Ho capito una cosa: posso fare tutto quello che desidero, anche senza di lui; e questa è la base per staccarmi del tutto e smetterla di dipendere dalle persone alle quali dono il mio amore. In fondo, ho fatto la pazzia di andare a vedere quel che faceva, e ho visto con i miei occhi che lui si diverte già e, molto probabilmente, proprio con una persona che temevo. Ma in fondo va bene così. E' l'ennesima conferma che io devo dar retta alle mie sensazioni e non sentirmi cattiva, se dal mio cuore escono certi pensieri.
Purtroppo è facile sbagliare. Si crede che una persona sia migliore, si va a cercare il buono, ma quando la maschera svanisce dal suo volto, emerge la vera natura. Ho guardato quella foto, quel messaggio, quel sorriso e non ho provato malinconia, nostalgia, o voglia di stringerlo, per nulla. Ho provato disgusto, nausea e pena. E' solo un bambino che non sa amare; che non ha mai capito il senso di "coppia", che vuole divertirsi a far cazzate con gli amici. Non era la persona giusta, la persona matura e capace di accarezzare il mio cuore ferito e curarlo. Ho fatto un grande errore di valutazione, ma ho anche capito questo: l'amore è amore. Non va confuso con altri sentimenti negativi, quali l'odio, l'egoismo, il dolore, la tristezza e altro. L'amore è gioia, mai sofferenza. Non è l'amore che fa soffrire, è la mancanza di amore. Non è l'amore che ci getta a terra, ma l'indifferenza, la cattiveria, l'incapacità di comprendere come si possano dire tante belle parole, per poi far seguire gesti opposti. E' facile parlare, ma quando si chiedono delle azioni, queste non ci sono. Guardandomi indietro, ora con maggior lucidità, non mi pento di avergli donato il mio cuore. Mi posso pentire al massimo di non aver preso del tempo per me stessa, per capirmi, per curare da sola il dolore che mi era stato inflitto e magari donare con più libertà e meno paure il mio amore; ma non mi pento di essermi buttata. Perché quando il cuore chiama, tu devi seguirlo. E' impossibile non farlo. E' il cuore che ti guida. Purtroppo capita di pensare che una persona sia in un certo modo, e poi quando si rivela la sua esatta natura, ti chiedi come hai fatto a sbagliare così tanto. Non è uno sbaglio. Credo che ognuno di noi in questa vita indossi numerose maschere, che vengono via pian piano. Non sempre questo può piacere all'altro, ma bisogna andare avanti, fino a che non arriva la persona giusta; quella che riesce a comprenderti, che riesce realmente ad amare ogni parte di te. Credevo di aver trovato l'amore vero con lui, ma sfortunatamente non è stato così. Non rimpiango nulla, né ho rimorsi. Ho deciso di buttarmi, di seguire il cuore, di credere in lui. Purtroppo è andata così. Certo, ancora non riesco a comprendere come si possa dimenticare qualcuno in due settimane e tornare a gioire e divertirsi in maniera così malsana, come se colei che hai amato per 4 anni fosse diventata nulla, ma va così...
Io ne uscirò più forte, anche se ora mi sembra molto difficile. Ogni giorno mi alzo con la tristezza nel cuore, con la voglia di restarmene a letto perché in fondo cosa c'è di bello ora senza l'amore? Ma poi mi do forza, mi alzo e vado avanti. Giorno dopo giorno ricostruirò me stessa, la mia vita, e quando sarò pronta, quando il mio cuore trillerà di nuovo al suono di mille campane, forse troverò la persona che mi completerà davvero.
Sì. Devo avere questi pensieri.
Comunque, come al solito mi perdo in altri discorsi.
Il 22 sono andata a Campovolo con la mia sorellina e, nonostante il viaggio non proprio tranquillo e la rabbia che mi stava venendo nel vedere che stavamo facendo tardi, alla fine siamo arrivate e ho avuto l'opportunità di vivere un'esperienza che non potrò mai dimenticare. 13 grandi artisti italiani sullo stesso palco, che hanno dato vita a un concerto emozionante! E' stato bellissimo poter vedere, ma soprattutto ascoltare artisti come Zucchero, Ligabue, Jovanotti, Giorgia, Elisa, Litfiba, Negramaro, Nomadi, Mannoia, Tiziano Ferro, Baglioni, Renato Zero, Biagio Antonacci! Tutti insieme, tutti splendidi! Ho una particolare predilizione per i Negramaro e il magico Giuliano, ma tutti sono riusciti a trasmettermi emozioni stupende che hanno scaldato il mio cuore, mi hanno donato energia, voglia di andare avanti, voglia di credere ancora nei sogni.
E poi, nonostante la mia "paura" della folla, è stato incantevole vedere tutta Italia riunita per uno scopo nobile. Aiutare le popolazioni sconvolte dal terremoto. Vivendo in un posto colpito spesso dal terremoto - seppur, per fortuna non è successo mai nulla di grave - posso in parte capire la paura, il senso di terrore e l'incapacità di affrontare inizialmente un evento naturale impossibile da gestire. Ma con il cuore sono vicina a tutte le regioni sconvolte da questa calamità naturale. Sono vicina all'emilia, ma anche all'abruzzo e a tutti gli altri luoghi che hanno vissuto eventi simili.
L'Italia che ho visto l'altro ieri è l'italia che dovrebbe dare speranza in un mondo migliore. Un'italia che mi fa credere che ci sia ancora del buono. Un'italia da amare. E sono stata felice di farne parte, di aver dato nel mio piccolo il mio contributo.
Che bello che è il mio paese! Nonostante ci governino uomini di merda, nonostante lo schifo di molte persone, amo il mio paese e l'altra parte di persone dal cuore nobile.
Un'esperienza che davvero non potrò mai dimenticare... Ridevo. Ballavo. Saltavo. Cantavo. Mi sentivo viva. Grazie anche ai miei genitori che mi hanno permesso di realizzare un sogno simile.
Io sono forte, io voglio ancora sentirmi viva, e un giorno voglio ancora amare.
Non m'interessa più cosa farà. Io sto bene con me stessa, e andrò avanti!
Grazie grandi Artisti.
Rosa del Deserto