Ogni volta che ci torno è come la prima volta. Il mio cuore è colto da emozioni indescrivibili, i miei occhi si fanno umidi e cerco di concentrarmi assolutamente sulla trama, sui vestiti, sulle voci, sui balletti per non perdere nulla. Riesco ad estraniarmi dalla vita reale, per concentrarmi in quel magico mondo.
Ho visto diversi musicals: Sette Spose per Sette Fratelli, Grease, Il Rugantino (fatto da dei ragazzi del posto, ma ugualmente emozionante), Notre Dame de Paris (Finora il mio preferito!), Giulietta e Romeo, I Promessi Sposi e infine, W Zorro.
Altri ho, purtroppo, ascoltato solo i cd: in particolar modo, Tosca Amore Disperato e Dracula Opera Rock; e tuttora sto ascoltando il Musical de La Bella e la Bestia.
Se poi aggiungiamo i film/Musical, è opportuno inserire Moulin Rouge e West Side Story, e le versioni di Grease e Sette Spose per Sette Fratelli, ovviamente.
Spero di non aver dimenticato qualcosa, ma purtroppo la mia esperienza finisce qui. Eppure, non so che darei per tornare indietro e poter vedere tutti i musicals passati che purtroppo non ho potuto vedere, un po' perché realizzati in città lontane, un po' per mancanza di conoscenza, e anche per mancanza di soldi.
Eppure, d'ora in avanti tenterò di vedere tutti i Musicals che verranno presentati qui vicino. Ci tengo, realmente.
Il Musical è un genere che amo, perché ha tutto: c'è recitazione, ballo, canto. E' meraviglioso in tutti i suoi particolari.
Ovviamente sono aperta a tutte le forme teatrali, ma non posso farci nulla. Alla parola Musical io impazzisco!
Oggi parlerò dell'ultimo musical visto: W Zorro.
Devo ammettere che non conoscendo molto sia trama che artisti, sono rimasta in dubbio fino all'ultimo minuto se andarci o meno, ma non appena ho messo piede fuori dal teatro, sono rimasta totalmente soddisfatta! E' un musical stupendo! Ha tutto: costumi eccezionali, voci sublimi, interpretazioni perfette, balletti favolosi, per non dire tutte le diverse emozioni che riesce a donare! Ci sono momenti in cui è facile cedere alle lacrime, altri in cui ridi felice. Ogni artista è riuscito a entrare perfettamente nella propria parte e a rendere ogni personaggio perfetto!
Mi piace, mi piace e mi piace.
Ma scopriamolo meglio; vi riporto subito alcune informazioni.
STEFANO D'ORAZIO torna a firmare il testo, nonché le liriche, di un nuovo spettacolo, con il prezioso contributo delle musiche firmate da ROBY FACCHINETTI. Un progetto che aveva da tempo nel cassetto e che adesso, in collaborazione con la MEDINA PRODUZIONI, ha deciso di realizzare.
L'adattamento è di Gianfranco Vergoni.
Regia e coreografie: Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni.
Direzione musicale e arrangiamenti: Giovanni Maria Lori.
Direzione Vocale: Rossana Casale.
Scene: Aldo de Lorenzo.
Costumi: Zaira De Vincentiis.
Disegno: Umile Vainieri.
Maestro d'armi: Stefano Pantano.
Consulenza per flamenco: Lia Ruscica.
Consulenza Storica: Prof. Fabio Troncarelli (docente di Paleografia Università di Viterbo).
Interpreti e Personaggi:
- Zorro: Michel Altieri.
- Cecilia: Alberta Izzo.
- Don Juan De Salvatierra: Roberto Rossetti.
- Consuelo: Jacqueline Ferry.
- Henriquez Diego Pinto Garcìa: Maurizio Semeraro.
- William Lamport e Fra Diego de La Cruz: Fabrizio Checcacci.
Più 6 danzatrici e 6 danzatori/acrobati: Bianca Balido, Gianluca Bessi, Federica Capra, Filippo Grande, Danilo Grano, Sara Marinaccio, Emiliano Palmieri, Carlo Pucci, Federica Rosati, Daniele Sibilli, Sara Telch, Gioia Vicari.
Trama:
Con un testo assolutamente inedito ed una "leggerezza" tipica della commedia musicale italiana, lo spettacolo racconta la storia del più famoso eroe mascherato ispirandosi alla leggenda di quello Zorro, pare realmente esistito più di due secoli fa.
Dopo una lunga assenza Diego (Zorro) torna in Messico per la morte dell'anziano padre William, nobile idealista, da sempre dalla parte dei peones. La sua terra è oppressa dal regime dittatoriale; nella California messicana ormai il divario fra miseria e nobiltà è incolmabile ed è imminente una nuova rivoluzione.
