Avrei voluto iniziare diversamente questo mio nuovo spazio virtuale, ma in fondo è meglio così.
Mi ritrovo a dover iniziare un nuovo libro della mia vita, perché il vecchio è ormai logoro e usato, non ha più nulla da dire, da trasmettere, non riesce più a dare emozioni. Ho dovuto chiuderlo e, anche se il mio cuore piange, devo farlo per sempre.
Mi viene da sorridere pensando che solo qualche ora prima avevo lasciato la mia recensione al libro "Fai bei Sogni", lasciando le mie impressioni e riflettendo sulla mia storia d'amore, e poi, quando ho concluso è arrivato un suo messaggio e la verità è venuta a galla con prepotenza. Quella verità che in fondo sempre sapevo, ma che cercavo di celare, nella speranza di sbagliare... per una volta.
Ho sempre avuto un certo senso per le cose, le mie sensazioni non hanno mai fallito, ma sono anche la tipica persona che cerca di vedere il buono in ogni persona, anche se nella realtà non c'è nulla di veramente buono.
Mi sento come una caramella ormai cattiva, che è stata assaggiata e poi sputata senza troppi problemi.
Lui mi ha lasciata. Mi ha abbandonata proprio dopo che gli ho detto che ho paura dell'abbandono.
Ho compreso, ancora una volta, quanto ho sbagliato a credere che potesse essere diverso.
Dopo 4 anni e un mese fa male ricominciare da zero, ma devo farlo. Lo so, avevo sognato tutta una vita insieme, ma ora ne devo sognare una diversa.
Lui ha preferito la sua vita a me. Lui mi ha abbandonata.
Mi sento malissimo, e in dei momenti ho crolli assurdi, ma so anche che devo morire prima di rinascere di nuovo, più forte di prima.
Prenderò questo periodo per fare qualcosa per me stessa, tutto quel che mi piace, per ritrovarmi, per capirmi, per accettarmi e iniziare ad amarmi seriamente. Curerò da sola questa malattia psicologica che mi porta a credere di essere abbandonata da tutti, e quando ne uscirò, sarò più forte.
Io posso farcela, anche senza di lui.
In fondo, capita di sbagliarsi in amore. Capita di credere di essere amati, ma la realtà è diversa.
Ora mi sento usata. Come se per quattro anni fossi stata una bambolina da tenere, e ora che ha ritrovato la sua vita, posso essere buttata.
Forse sbaglio. Forse ora ho talmente il cuore a pezzi, tanta è la delusione e la rabbia, da farmi credere cose non vere.
Ma le sue parole e le sue azioni mi hanno donato solo questa sensazione.
Probabilmente, però, un giorno riuscirò a ricordare con un sorriso i tanti momenti belli della nostra storia.
Mi manca tantissimo e sarà difficile risollevarsi, ma devo farlo. Devo curare la bambina ferita che c'è in me e andare avanti.
Ne uscirò più forte e magari, un giorno, troverò davvero l'amore della mia vita. Ma stavolta, ci andrò più piano, un passo dopo l'altro, per conoscere se abbiamo o meno cose in comune, prima di buttarmi credendo a dolci parole... o a sogni che svaniscono in fretta.
Non tornerò indietro su certe scelte, anche se ora ci saranno persone che esulteranno nel vedermi a terra, o che mi etichetteranno come una "Stronza" o simili. Io sono a posto con la mia coscienza. Devo solo curare il cuore.
Ricomincio da me, ma manterrò questo nick. Mi chiamava così, è vero, ma in fondo è successo poche volte e poi ormai Rosa del Deserto mi appartiene.
Questo sarà il primo e l'ultimo post così personale. O almeno devo impormelo.
C'è un nuovo libro pieno di pagine bianche che aspetta solo di essere scritto, Rosa del Deserto, e tu ce la farai.
A presto, viaggiatori tra i mondi.