la cosiddetta generazione rubata. Si tratta di bambini mezzo-sangue nati dall' incrocio tra inglesi e nativi.

Una  storia vera. Un film come una sorta  di documentario su uno dei fatti più brutti della storia dell'Australia. Una dura "repressione" degli aborigeni. I bambini venivano allontanati dalle loro madri, cresciuti alla maniera  dei "bianchi" e poi non facevano di certo felice fine. E' una storia che strazia il cuore, perché non è giusto costringere una popolazione ad abbandonare le proprie usanze, il proprio credo, a cambiare la propria vita. Allontanare i figli dalle proprie madri è disumano.
Ma è anche dolce. Le due sorelline troveranno la forza di scappare e tornare indietro.
Immagine



Ecco qui! Cinque giorni ancora e finalmente concluderò queste "rubriche"! Yuppi!
0 Comments

Un'estate particolare

18/8/2013

2 Comments

 
Immagine
Depressione post partenza nipotina :(
Ebbene ci siamo, credo che da domani o meglio da questo momento tornerò molto più attiva in questo mio piccolo angolino virtuale. Ho rubriche da aggiornare e, nell'altro blog, tante recensioni da lasciare! Ma stasera, cogliendo un momento di solitudine in casa, ne aprofitto per scribacchiare un po'. Non so bene neanch'io in realtà cosa voglia scrivere, ma lascerò scorrere il flusso dei miei pensieri e chissà dove mi porteranno.

Stavo riflettendo su questa estate.  Pensavo di trascorrere un periodo davvero molto triste. Tutto preso dallo stage - che non mi donava grandi emozioni - e dalla mia perenne solitudine. Pensavo di trascorrere le mie giornate a invidiare gli altri, a vedere le loro foto mentre si divertono, viaggiano, sorridono in mezzo ad amici o fidanzati, e invece, è arrivata una piccola stellina a donarmi un po' di felicità. Ho vissuto due incredibili settimane con la mia nipotina e non mi sono fermata quasi mai. Abbiamo riso, giocato, cantato, cucinato. Ho assaporato di nuovo il piacere di essere bambina, di incantarmi per le piccole cose, di ridere con una gioia che scaturisce totalmente dal cuore. La risata della piccola è così contagiosa da riscaldarmi l'anima. Sono uscita. Ho vissuto intensamente due notti bianche. Sono andata a una festa sulle streghe, molto per bambini, ma che ho adorato ugualmente, riscoprendo quella bellezza genuina e autentica dell'infanzia. Ho provato anche un po' di orgoglio per me stessa, nel comprendere di essere ancora brava nel cucinare dolci! Muffin al cioccolato davvero deliziosi e al primo tentativo!!!
Anche se un po' di tristezza c'era sempre, la mia piccola adorata è riuscita a farmi capire che c'è ancora tanto di bello in questa vita, e non devo passare tutto il tempo a piangermi addosso. Certo, ora non so se riuscirò a non cadere di nuovo giù. Anzi, è ripartita da solo qualche ora e già mi sento molto triste. Avevo le lacrime agli occhi mentre la salutavo e vedevo che anche lei era triste e insieme felice di tornare dalla sua mamma, dal suo papà e dalla cagnolina che tanto ama.

Si sta rivelando un'estate diversa dal solito, ma forse anche più bella di quelle passate. Certo, fino a due anni fa viaggiavo con quello che credevo essere il mio vero amore. Ho visto posti meravigliosi, vissuto esperienze che non rimuoverò mai dalla mia testa e dal mio cuore. Non rinnego nulla. Quelle estati sono state ugualmente piacevoli. Ho una gran voglia di tornare a viaggiare, di vedere nuovi posti nella nostra bella Italia, primi tra tutti Sicilia e Salento, ma anche molti altri luoghi nel resto del mondo. Ma questo 2013 si sta rivelando un buon anno per uscire un pochino da quel guscio nel quale mi sono chiusa, per proteggermi dal mondo esterno.

E... in effetti, ne sono in parte uscita. Una piccola parte, forse. Ma ho provato grandi emozioni. Ho trovato un amico un po' particolare, ed è stato bellissimo riscoprire sensazioni che credevo assopite. Passare del tempo a parlare con una persona che non giudica, che mi ascolta, che mi fa ridere, che cerca anche di spingermi a vedere me stessa con occhi diversi, con una maggiore sicurezza in me... è bello. Dannatamente bello. Trascorrere qualche ora in compagnia di questo amico è ugualmente magico. Ho amici, sia chiaro, ma sono distanti. Li posso vedere raramente. E non è la stessa cosa rispetto ad avere amici vicini dai quali ricevere un abbraccio. Fisico. Reale. Che mi fa sentire meno sola e sperduta.
Mi sento felice, ma nel medesimo tempo ho una fottuta paura. Non mi pento per nulla del passo avanti che ho fatto, perché sono perfettamente consapevole che devo uscire da quel guscio che ho costruito per proteggermi, e cercare di tornare a vivere. So che devo ricostruire da capo la mia vita. Trovare nuovi amici. E magari, forse un giorno, un nuovo amore che potrà riscaldare il mio cuore. Ma non è facile. Perché ogni volta che compio un passo avanti, vengo schiacciata dalla terribile paura di commettere passi falsi. Di perdere tutto quel che trovo, quel che tento di costruire. Di vedere svanire quel poco di felicità che sto tentando di ottenere. So perfettamente che sono pensieri sciocchi. E, effettivamente, mi sento una grande scema.
Sto cercando di divertirmi un po'. Vorrei essere anche più spensierata e non barricarmi dietro ai miei assurdi pensieri, a quelle pippe mentali che hanno distrutto sempre tutto.

