È il mio fiore del deserto…
(Giò Di Tonno su Sara. Da Gente.)
Oggi voglio parlare di un grande Artista che inconsapevolmente sta riuscendo a guarire il mio cuore con la sua arte e il suo essere semplicemente una meravigliosa persona: Giò Di Tonno.
È difficile per me esprimere in maniera chiara il groviglio di emozioni che riesce a suscitarmi dentro. Lo “conosco” da molto tempo, da quando per la prima volta ho avuto il piacere di guardare in tv il musical più bello – per me –: Notre dame de Paris. Lui era il triste e deforme Gobbo che si lascerà morire per il suo amore estremo verso Esmeralda. Mi ha subito colpito, entrandomi dentro, così come il Poeta dagli occhi dipinti, il magico Gringoire interpretato dall’unico Artista che per me sa interpretare egregiamente quella parte (e mi perdonino i successivi, ma per me il vero Gringo è solo lui), ossia Matteo Setti. Sfortunatamente i miei interessi si sono poi spostati altrove e nel mio cuore era rimasto solo il musical in sé, per cui sono follemente impazzita e tanti intorno a me quasi non mi sopportavano più per il mio continuo e incessante guardare il dvd, ascoltare i cd, andare in giro e cantare quelle canzoni e parlarne sempre, sempre, sempre; ma non mi sono mai veramente dedicata ai singoli Autori. Sì, perché sia Giò sia Matteo sono anche degli incredibili CantAutori che riescono a creare delle meravigliose poesie in musica. Mi perdoni Matteo, però, ma questo post sarà dedicato tutto al mio Gobbo/Don Rodrigo adorato.
Dicevo che, purtroppo, non ho seguito molto la sua carriera al di fuori del teatro. In verità non ero molto informata e l’ho perso in due incredibili opere, quali Jekyll&Hyde e Oscuro e la Strega. Mi mangio le mani ancora, ma spero vivamente che almeno il primo musical sia riproposto ed io possa avere il piacere di vederlo. Ho trovato alcuni video su youtube ed è davvero strepitoso a interpretare entrambi i ruoli in maniera diversa ed eccelsa.
L’ho riscoperto ne I Promessi Sposi, opera creata da Pippo Flora e Michele Guardì. Anzi, dirò di più, ho potuto abbracciarlo di nuovo e gioire della sua incredibile umiltà, disponibilità e gentilezza. Sì, perché Giò Di Tonno oltre ad essere un Artista favoloso, Cantautore, Autore, e Imitatore, è anche una persona stupenda, che dedica tutto il suo tempo ai fans. Nei suoi splendidi occhi verdi si leggono facilmente tutte le sue emozioni: il suo amore per la musica e tutto ciò che fa, la sua passione infinita per il teatro, la sua voglia di emergere ed essere giustamente apprezzato e conosciuto per la sua infinita bravura, e ultimamente in questo sta riuscendo, grazie a un programma televisivo promosso dalla Rai che sta riscontrando un grande successo: Tale e Quale Show. Qui, il nostro Giò è riuscito a vincere la seconda edizione, sorprendendo tutti non solo per le sue doti canore, ma anche per la sua incredibile capacità di entrare perfettamente nel personaggio che deve imitare, con estrema sensibilità e delicatezza. Durante le prove ha dimostrato di essere anche una persona simpaticissima e spesso mi ha fatto ridere di cuore.
Auguro a Giò di avere un grandissimo successo, perché una persona simile lo merita davvero. Nel mio cuore spero di vederlo anche a Sanremo 2013, ma anche di poterlo incontrare di nuovo di persona, perché una persona così bella è difficile da trovare in un mondo pieno d’odio come quello attuale.
Ieri leggevo una sua intervista al quotidiano settimanale “Gente” e sono rimasta ancora una volta sorpresa e ammaliata da lui: nei suoi occhi, in quelle foto, si può scorgere l’amore immenso che prova per la sua Sara, una ragazza marocchina di una bellezza assurda e con una grande abilità nell’arte della fotografia. Ho avuto il piacere di vedere alcune sue foto sulla sua pagina fb e sono sublimi! Tra le sue parole è emersa anche quella citazione messa in alto a questo post.