Diego capirà presto che il misterioso personaggio, abile di spada e di parola, apparso spesso in passato al fianco dei peones per perorare la loro causa, che il popolo chiamava El Zorro (la volpe) era proprio il suo amato padre.
Da ora in poi sarà lui ad indossarne la maschera per portare avanti la causa del popolo oppresso e per dare giustizia alla bella Cecilia (adottata in tenera età dal padre di Diego) che dai tiranni aveva avuto sterminata la famiglia.
(Informazioni prese dal Sito www.vivazorroilmusical.it)
Che dire? Zorro ha sempre affascinato grandi e piccini. E' uno dei personaggi forse più amati. Quante volte, soprattutto a carnevale, avete incontrato bambini vestiti da questo famoso personaggio? Spesso, vero?
Ammetto che mi ha affascinato sì, ma mai così tanto. Forse è anche questo il bello del musical, riuscire ad farti piacere una cosa che magari prima odiavi (come nel caso de I Promessi Sposi), o a cui magari non donavi un grande interesse (come in questo caso); a farti crescere dentro una grandissima passione. Quando vado a vedere un musical mi resta sempre qualcosa dentro. Una miriade di emozioni contrastanti, che mi fanno venire voglia di tornare più volte a guardare quei meravigliosi artisti. Ma la verità è che non voglio ritrovarmi di nuovo da sola in un palchetto... vorrei tanto poter avere qualcuno di vicino che possa condividere questa mia stessa passione... ma aihmé, sono pochi qui che possono apprezzare davvero la realtà teatrale, e questo mi fa una grande tristezza.
Comunque sia, tornando al musical... ho trovato le loro voci davvero sublimi, e le interpretazioni notevoli. Si sente parecchio che le musiche sono realizzate dai Pooh (ok da due membri), ma i testi sono veramente belli.
Ho riso tantissimo grazie ad alcuni personaggi (soprattutto il sergente Garcìa e il Frate; ma anche Consuelo in una scena è davvero divertente); ho condiviso la sete di giustizia e ammirato il coraggio di Cecilia; ho in parte odiato i personaggi di Consuelo e Don Juan; ho quasi pianto quando è morto William e... mi sono perdutamente innamorata di Zorro.
Oh sì. Non solo per il personaggio in sè, rappresentato al meglio da un Artista con la A maiuscola come Michel Altieri, non solo per le sue notevoli doti canore, l'intensità dell'interpretazione, ma anche perché, diciamolo anche gli occhi vogliono la loro parte, e l'uomo merita davvero eh! Ma quanto cavolo è bello?! Non pensatemi sciocca, ma capita anche di fare certi apprezzamenti no?
I costumi poi sono favolosi, me ne sono innamorata. E i balletti? Riescono sempre a donare quel tocco in più che rende il Musical Favoloso! Bravissimi i ballerini tutti. Sono rimasta particolarmente sorpresa anche dal fatto che i cantattori stessi erano bravissimi a ballare, specialmente Cecilia.
Infine, credo che questo musical riesce a trasmettere anche un messaggio che potrebbe essere importante anche per i nostri giorni: combattere contro le ingiustizie, combattere per ottenere la libertà dai soprusi dei potenti. Un messaggio che è applicabile ad ogni epoca storica, dopotutto.
E poi c'è l'amore. Un amore intenso. Un amore che fa sognare. Un amore che mi permette di credere ancora.
Ma non è solo questo! C'è anche una grande ironia. Ho riso tantissimo grazie al mitico Garcìa, interpretato da un ottimo Maurizio Semeraro, e anche al folle frate, interpretato da Fabrizio Checcacci! Grazie di cuore a loro, perché in un momento in cui solo le lacrime e la tristezza sembravano appannarmi il cuore e la vista, ridere mi fa bene.
L'unica nota stonata è che dal Loggione non si riuscivano scorgere i personaggi, a causa delle scenografie usate. In dei momenti dovevano salire su delle scale, e io non riuscivo più a scorgerli dall'alto. Be', non è contro il musical in sé, né contro il mio adorato teatro; però sicuramente d'ora in avanti, spenderò qualche euro in più e torno sui palchetti. L'esperienza sul Loggione non mi è piaciuta granché. Ma tutto qui.
Insomma, amanti del Musicals, ma anche a tutti gli altri, vi consiglio caldamente questo meraviglioso musical!
E lasciatemi dire una cosa: dopo due delusioni con due biondi, è giunto il momento di puntare sui mori; e se ne trovassi uno simile a lui sarebbe stupendo! Voglio anch'io il mio Zorro! :P