Ma di quale musical sto parlando? In realtà, di una moltitudine di musicals!
Lasciatevi contagiare dalla... Sindrome da Musical!
Ma di cosa tratta Sindrome da Musical?
E' uno show scritto in modo assolutamente ironico (preparatevi a tante risate) in cui Manuel Frattini ripercorre il proprio cammino artistico. Manuel però appare come dipendente dal suo lavoro. E' talmente entrato nei suoi personaggi, da non riuscire a dimenticarli. Si ritrova a parlare con Trilli o con una pianta pericolosa, a cantare sotto la pioggia, a trovare "una donna per me..." insieme ai suoi fratelli, a volare su un tappeto volante, a rubare ai ricchi per dare ai poveri e via dicendo! I suoi amici cercano quindi di aiutarlo, inviandolo da una psicologa un po' particolare e molto, molto buffa (meravigliosa Silvia di Stefano. Non la conoscevo, ma è stata davvero una scoperta fantastica!), nella speranza che possa tornare "normale" e abbandonare la sua dipendenza. Ma... le cose non vanno proprio per il verso giusto, perché pian piano tutti loro - psicologa compresa - vengono contagiati dalla passione per i musicals, ai quali è impossibile resistere! Tutti sono contagiati, coinvolti, pubblico compreso!
E' uno spettacolo davvero delizioso che ho avuto la possibilità di vedere in occasione della notte bianca in una cittadina a non troppa distanza da casa, e ne sono rimasta folgorata!
Alla fine mi sono anche commossa. Se c'è una cosa che apprezzo e trovo unica in un cast è il legame forte che si forma e che inebria il gruppo. Credo che si formi una vera famiglia, unica e speciale. E quando uno dei membri è costretto a lasciare il gruppo - seppur per motivi meravigliosi, come un musical in Francia - si è vista la commozione e l'affetto unico che li lega. In fondo, fare musical (e non solo) significa anche instaurare un certo feeling, trascorrere molte ore insieme, creare quell'alchimia speciale che possa rendere lo spettacolo assolutamente perfetto. Amo anche questo del teatro. Perché tutto ciò che vedo, mi fa essere anche vicina agli artisti. Che poi sono persone meravigliose. Attendono i fans. Donano parte del loro tempo, nonostante la stanchezza, e rispondono anche ai messaggi (Manuel mi ha risposto subito. Che carino è!). Purtroppo non ho avuto il piacere di conoscerli a fine serata - o meglio nottata - perché ero con la mia nipotina di cinque anni e non potevo richiederle ancora più tempo, poverina. Ma una cosa la posso aggiungere: è stato meraviglioso vederla in prima fila, a guardare con quei grandi occhioni lo spettacolo, fino all'ultimo. Senza stancarsi, senza annoiarsi, ridendo delle battute, lasciandosi contagiare dalla musica. Amore della zia. Spero tanto di riuscire a coinvolgerla ancora di più e farle amare sin dalla più tenera età questo mondo speciale che io ho conosciuto più tardi.
Sarò ripetitiva. Parlerò troppo di Musicals. Ma io vi consiglio davvero di provare a guardarne almeno uno. Ci sono artisti meravigliosi, persone speciali, e ogni cosa è sempre realizzata al meglio. E' tutto perfetto. Assolutamente perfetto. Le storie sono emozionanti. L'alchimia tra attori/cantanti/ballerini è assolutamente divina. Si vede nei loro occhi la passione intensa per ciò che fanno, che va al di là dei soldi, al di là del vero successo. Loro AMANO ciò che fanno, e cercano di metterci l'anima, e ci riescono perfettamente. Ed io li ammiro moltissimo. E li adoro!
Il musical, le opere popolari e moderne, sono qualcosa che arricchisce, che ci fa vedere la magia del mondo, che spesso è celata ai nostri occhi.
Be', sono felicissima di aver potuto assistere a un tale show e se vi va di vederlo, se troverete altre date, ve lo consiglio. Vi lascio il promo del 2013, così capirete cosa vi state perdendo! Mentre se lo avete già visto, è sempre un piacere rivederlo!
Grazie di cuore a Manuel e a tutto il cast per le emozioni intense che mi hanno fatto vivere!
Non vedo l'ora di avere nuove occasioni per emozionarmi ancora e ancora.