Ho atteso un po' prima di leggere questo meraviglioso libro, perché sapevo che mi avrebbe colpito profondamente, ma ieri l'ho concluso e oggi voglio parlarne un po' con voi. Pronti?

Editore: Pickwick
Pagine: 333
Prezzo: 9.90 euro
Data di pubblicazione: 9 luglio 2013
Consigliato... a tutti coloro che amano gli animali e possono comprendere come queste creature possano conquistare i nostri cuori, penetrare nelle nostre anime, e aiutarci a capire molte cose, sostenerci nei momenti no, e donarci tutto quell'amore incondizionato che spesso non possiamo trovare tra gli altri esseri umani. I cani sono creature meravigliose e, anche se vivaci e folli, sanno regalarti tante emozioni e insegnamenti. Un bellissimo mix di risate e lacrime, per un libro che va assolutamente letto.
Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà.
Recensione:
Io e Marley è la storia di una famiglia, di una giovane coppia, dei loro bambini ma soprattutto di un cane, un labrador che sconvolge la loro vita. È una storia vera che l'autore stesso ha voluto condividere con il mondo, una sorta di regalo al suo amato Marley che ha riempito la sua vita di emozioni, di passione, e di insegnamenti, oltre che di tanti guai.
A un cane non servono automobili lussuose o grandi case o vestiti di sartoria. Gli status symbol non significano niente per lui. Un bastone fradicio gli va altrettanto bene. Un cane giudica gli altri non dal colore, il credo o la classe ma da chi sono interiormente. A un cane non importa se sei ricco o povero, istruito o analfabeta, intelligente o stupido. Dagli il tuo cuore e lui ti darà il suo. Era molto semplice, eppure noi umani, così saggi e più sofisticati, abbiamo sempre avuto difficoltà ad immaginare quel che conta e non conta realmente.
A volte serve un cane con un alito cattivo, pessime maniere e intenzioni pure per aiutarci a vedere.

Con quel musino dolce e buffo, Marley li conquista subito, ma non immaginano neanche quanto movimenterà le loro vite, con la sua pazzia, la sua estrema vivacità, le sue paure assurde per i temporali, e tanti altri piccoli/grandi difetti che mineranno spesso la loro pazienza.
Marley con il suo carattere esuberante, la sua voglia di correre, e far dispetti, le sue "pessime" maniere, entrerà ben presto nei loro cuori, e in quelli dei loro figli.
John e Jenny capiranno ben presto di essere veramente portati per il ruolo di genitori, e la loro famiglia crescerà con tre splendidi bambini. Marley ci sarà sempre, in ogni momento della loro vita. Durante gli attimi di gioia, ma anche quelli di sconforto, le tragedie che purtroppo ci sono sempre nella vita di ognuno di noi.
È un cane "folle", incapace di rispettare le regole, e neanche un centro di educazione gli sarà veramente utile. Eppure, riuscirà a insegnare cose importanti ai suoi padroni, e a donare loro tutto l'affetto incondizionato che solo tali creature riescono davvero a sprigionare.
Quella raccontata da John Grogan è una storia divertente ma anche tragica e commovente. La storia della sua famiglia, ma soprattutto di un cane speciale, che sarà difficile lasciar andare via.
Ho riso più volte, perché l'autore ha la capacità di passare dall'ironia alla serietà, di raccontare episodi divertenti, ma anche non facili. Di analizzare i sentimenti provati, e gli ostacoli che la vecchiaia comporta.
È facile innamorarsi di questo cagnolone dolce ed esuberante, di questo ciclone impazzito che distrugge casa ogni secondo, ma che riesce a regalare affetto e amore. Di questo cane che protegge i cuccioli della sua famiglia, e segue i suoi padroni ovunque, attendendoli poi sulla porta di casa così da accoglierli al meglio.
Quante persone riescono davvero a farti sentire speciale in questa vita? Quanti nutrono affetto sincero nei tuoi riguardi? In questo mondo, forse sono poche e rare. Poi ci sono i cani che riescono a donarti il loro cuore senza chiedere nulla in cambio. Animali meravigliosi che ci sono sempre per te, anche quando magari non li apprezzi, quando a seguito dell'ennesimo disastro vorresti mandarlo via, loro sono lì, con quegli occhioni scuri che ti osservano, con quella capacità di amore puro che scalda il cuore.