Mi sento molto come il personaggio di Marianne di Ragione e Sentimento. I miei sentimenti sono troppo eccessivi, le mie passioni troppo accese. Non so dosarle con un maggior giudizio, celarle interamente come fa Elinor.
Quello che so è che ho un dannato bisogno di affetto. Ma, tendo ad affezionarmi troppo facilmente, ed è altrettanto facile ferirmi (anche con le mie stesse mani).
Insomma, non so cosa mi porterà questa nuova avventura. Questi passi in avanti che sto tentando di fare, un poco alla volta. Ma i problemi sono tutti nella mia testa. In quel groviglio di pensieri che non so districare. Che mi rende tutto confuso.
Speriamo di ritrovare quel sorriso luminoso che la mia piccola nipotina riesce sempre a far sbocciare sulle mie labbra.

Be', ora basta. Tra poco mi devo preparare per vedere un'altra puntata con il mio Mr. Darcy preferito!

Buona estate ancora a tutti voi! :)
Immagine
2 Comments

Parlando di ... Musical!

5/8/2013

0 Comments

 
Approfittando di un po' di tempo senza la nipotina in giro - anche se temo che tra non molto tornerà a prendere tutte le mie attenzioni - mi rifugio nel mio piccolo "antro", perché voglio parlare di una delle mie passioni più grandi: I musicals. Sì, si torna a parlare di questo, perché sabato ho vissuto delle intense emozioni che non posso non condividere. Per chi non conosce i musicals, vi consiglio vivamente di dar loro una possibilità. Non ve ne pentirete! Non so davvero come si possa vivere senza leggere o senza andare a Teatro, senza essere colti da quei brividi sulla pelle, che rendono vivi. Io amo questi artisti meravigliosi che accendono sempre una luce incantevole nel mio cuore. Purtroppo non ho le qualità giuste per fare del musical un sogno, ma amo essere una spettatrice che si inebria di emozioni uniche e speciali. Ogni volta è sempre un'avventura speciale, gli occhi si fanno lucidi e il cuore palpita, mentre un sorriso luminoso nasce sulle mie labbra.
Ma di quale musical sto parlando? In realtà, di una moltitudine di musicals!

Lasciatevi contagiare dalla... Sindrome da Musical!


Immagine
www.manuelfrattini.com
Conoscete Manuel Frattini? No? Be', fate davvero male, perchè è uno dei più grandi artisti di Musical che abbiamo il piacere immenso di avere in Italia! Piccolino fisicamente, ma con un'energia unica! Balla, canta, recita, fa ridere ed emozionare. E' strepitoso! Ha preso parte a numerosi musicals, molti dei quali con un ruolo di protagonista. Pinocchio, Aladin, Peter Pan, Sette Spose per Sette Fratelli, A Chorus Line, Cantando sotto la pioggia, La piccola bottega degli orrori, Robin Hood sono solo alcuni dei tanti titoli in cui ha dimostrato le sue doti eccezionali! E... in Sindrome da Musical ce li presenta un po' tutti, grazie a validi collaboratori come Silvia di Stefano, Andrea Verzicco, Angelo di Figlia, Lucia Blanco ed Eleonora Lombardo (sul sito, sono presenti altri nomi, ma io mi limito a citare solo coloro che ho visto!). Artisti meravigliosi e completi che più di una volta mi hanno fatto ridere! Fantastici, davvero unici.

Ma di cosa tratta Sindrome da Musical?
E' uno show scritto in modo assolutamente ironico (preparatevi a tante risate) in cui Manuel Frattini ripercorre il proprio cammino artistico. Manuel però appare come dipendente dal suo lavoro. E' talmente entrato nei suoi personaggi, da non riuscire a dimenticarli. Si ritrova a parlare con Trilli o con una pianta pericolosa, a cantare sotto la pioggia, a trovare "una donna per me..." insieme ai suoi fratelli, a volare su un tappeto volante, a rubare ai ricchi per dare ai poveri e via dicendo! I suoi amici cercano quindi di aiutarlo, inviandolo da una psicologa un po' particolare e molto, molto buffa (meravigliosa Silvia di Stefano. Non la conoscevo, ma è stata davvero una scoperta fantastica!), nella speranza che possa tornare "normale" e abbandonare la sua dipendenza. Ma... le cose non vanno proprio per il verso giusto, perché pian piano tutti loro - psicologa compresa - vengono contagiati dalla passione per i musicals, ai quali è impossibile resistere! Tutti sono contagiati, coinvolti, pubblico compreso!
E' uno spettacolo davvero delizioso che ho avuto la possibilità di vedere in occasione della notte bianca in una cittadina a non troppa distanza da casa, e ne sono rimasta folgorata!

