Amo profondamente questa stagione, molto più dell'estate, dell'autunno e dell'inverno. La amo per svariati motivi: perché i prati e gli alberi si riempiono di una profusione di colori diversi che fanno vibrare le corde del cuore. Amo i colori che questa stagione sa donare, il caldo non ancora eccessivo, ma adorabile. La sensazione splendida che i raggi del sole riversano sulla pelle. Il cielo limpidissimo, di un azzurro chiarissimo, quasi privo di nuvole, e quelle poche che ci sono, appaiono come sfumature biancastre, che non nuociono alla limpidezza celestiale.
Oggi sono tornata con la mia cagnolina - oddio, è vecchiotta in realtà, ma vabbè - sulla collinetta vicino casa mia, e mi sono buttata in mezzo all'erba. Ho chiuso gli occhi e ho iniziato ad ascoltare i suoni meravigliosi della natura: il dolce cinguettio degli uccelli, sempre diverso, ma ugualmente incantevole, il ronzio più fastidioso delle api che volano di fiore in fiore. Ma adoro anche il piacevole tepore del sole sulla pelle, il vento leggero che sembra sussurrare parole segrete.
E' stato bello, e sono sicura che lo ripeterò presto. Ho tutta l'intenzione di andare a leggere e, magari, scrivere all'aperto, per trovare un maggior benessere e una miglior ispirazione che in casa non so avere. E poi, almeno sto lontana da tutto e tutti, e da sguardi curiosi che non sopporto. Infatti, credo che soprattutto per scrivere, bisognerebbe trovare un posto tranquillo, e chiudere il mondo fuori.
A proposito di scrittura. Oggi, rileggevo una parte del mio "romanzo", Il Lupo e la Rosa, e mi sorprendevo di quanto ho scritto. Sì, rileggendolo a distanza di un anno, sono felice di me stessa, anche se credo proprio che sia da rileggere ancora e ancora, per migliorare quanto più possibile, e fare un buon editing del testo. Ammetto che una parte di me vorrebbe proporla a qualche casa editrice, ma l'altra ha un po' di fifa, temendo che non sia così bello, nonostante su EFP abbia ricevuto tanti, piacevoli, commenti. Tutti positivi!
Chi passa di qui, la sta leggendo? In fondo, il link l'ho postato nella sezione "Le Mie Storie" ed è facile accedervi e leggerla, anche senza doversi iscrivere al sito.
Sul lato libri e letture, invece, quando ho deciso di accogliere in questo sito le opere di autori emergenti e non, non pensavo di ottenere un tale, importante, riscontro. Sono contentissima, ovviamente, della cosa. Sapere che c'è gente che ha visto il mio sito, gli è piaciuto, e vuole propormi la propria opera in maniera gratuita per avere una recensione, mi rende veramente felice. Ci metto l'anima per creare ogni giorno - o quasi - un post diverso, riversandovi le mie passioni, le mie letture, i miei desideri, i miei sogni, e coinvolgere - magari - sempre più persone nella lettura, giacché in Italia sono pochi i lettori forti (e la cosa mi dispiace realmente). Spero di essere sempre apprezzata e di non offendere mai nessuno con le mie modestissime opinioni da non esperta; io ci metto sempre tutto il mio cuore, e le parole sono il sintomo delle emozioni che i libri che leggo sanno donarmi.
Ma ora passiamo alle due rubriche!
In realtà più che odio, non riesco più ad ascoltarla, perché è fonte di ricordi che mi provocherebbero soltanto le lacrime. In fondo, era la nostra canzone, ed è difficile ascoltarla di nuovo, senza provocare fitte al cuore. E' bellissima, l'amavo e in verità la amo ancora, ma non posso più davvero sentirla. Fa troppo male. Troppo.
Sto parlando di A te, di Jovanotti.
Ce l'ho, ce l'ho: Jumanji
Non odiatemi, ma ora - sarà che lo fanno troppe volte in tv e ormai ne ho la nausea, sarà non so bene per quale motivo, in realtà - non lo sopporto più. Non riesco a vederlo ancora. Quindi questa è la mia risposta.
E anche per oggi ho fatto il mio piacevole dovere!
A presto! E godetevi queste deliziose giornate di primavera e sole, sole, sole!!!
ps. Mi sono accorta dopo che la canzone "A te" l'avevo già inserita per un altro giorno, ma non me ne vengono in mente altre. Quindi, amen. Una ripetizione è d'obbligo. :P