Ammetto che ho provato un brivido. Anche il mio ex mi ha chiamata così. Per lui ero una rosa del deserto… peccato che si è rivelato essere notevolmente diverso da Giò.
Comunque, tramite quella intervista Giò e Sara sono riusciti a trasmettermi una grande speranza e a confortare il mio cuore ferito. Il loro amore è stupendo, vivo, reale. Va avanti da ben 11 anni ed è sorto tramite un gioco di sguardi, al quale sono seguite delle lettere d’amore scritte da lui.
Ecco, un uomo così non esiste anche per me? Devo ammettere che corrisponde sia fisicamente sia interiormente alla persona che vorrei al mio fianco, ma magari non deve essere un uomo di spettacolo, perché a differenza della bella Sara io non riuscirei a non essere gelosa. Uhm, però pensandoci bene, con un Giò al mio fianco che dimostra di amarmi davvero, forse non sarei così gelosa come in passato. In fondo credo sempre che se all’interno di una coppia c’è la massima condivisione, un reciproco rispetto, e una grande fiducia è difficile essere gelosi. Almeno è quello che penso.
Inconsapevolmente questo Artista completo è entrato nel mio cuore e con la sua voce, con la sua umiltà, con la sua simpatia e disponibilità, con il suo amore immenso per la sua donna (che vuole sposare e con cui vuole avere tanti bimbi… Ve lo auguro!!!), sta riuscendo a sanare il dolore. Mi sento felice, e non avverto più quel forte senso di solitudine. Vorrei ringraziarlo a voce, ma so già che il solo vederlo mi porterebbe a divenire muta, in preda a una forte emozione. Ma chissà, forse un giorno potrò donargli una lettera nella quale riverserò tutti i miei ringraziamenti. Su un foglio di carta mi è più facile sfogarmi.
Grazie infinite Giò, anche se non leggerai mai questo blog, spero che i miei pensieri giungano al tuo cuore. Ti adoro e da ora in poi ti seguirò come una vera fan! Infatti, sono in attesa di poter comprare due suoi cd, e sono pronta ad andare a qualche suo concerto qui vicino, quando ne farà. In più sto realizzando un piccolo progetto che, se riuscirà bene, proporrò al fanclub e magari pubblicherò sperando di fargli un piacere.
Tra il lavoro, questo progetto, e altro ancora la mia mente è finalmente bene occupata, e non piango davvero più. Mi sento serena e in pace con me stessa. E spero di trovare anch’io un giorno occhi nei quali perdermi, e sentire nel mio cuore che quella è la persona giusta, la persona che sarà al mio fianco per tutta la vita. In fondo, l’amore arriva quando meno te lo aspetti, e spesso ti raggiunge con un rapido scambio di sguardi, con uno scontro o altro ancora. Non voglio avere fretta stavolta. Voglio attendere colui che sarà parte concreta di me, e che mi trasporterà sulle ali dell’amore per il resto delle nostre vite.
Sono una romanticona e ne sono felice.
Grazie a Giò e Sara, ho una nuova speranza nel mio cuore.
A proposito di speranza, da ora in poi il verde sarà il mio colore. Come gli occhi di questa stella meravigliosa che è Giò, come questo nuovo sentimento che è sorto nel mio cuore, e in fondo ho da dire una cosa: per una volta che ho indossato qualcosa di rosso a capodanno, ho trascorso un anno quasi del tutto pessimo, stavolta col cavolo! Un bel verde forse mi donerà anche di più, ecco.
A presto, viaggiatori tra i mondi, e credete fortemente all’amore e soprattutto… innamoratevi di Giò!!!
Una della canzoni che adoro immensamente! Anche se sono tutte bellissime!