Pochi giorni fa, che ormai appaiono lontanissimi, c'è stato un evento nei pressi della mia città a cui lui partecipava ed io ho fatto di tutto per andarci. Sono poche le volte che viene qui e mi è quasi impossibile muovermi altrove, tantopiù che non ho veramente nessuno che è veramente appassionato come me di lui, e quindi ammetto che mi manca un po' il coraggio di prendere e partire. Il mio desiderio sarebbe di incontrare un giorno le altre fans, che vedo già così affiatate, e creare con loro una sorta di legame, così da trovare spazio anche nelle loro case o metterci daccordo insieme su un eventuale hotel dove soggiornare per una notte. Chissà, forse un giorno ci riuscirò o magari troverò quel coraggio che tanto mi frena nel fare le cose.
Ho scritto già molte righe, ma non ho ancora pronunciato il suo nome.
Non odiatemi, ma ancora lui entra nella mia piccola dimora virtuale, e la riempie di colore: Giò Di Tonno!
Lui è il mio cantautore preferito, ma come ho probabilmente già detto, non è solo questo. Giò è tante cose. Attore, Cantante, Imitatore, Autore, ma è soprattutto e semplicemente Giò, un artista completo e una persona stupenda che entra facilmente nel tuo cuore, riempendolo di tante squisite emozioni, tra cui spicca la felicità. Ques'ultimo è un sentimento che non riesco a provare spesso, anzi negli ultimi mesi era un poco scomparsa, ma è bastata la sua presenza, la sua adorabile persona, a farla tornare, ad accendere il mio cuore di una nuova, strepitosa, luce; a far sorgere un sorriso sulle mie labbra e lacrime di pura gioia.
Volete conoscerlo meglio? Vi propongo un breve viaggio su di lui!
Giò nasce nel quartiere di Santa Filomena, al confine tra Pescara e Montesilvano, il 5 agosto del 1973. Il suo approccio al mondo della musica avviene già in tenera età: a 8 anni, infatti, studia pianoforte. Dopo i primi anni di studio classico, ancora adolescente, nasce in lui la passione per la musica leggera, italiana e no. In particolare è attratto dalla figura del cantautore come poeta che racconta cantando. Grazie all'ascolto di autori come De André, Guccini e Fossati all'età di 15 anni inizia a scrivere canzoni e a cantarle con diversi gruppi dei quali man mano sarà il leader; proponendo le proprie canzoni in manifestazioni e concorsi.
Fino ad arrivare al marzo 2008, dove, insieme a Lola Ponce, riesce ad aggiundicarsi l'edizione del Festival, con il brano "Colpo di Fulmine" scritto per loro da Gianna Nannini!
Ma altrettanto degno di interesse e sintomo della suo immenso e grande cuore, è il cd Buon NatA.I.L, ricco di cover natalizie, i cui incassi vanno all'AIL di Pescara, di cui è anche socio onorario e Testimonial.
Accanto alla musica, ha iniziato a studiare recitazione, e nel 2001 è stato selezionato da Cocciante per interpretare il dolcissimo e triste Quasimodo, nel musical/opera popolare di gran successo non solo in Italia, ma anche in tutto il mondo: Notre Dame de Paris. Le sue apparizioni sotto quelle orrende sembianze sono state più di 500, calcando i palcoscenici e i teatri italiani più importanti.
La sua interpretazione, a mio avviso e non solo mio, è stata sublime! E' entrato perfettamente nella parte e, secondo un suo simpatico aneddoto, si presentò ai provini facendo sin da subito il gobbo, tanto che Cocciante gli disse "ma sai cantare anche dritto?". Come non emozionarsi quando canta "Bella" o ancor più nel suo straziante dolore nell'atto finale di "Balla, mia Esmeralda"?. Giò riesce a far emergere il personaggio di Hugo, in tutta la sua triste solitudine di essere diverso e mostruoso, capace di amare tantissimo una donna che non prova i suoi stessi sentimenti. Ogni volta, anche a distanza di 11 anni, mi ritrovo a tremare e con le lacrime agli occhi nel vederlo e sentirlo.
Ma non è stato solo il Gobbo. E' entrato perfettamente in altri ruolo oscuri e tenebrosi, ma densi di fascino! Sfortunatamente per i primi due musicals che elencherò, non ho visto nulla o quasi, ma l'ultimo... ehhh!
Nel 2006 debutta come protagonista nella versione Italiana del musical Jekyll & Hyde prodotto dal Teatro Stabile D'Abruzzo e da Teatromusica Mamo' dove interpreta i due personaggi Dottor Jekyll e Mr. Hyde; mentre nel 2009 partecipa al musical-opera Oscuro e La strega, spettacolo ispirato alla fiaba di Marina Rossi e con le musiche di Giorgio Bernabò.
Le sue doti escono ancora una volta fuori, sprigionando una voce incredibile, mostrando quello che è "l'animale, il vero maschio, che Lucia dovrebbe amare". La sua ossessione per la pura ragazza è evidente, e ti trafigge il cuore. Se nel romanzo, avevo odiato quel personaggio, Giò è riuscito a fare un piccolo miracolo: ora adoro il suo Don Rodrigo!