Conoscevo già la fine, eppure è stato difficile affrontarla. Sentivo un grosso blocco in gola, e gli occhi lucidi per la commozione. Vedere Marley cucciolo e seguirlo nella sua crescita, ti fa affezionare a lui, anche se non c'è più da tempo, anche se tutto è frutto di pagine e inchiostro. È come averlo seguito realmente, essere entrati un poco nella sua vita, come lui è entrato nel nostro cuore. È difficile, realmente complicato, lasciare andare chi si ama.
Sono rimasta profondamente scossa anche perché posso comprendere perfettamente l'autore. Ho una cagna di 17 anni che ormai sta arrivando al culmine dalla sua vita in questa terra e al solo pensiero sento il cuore a pezzi. È arrivata nelle nostre vite che era solo cucciola, abbandonata sul ciglio di una strada, e ci ha regalato tanto. Amore. Passione. Affetto. E ora è così anziana che fa fatica solamente ad alzarsi. Vederla implorare il nostro aiuto con quegli occhioni, eppure lottare per restare aggrappata a questa vita. La mia "piccola" ha un cuore così forte... ti dona ancora più affetto, raggiungendoti e leccandoti con amore. Nonostante la stanchezza e il dolore c'è ancora, resiste, ma so purtroppo che presto dovrà andare anche lei, come Marley, e forse è anche per questo che alla fine del libro mi sono ritrovata a piangere, e a lasciare un pezzo di cuore in quelle pagine. Capisco perfettamente la sofferenza e quel pezzo di vuoto che queste creature - alle quali aggiungo i gatti - lasciano quando se ne vanno.
Eppure, come sempre e come ormai ho imparato, c'è una speranza. Sì, perché loro in realtà non ci abbandonano mai sul serio. Si possono ritrovare negli occhi di un altro cane o gatto. Quando meno te lo aspetti, loro tornano, e tu non puoi far a meno di farli entrare di nuovo nella tua vita, anche dopo tutto il dolore affrontato per la perdita. Il cuore si apre di nuovo e sei pronto ad accogliere nuovo amore e nuovi insegnamenti.
Ecco, mi sono lasciata forse andare un poco, ma questi libri sono così importanti per me. Così forti. Così intensi, che io vi consiglio sempre di leggerli, soprattutto se amate queste creature magiche che la vita ci dona.
Aprite il vostro cuore a questi animali e loro sapranno regalarvi tantissimo.

John Grogan, columnist del Philadelphia Inquirer, vanta una lunga e pluripremiata esperienza giornalistica. Vive in Pennsylvania con la moglie e i tre figli.
www.marleyandme.com
Come molti di voi sapranno, da questo libro è stato tratto un film. Sembrerà strano, ma non sono riuscita ancora a vederlo, e temo che dovrò farlo quando sarò assolutamente sola in casa, perché so già che piangerò tantissimo.
Quanti di voi lo hanno visto? Ci sono differenze tra libro e film? Se volete parlarne, potete farlo!
Purtroppo non avendolo ancora visto, non posso confrontarli io stessa, ma chissà, più avanti potrete trovare la mia opinione anche sul film!

I neo sposi, John e Jenny Grogan decidono di lasciare il Michigan per trasferirsi in Florida, dove entrambi hanno trovato un impiego come giornalisti presso quotidiani concorrenti. John e Jenny dovranno fronteggiare le piccole difficoltà del matrimonio, gestendo la nuova casa e le rispettive carriere. Nonostante questo iniziano a pensare di concepire un bambino. John, spaventato dall'idea di diventare padre, su consiglio dell'amico Sebastian decide di prendere un cucciolo. Ben presto nella famiglia entra Marley, un cucciolo di Labrador Retriever estremamente vivace che sconvolgerà la vita dei due coniugi.