Da alcuni giorni mi frullano nella testa una serie di pensieri su come apportare modifiche a questo mio sito, per renderlo - forse - più interessante e farmi conoscere un poco di più, attraverso non solo i libri, compagni di viaggio e deliziosi amici, ma anche la musica e il cinema, di cui però parlo con più attenzione nell'altra sezione "Blog".
Navigando per il web, ho scorto delle possibili idee che possono trasformarsi in deliziose rubriche, una tra queste è: 30 Giorni di libri, un'iniziativa nata su facebook diverso tempo fa, che si è poi diffusa nei blog e così ho deciso di aggregarmi e proporre anch'io le mie risposte. In questa sezione, completamente dedicata ai libri, inserirò questa rubrica, mentre molto presto, nella sezione "blog" troverete 30 Giorni di Musica e 30 Giorni di Film, altre rubriche che spero vi possano interessare.
Ma iniziamo subito!
Per chi ancora non conosce l'iniziativa, vi spiego in breve in cosa consiste. In pratica, ci sono 30 domande a cui bisogna rispondere; una ogni giorno, per arrivare così a 30 giorni e 30 libri abbinati a seconda delle nostre sensazioni e ovviamente delle nostre risposte.
Non so se riuscirò ad aggiornare il blog ogni giorno, ma cercherò comunque di proporre una domanda a volta, così da rispettare queste breve regole.
Iniziamo con la prima!
Non è sicuramente una domanda facile. Ogni libro mi lascia qualcosa dentro, una traccia che contribuisce a delineare nel mio cuore una rete luminosa che mi permette di crescere e comprendere me stessa e il mondo.
Dovendo, però, scegliere opto per tre libri, che nel mio cuore occupano lo stesso spazio. Non posso sceglierne uno solo, anche perché appartengono a tre contesti diversi, tre generi che amo profondamente: il fantasy, il fantasy-storico, e i classici.
Fatta questa premessa, passiamo ai titoli: Il Signore degli Anelli, di J.R.R. Tolkien, il padre del fantasy per eccellenza. Un libro denso di emozioni varie, dall'amicizia, all'amore, alla paura, al coraggio, passando per la pietà, e l'ambizione; un romanzo dalle descrizioni così minuziose che ti pare di partecipare di persona al viaggio - anche considerato di formazione - che conduce gli hobbit a distruggere l'anello, e Aragorn a divenire il Re. Un romanzo lunghissimo, ma che, appena arrivato alla conclusione, ti getta il desiderio di iniziare da capo. Personaggi unici, perfettamente caratterizzati, popoli diversi, con le proprie tradizioni, lingue e costumi. Splendido.
Passando al Fantasy-Storico, non posso non citare il Ciclo di Avalon, di Marion Zimmer Bradley, ma dovendone scegliere uno, opto per le Querce di Albion. Ebbene sì, è il librio che più mi è entrato dentro, con la storia delle due sorelle (solo chi ha letto l'intera saga può comprendere chi sono) che si sono ritrovate in due corpi diversi: qui sono Eilan e Caillean. Poi c'è l'amore, passionale e contrastato dalle differenze, dall'odio estenuante tra celti e romani, assaporando un poco la storia dell'epoca, con un profumo di fantasia che non nuoce. Con uno stile magico, la Zimmer Bradley ti cattura, e ti conduce nel mondo soprannaturale delle sacerdotesse, ma anche in quello violento dei soldati romani e dei barbari celti.
Infine, scelgo un libro tra i numerosi classici che mi hanno emozionata: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, ovviamente! Amo profondamente Mr. Darcy, è l'uomo che tutte noi vorremmo, ma che purtroppo non esiste nella realtà. Poi amo le storie in cui ci sono varie sorelle (infatti, presto ho intenzione di leggere Piccole Donne), perché in fondo faccio parte di una famiglia di tre figlie, e mi interessano i libri sul rapporto tra sorelle.
Lo so, doveva essere un libro solo, ma non ce la faccio a scremare di più di così, e ho deciso di spiegare anche i motivi per cui li ho scelti.
E voi?