Ma, come dicevo, è un artista completo che ha voluto seguire anche altre strade, mostrando così ogni sua qualità e tutte le sue passioni, e ogni parte della sua deliziosa anima.
Ha partecipato, lo scorso anno, a "Tale e Quale Show", programma di Carlo Conti su rai 1, vincendo tutte le edizioni possibili! O meglio, la seconda edizione del programma, più i due speciali, dando mostra del suo insuperabile talento nell'imitare ogni cantante che gli veniva dato! E' mostruoso quest'uomo, riesce a entrare perfettamente in ogni ruolo, in ogni artista e collega, con delicatezza, trasmettendo brividi profondi. Tanti sono i personaggi da lui interpretati, e tanto mi ha fatto sognare, donandomi anche quella voglia di tornare a vivere, quando il mondo era crollato.
Vi ripropongo le sue varie interpretazioni.
Concludendo...
Lo spettacolo che ho visto io, pochi giorni fa, era solo un assaggio di ciò che sta portando in giro per i teatri di tutta - si spera - Italia. Giò cerca di collimare i suoi tanti aspetti, dall'attore, al cantautore, all'imitatore, infarcendo il tutto con simpaticissimi aneddoti sulla sua vita e le sue esperienze, e ci fa entrare così nel suo mondo, nella sua anima, trasmettendo così tante emozioni che risulta quasi impossibile gestirle tutte. Preparatevi a ridere, a piangere, ad emozionarvi totalmente, se riuscirete a partecipare a una tappa del suo tour che ora vi mostro nei dettagli.
Durante lo spettacolo Giò ripercorre tutte le tappe fondamentali della sua carriera...dal suo esordio a Sanremo ‘94, al grande musical Notre Dame De Paris fino ad arrivare al grande successo con la vittoria della 58° edizione del Festival Di Sanremo, in coppia con Lola Ponce. Non mancano poi tributi ai grandi artisti con i quali ha collaborato negli anni, come Riccardo Cocciante e Gianna Nannini, fino ad arrivare alle imitazioni che l’hanno portato alla vittoria assoluta del programma “Tale e quale show” di Carlo Conti con giudizio unanime di giuria in studio e pubblico da casa.
A volte musica, a volte parole…
Perché Giò canta, suona, veste di musica le emozioni. E poi, quando meno te lo aspetti, ti butta lì un monologo brillante o gli aneddoti di una vita....
A volte si ascolta, a volte si guarda…
Perché Giò tratta la voce come uno strumento nascosto tra anima e palco.Ma sul palco scorrono anche immagini. Storie che raccontano, completano, mischiano e dipingono le canzoni.
A volte le ha scritte lui, a volte gli altri…
Già…Perché Giò è un cantautore, e il cammino scelto passa dalle parti delle cose che ha scritto. Ma ogni cantautore scopre sempre che c’è un altro cantautore che ha scritto pagine importanti ed indelebili.E allora, quando la voce va lontano, si cantano anche le canzoni che hanno tracciato il viaggio…dalla propria casa verso il mondo…passando per Sanremo…
A volte musical, a volte tv…
Perché Giò indossa i panni secolari di Quasimodo, il campanaro di “Notre Dame De Paris”, di Dr.Jekyll e Mr.Hyde, del cattivissimo Don Rodrigo, e fa rivivere l’attimo fuggente in cui il musical ha portato le voci tra le storie di amore e morte.E poi… E poi cambiano ancora le sembianze, volano leggerezze…e sul palco arrivano altri artisti…Imitati con garbo, omaggiati con rispetto…Dalla voce e da ogni dettaglio…incredibilmente “Tale e Quale”.
Insomma…
A VOLTE GIÒ, A VOLTE NO
INFO: (Prese dal sito della Raimo produzioni!)
RAIMO PRODUZIONI: 06.97617021 - [email protected]
PREMIERE PRODUZIONI: 0574.582425 – [email protected]
Vicenza è già andata, purtroppo, ma potrete trovarlo al Teatro Politeama di Prato il 4 Aprile, al Teatro Massimo di Pescara il 20 Aprile, e al Teatro dei Marsi di Avezzano il 27 Aprile. Per altre tappe, vi terrò informati!
Insomma che aspettate? Lasciatevi introdurre nella sua anima e non ve ne pentirete. Giò è una persona più unica che rara, con un grande talento, una deliziosa sensibilità, e un amore intenso per ogni cosa che fa.
Un mio ultimo pensiero su di lui, e poi concludo davvero:
Io credo che gli Angeli siano anche sulla terra e si nascondano tra noi mortali. Credo però che alcuni si mostrino, e Giò per me è un angelo, davvero. Con la sua musica, la sua voce sublime, la sua umiltà meravigliosa, riesce sempre a spingermi ad andare avanti. Inconsapevolmente è la cura alla mia tristezza, la forza che mi serve per vivere, e non soccombere alla tristezza che la realtà e le persone senza cuore spesso ci offrono."
GRAZIE DI CUORE, ANGELO DAGLI OCCHI VERDI!