Ma passiamo al titolo di questo nuovo post della giornata.
Settimane fa, ormai (giusto per confermare il mio essere una ritardataria in tutto o quasi), ho visto una serie televisiva costituita da 4 puntate, su... Sì, ok, sempre su Jane Austen che ormai spopola in questo sito. Mi direte voi, ma ti sei fissata? No, semplicemente ho i miei momenti che durano anche mesi, e poi scompaiono. Tranquilli... poi passerò ad altro, una nuova fissa. Ah, già, forse sarebbe meglio avvertire che vecchie fisse possono tornare.
Di cosa stavo parlando? Ah sì, di Lost in Austen, una serie televisiva britannica del 2008, che è stata riproposta anche in Italia, con il titolo assurdo "Il Romanzo di Amanda".
ATTENZIONE SPOILERS!
Lost in Austen è una simpatica e ironica serie televisiva che racconta le avventure di una ragazza dei nostri giorni nel mondo del romanzo più conosciuto e amato di Jane Austen: il già citato, Orgoglio e Pregiudizio.
Fino a quando nella sua vita compare proprio la protagonista: Elizabeth Bennet, arrivata nel mondo attuale attraverso un passaggio che collega la sua casa al... bagno di Amanda!
Dopo un primo senso di forte incredulità e pazzia, le due si ritrovano a scambiarsi i ruoli: mentre Elizabeth rimarrà nel mondo reale - adattandosi perfettamente e in poco tempo - Amanda scivolerà in quel mondo di carta ora divenuto pura realtà. Verrà presentata alla famiglia come un'amica di Elizabeth Bennet e, le sue azioni - che vorrebbero essere tese a fare andare le cose secondo la trama conosciuta - finiranno per stravolgere del tutto (o quasi) la storia, tanto che Jane Austen potrebbe davvero rivoltarsi nella sua bara.
Come non rimanere disgustati, del resto, dal matrimonio della dolce Jane con lo stupido - e in questa versione viscido, Mr. Collins?
Inoltre molti altri personaggi mutano ruoli e atteggiamenti: abbiamo un'insolita Miss Bingley, una Mary molto più simile alle sorelle frivole e non così attaccata ai libri e non ai balli e al gossip, un Mr. Bingley più "determinato" e diverso, che mostra con più intensità e in modo assurdo i suoi sentimenti per la bella Jane perduta, e soprattutto - cosa che non ho apprezzato per nulla - un Mr. Wickham che avrà un ruolo chiave e aiuterà Amanda in diverse situazioni, apparendo anche come povera vittima della sorellina di Mr. Darcy.
Gli unici personaggi che a mio parere restano simili, sono i coniugi Bennet, Lydia, e forse anche Mr. Darcy, così orgoglioso ma ugualmente amabile (anche se Colin Firth resta sempre la perla del mio cuore! Ci sarà anche un piccolo evento che lo ricorderà!).
E' una serie tv da prendere con simpatia e la giusta dose di ironia, poiché potrebbe far storcere il naso alle amanti di Jane Austen più accanite, e che dimostrerà come senza la bella Elizabeth tutto il mondo di Orgoglio e Pregiudizio sarà facilmente stravolto.
In fondo basta un particolare diverso, per stravolgere il corso degli eventi.
Alla fine, Amanda realizzerà il suo sogno, il nostro sogno, ed Elizabeth resterà nel nostro mondo, personaggio forse troppo moderno per la sua epoca.
Il personaggio di Amanda non mi piace granché. A volte la strozzerei e non suscita grandi simpatie, almeno a me. Ma in fondo, quante di noi, trovandosi nella medesima situazione, non avrebbero stravolto tutto con le proprie azioni?
Per la prima volta, però, oltre al mio amatissimo Mr Darcy, mi ha molto colpita Mr. Bingley, spesso ritenuto anonimo in altre rappresentazioni e nel romanzo stesso, mentre non mi è piaciuto per nulla il nuovo ruolo dato a quell'odioso Wickham!
Concludendo, è una serie tv che può essere vista, se si vuole sorridere un poco. Ma ovviamente non potrà mai competere con la vera storia creata dalla splendida Jane Austen. Se volete sorridere e sognare un poco di essere voi al posto di Amanda, be', guardatelo. Male non fa!
E voi lo avete visto? Che ne pensate?