Immagine
Il cast
Nonostante l'ora tarda - è finito alle 4 passate del mattino! -  è stato meraviglioso. Unico. Davvero piacevole da guardare. Mi sono emozionata tantissimo, ho riso, ed è sorta una voglia in me così intensa di vedere tutti quei musicals che mi mancano, da essere irrimediabilmente contagiata.
Alla fine mi sono anche commossa. Se c'è una cosa che apprezzo e trovo unica in un cast è il legame forte che si forma e che inebria il gruppo. Credo che si formi una vera famiglia, unica e speciale. E quando uno dei membri è costretto a lasciare il gruppo - seppur per motivi meravigliosi, come un musical in Francia - si è vista la commozione e l'affetto unico che li lega. In fondo, fare musical (e non solo) significa anche instaurare un certo feeling, trascorrere molte ore insieme, creare quell'alchimia speciale che possa rendere lo spettacolo assolutamente perfetto. Amo anche questo del teatro. Perché tutto ciò che vedo, mi fa essere anche vicina agli artisti. Che poi sono persone meravigliose. Attendono i fans. Donano parte del loro tempo, nonostante la stanchezza, e rispondono anche ai messaggi (Manuel mi ha risposto subito. Che carino è!). Purtroppo non ho avuto il piacere di conoscerli a fine serata - o meglio nottata - perché ero con la mia nipotina di cinque anni e non potevo richiederle ancora più tempo, poverina. Ma una cosa la posso aggiungere: è stato meraviglioso vederla in prima fila, a guardare con quei grandi occhioni lo spettacolo, fino all'ultimo. Senza stancarsi, senza annoiarsi, ridendo delle battute, lasciandosi contagiare dalla musica. Amore della zia. Spero tanto di riuscire a coinvolgerla ancora di più e farle amare sin dalla più tenera età questo mondo speciale che io ho conosciuto più tardi.

Sarò ripetitiva. Parlerò troppo di Musicals. Ma io vi consiglio davvero di provare a guardarne almeno uno. Ci sono artisti meravigliosi, persone speciali, e ogni cosa è sempre realizzata al meglio. E' tutto perfetto. Assolutamente perfetto. Le storie sono emozionanti. L'alchimia tra attori/cantanti/ballerini è assolutamente divina. Si vede nei loro occhi la passione intensa per ciò che fanno, che va al di là dei soldi, al di là del vero successo. Loro AMANO ciò che fanno, e cercano di metterci l'anima, e ci riescono perfettamente. Ed io li ammiro moltissimo. E li adoro!
Il musical, le opere popolari e moderne, sono qualcosa che arricchisce, che ci fa vedere la magia del mondo, che spesso è celata ai nostri occhi.


Be', sono felicissima di aver potuto assistere a un tale show e se vi va di vederlo, se troverete altre date, ve lo consiglio. Vi lascio il promo del 2013, così capirete cosa vi state perdendo! Mentre se lo avete già visto, è sempre un piacere rivederlo!



Grazie di cuore a Manuel e a tutto il cast per le emozioni intense che mi hanno fatto vivere!
Non vedo l'ora di avere nuove occasioni per emozionarmi ancora e ancora.
0 Comments

    Rubriche

    Immagine
    Immagine

    Archivi

    August 2014
    April 2014
    March 2014
    October 2013
    September 2013
    August 2013
    July 2013
    June 2013
    May 2013
    April 2013
    March 2013
    February 2013
    January 2013
    December 2012
    November 2012
    October 2012
    September 2012


    Categorie

    All
    Auguri
    Becoming Jane
    Canzone
    Cinema
    Cocorita
    Cucina
    Disney
    Edward Mani Di Forbice
    Efp
    Elii
    Emozioni
    Film
    Generazione Rubata
    Giò Di Tonno
    Giornata Della Memoria
    Il Favoloso Mondo Di Amelie
    Il Re Leone
    I Miserabili
    La Vita è Bella
    Leonardo Di Caprio
    Le Pagine Della Nostra Vita
    Letters To Juliet
    Lo Hobbit
    Lost In Austen
    Manuel Frattini
    Musica
    Musical
    Natale
    Natalie Portman
    Paperman
    Parlando Di...
    Prossimamente Al...
    Ricette
    Riflessioni
    Romeo E Giulietta - Ama E Cambia Il Mondo
    Rubriche
    Sanremo
    Schindler's List
    Sentimenti
    Sindrome Da Musical
    Stella
    Vento Di Primavera
    V Per Vendetta


    RSS Feed



    contatore accessi sito
Powered by Create your own unique website with customizable templates.