(L.Cohen)
Forse questo distacco è servito realmente a farmi capire quanto fossi in errore; ma ho compreso anche altre cose. A differenza di un mese fa, che pensavo fossimo totalmente diversi, ora credo invece che siamo molto simili. Certo, veniamo da ambienti familiari diversi, con differenti esperienze alle spalle e, giustamente, abbiamo ognuno i propri interessi; ma di carattere non siamo poi così diversi. Con questo intendo dire che io so di non essere una persona perfetta, ho così tanti difetti che riempirei un libro (che esagerazione!), ma avevo e ho bisogno di qualcuno che mi sproni a reagire, che sprigioni allegria, determinazione, voglia di fare e di vivere, e non di una persona che passava il suo tempo a lamentarsi, proprio come ho sempre fatto io. Io ho bisogno di circondarmi di persone che amano la vita, che sanno contagiarti con l'amore per le cose che fanno, che riescono a farmi ridere e a farmi capire che non posso rimanere immobile ad attendere che le cose accadino. Io devo buttarmi, sforzarmi, far uscire le idee, buttarmi totalmente sulle mie passioni e trasformare i miei desideri in realtà, con le mie forze, con la mia volontà, con ottimismo e determinazione. Non ho bisogno di persone che pensano solo a se stesse, ma che cerchino di comprendermi e aiutarmi. Sono difficile, l'ho sempre detto, ma chi vuole provare ad abbattere quel mio muro che pongo sempre davanti a me, deve essere pronto e capire che non sarà facile sondare la mia vera essenza, ma se riuscirà ad abbattere i miei ostacoli, potrà raggiungere il mio cuore e la mia anima, e capire che in fondo, dietro quella ragazza timida e introversa, piena di insicurezze e paure, si nasconde una persona che ama totalmente, che non perde la sua capacità di sognare e che ha una grande forza. Io voglio vivere.
Spero di incontrare, nella mia vita, tante persone che riescano a far breccia nel mio cuore e farmi capire chi sono realmente. E' bello lavorare con persone così piene di amore, vitalità, determinazione e allegria. Persone che con poco riescono a farmi ridere di cuore e dimenticare per qualche ora, il dolore che provo dentro. Nel mio cuore c'è come una ferita che pian piano fa la crosticina, ma basta un niente per rompersi e far uscire di nuovo il sangue.
Ieri sono uscita con mia madre. Sono tornata al pub dove sovente sono andata con lui. Inizialmente non è stato per niente facile. Troppi ricordi sono riaffiorati nei miei pensieri; tra cui l'ultima volta, quando ormai avevo compreso che qualcosa tra noi si era distrutto in maniera insanabile. Quando ho capito che aveva paura di me, che non si fidava più. Sentivo le lacrime salirmi agli occhi, ma le ho cacciate. Devo ammettere che quando mio cugino ha iniziato a dire che sarebbe andato con degli amici a picchiarlo, per un attimo è sorto un po' di sadismo in me, come la volontà che succedesse davvero. Ma è passata presto. Non sono una persona cattiva, ma quando mi sento profondamente ferita e vedo gli altri felici, dopo aver fatto tanto male, non riesco a non fare certi pensieri. Tanto è una cosa che ovviamente non avverrà, e comunque l'avrei impedito. Non sono così malvagia. Però una cosa è vera: io merito molto meglio, di una persona che ha preferito lasciarmi, anziché amarmi. Ma, in fondo, è chiaro che non c'era vero amore. Perché, come ho letto tra i tanti aforismi che passano su FB, chi ti ama rimane. Non ci sono dubbi, paure o insicurezze che tengano. Chi ti ama non ti perde.
Ho avuto tanti dubbi, insicurezze e paure nella nostra storia; e non possono non ammettere che spesso ho pensato di lasciare io. Ma poi mi ponevo da una parte, da sola, in silenzio a vagliare i miei pensieri. Mi ponevo domande, ma la risposta arrivava sempre chiara alle mie orecchie e al mio cuore: lo amo, e non voglio perderlo.
Già.
La cosa che mi rende triste è che ancora oggi, dopo più di un mese - quasi due -, ogni volta che parlo di lui, mi vengono gli occhi lucidi. Non so se chi mi guarda in quei momenti riesce a comprendere quanto dolore provo ancora, ma è così opprimente. Tanto più che la notte non riesco ancora a dormire bene. Mi giro e rigiro nel mio letto e, quando finalmente prendo sonno, ecco che arrivano gli incubi. C'è sempre lui nei miei sogni. Sempre lui che mi lascia. Sempre lui che se ne va, lasciandomi tremendamente sola. Sempre io sola, in lacrime.
Non ne posso più.
Ma vado avanti e ogni giorno, nonostante le difficoltà e i momenti in cui continuo a sentirmi a disagio, o un'incapace, a poco a poco cerco di trovare un po' di fiducia in me, a volermi bene, e a piccoli passi spero di riuscire a capirmi realmente, a brillare di luce propria come una stella. Perché io merito di più. Io merito di essere felice. Io merito di avere grandi cose in questa vita. Io posso farcela, e smetterla di avere così paura del mondo.
Voglio dimostrare a me stessa quanto valgo. E voglio essere divinamente felice.
Voglio scrivere tutte le storie che mi passano per la testa.
Voglio leggere tutti i libri possibili!
Voglio migliorare nel mio lavoro, e anche aprirmi di più.
Ci sono tante persone che meritano di vedere il mio sorriso in questa vita, e non mi lascerò abbattere da chi ha scelto di andarsene, di smettere di amarmi.
Mi manca, tantissimo. Ma non posso farci nulla.
Prima o poi spero di trovare chi è disposto a darmi la sua mano, a curare le mie o le nostre cicatrici insieme. Chi non mi lascerà mai. Chi è capace, davvero, di donare amore.
Lo spero, davvero.