Ho appena concluso di fare delle semplici cover per tutte le storie che ho nella testolina e che, un giorno o l'altro, spero che abbiano vita sulla carta e non rimangano più solo meri pensieri di una piccola folle. Mi sono divertita tantissimo e pian piano sto affinando la mia tecnica con la grafica. Purtroppo so di essere ancora acerba, che poi non ho neanche un programma più adatto per questo genere di cose, uso Gimp2, non avendo possibilità di avere Photoshop, però ne sono soddisfatta. Certo, non saranno mai come le copertine dei libri che sono stati pubblicati, ma per essere un lavoretto che ho fatto più per piacere personale che per altro, ne sono soddisfatta.
Ho notato di avere un certo modo di "lavorare": prima devo trovare tutti i nomi per i personaggi principali - almeno -, devo avere in mente il loro volto, magari trovando anche immagini sul web, e poi creare le copertine delle storie. Fatto ciò, stilo una possibile lista di capitoli e vado a descrivere i vari personaggi e, a volte, luoghi dove ambientare le varie vicende, e solo dopo inizio realmente a scrivere. Per questo ancora non ho buttato nulla giù, ma spero davvero di farcela. E chissà, se uno di questi racconti mi soddisferà appieno, potrei anche proporlo a qualche casa editrice o informarmi meglio sulla pubblicazione fai-da-te. Ma vedremo. Non voglio perdermi in sogni illusori, voglio solo fare qualcosa che mi piace e mi permette di vivere.
Vi propongo le mie cover, ma non le rubate eh! Le ho realizzate io, prendendo delle immagini sul web. Ovviamente, se qualcuno non dovesse andare a genio la presenza di un'immagine personale, mi scuso in anticipo. Ho cercato di trovare foto senza il copyright, quindi... speriamo bene!
Giù le zampette, però, per i titoli che ho usato. Sono miei! E se dovessero essere stati già presi, non ne ero assolutamente a conoscenza.
Vi piacciono?
Più in là, nella sezione "Storie", probabilmente ne parlerò meglio!
Per una volta, mio padre è riuscito a farmi un regalo azzeccato! Eheheh.
Sarah McCoy
Prezzo: 17,60
Editore: Nord (Collana, Narrativa Nord)
Pagine: 462
Uscita: Gennaio 2013
Garmisch, Germania, inverno 1944. È un anello di fidanzamento, quello che un ufficiale nazista ha appena messo al dito della giovane Elsie. Un anello che potrebbe cancellare l'amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l'aria profuma di biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d'un tratto, Elsie si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla sua porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta... El Paso, Texas, oggi. È un anello di fidanzamento, quello che Reba non ha il coraggio d'indossare. A darglielo è stato Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Eppure Reba esita: prigioniera di angosce e inquietudini radicate nel profondo, sa che la sua armatura di donna realizzata potrebbe frantumarsi da un momento all'altro. E ha paura... Elsie e Reba non potrebbero essere più diverse, ma il destino ha voluto far incrociare le loro strade, come se l'una non potesse proseguire senza l'altra. Per Elsie, parlare con Reba significherà ripercorrere le vicende che l'hanno portata dalla Germania agli Stati Uniti, ricordare tutto ciò che la guerra le ha brutalmente strappato e infine perdonare se stessa. Per Reba, confidarsi con Elsie significherà accendere la luce della verità, ascoltare la voce del cuore e accettare che la speranza possa nascere anche dal dolore. Per entrambe, l'amicizia che le lega darà loro il coraggio di sconfiggere i fantasmi del passato...
L'AUTRICE
Sarah McCoy
Figlia di un ufficiale dell’esercito americano, Sarah McCoy ha trascorso l’infanzia in Germania ed è tornata negli Stati Uniti, in Virginia, quando aveva tredici anni. Adesso vive a El Paso, in Texas, dove insegna letteratura inglese all’università.
Sicuramente è "Il lago dei vampiri" di Simon Clark.
E' stato un regalo di mio padre, comprato per farmi piacere, ma non sono proprio riuscita ad andare avanti dopo poche pagine. Non mi è piaciuto per nulla, e l'ho abbandonato subitissimo.
Un libro, che a mio modesto avviso, non vale proprio la pena leggere.